Sulle strade italiane circolano almeno 5 milioni di veicoli senza RC auto. Il legislatore più volte è intervenuto per cercare di introdurre dei controlli automatici, ma ancora oggi i controlli sulle assicurazioni auto possono avvenire solo in presenza degli agenti di Polizia Stradale. Vediamo insieme cosa dice la legge e qual è la situazione reale.
Controlli automatici delle assicurazioni auto: cosa dice la legge
Negli ultimi 7 anni il legislatore ha cercato ben 3 volte di introdurre i controlli automatici delle assicurazioni auto. D’altronde quello dei veicoli senza RC auto è un problema concreto e molto diffuso: se le stime sono attendibili, si parla di più di 5 milioni di veicoli.
Una cifra esagerata che potrebbe essere azzerata con poco sforzo. Almeno sulla carta, infatti, basterebbe fare controlli incrociati tra i numeri di targa e le polizze sottoscritte. Ma così non è, almeno per il momento.
Già la Legge di Stabilità del 2012 (L. 183/2011) aveva cercato di introdurre i controlli automatici, modificando l’articolo 193 del Codice della Strada. La norma autorizzava l’uso delle immagini registrate da autovelox omologati e dai varchi d’accesso ai centri storici e alle zone a traffico limitato per controllare la validità e l’esistenza delle polizze assicurative.
Poi è stata la volta della Legge di Stabilità 2016 (L. 208/2015), che ha modificato l’articolo 201 del Codice della Strada, prevedendo controlli automatici anche da remoto per verificare la validità dell’RC auto, delle revisioni e dei sovraccarichi.
Infine, la Legge sulla Concorrenza approvata ad agosto 2017 (L. 124/2017) ha autorizzato l’utilizzo delle immagini registrate da tutor e autovelox per controllare automaticamente le assicurazioni auto.
Controlli automatici delle assicurazioni auto: perché non vengono usati?
Nonostante le norme ci siano, a causa di problemi burocratici i controlli automatici non sono ancora utilizzabili. In pratica, il legislatore ha autorizzato l’uso dei controlli automatici soltanto se vengono utilizzati degli strumenti omologati a questo scopo.
In mancanza dell’omologazione, tutor e autovelox non possono essere usati per questo tipo di controllo. Ad oggi e fino a quando non si procederà a omologare le apparecchiature, i guidatori di un mezzo senza assicurazione possono essere sanzionati solo in occasione di un controllo fatto dalla Polizia Stradale.