Il 3 aprile 2017 sarà una data da ricordare. È il giorno in cui il Ministero dell’Interno rilascia una nota che spiazza il mercato assicurativo. Il messaggio è chiaro: un’auto immatricolata all‘estero è esente dalla RC Auto.
Assicurazione auto o Copertura presuntiva?
Secondo la nota ministeriale, i veicoli immatricolati all’estero non sono soggetti a sanzioni di alcun tipo, in caso dovessero circolare senza assicurazione auto.
Inoltre, l’esenzione dall‘assicurazione auto è prevista anche se il veicolo preso in esame circola da più di un anno sul territorio italiano. Questo perché, nonostante abbia superato il limite temporale che lo vincola al Paese dove ha circolato e circola tutt’ora, il veicolo non viola alcuna norma del nostro Codice della Strada.
Grazie, proprio, a una regolare immatricolazione straniera.
Quali sono le nazioni esenti?
Ad ogni modo, va detto che non tutti i Paesi possono godere di questo particolare “privilegio”. Per avere una lista completa puoi visionare il decreto in Gazzetta Ufficiale.
Posso anticiparti che si tratta di circa 40 nazioni, tutte europee. In questi Stati la copertura assicurativa avviene in automatico: è sufficiente che la targa sia ben visibile e registrata alla motorizzazione. E questo riguarda soprattutto l’assicurazione obbligatoria sulla responsabilità civile.
Se il mezzo coinvolto in un incidente stradale, non è tra quelli che hanno aderito al meccanismo della copertura automatica, per assolvere all’obbligo assicurativo basta esibire la carta verde. Questo documento è emesso dall’ufficio nazionale di assicurazione estero, ma deve essere accettato dall’ufficio centrale italiano (anche perché è l’ente che provvederà alla liquidazione del danni in caso di incidente).