Cosa succede se si circola con l’assicurazione auto scaduta? A quanto ammonta la multa ed entro quando bisogna regolarizzare la propria posizione? Ecco cosa prevede il Codice della Strada e le varie possibilità a disposizione dell’automobilista.
Multa per assicurazione auto scaduta: importo e termini di pagamento
In base a quanto previsto dall’articolo 193 del Codice della Strada, la multa per gli automobilisti trovati a circolare con un’assicurazione auto scaduta va da un minimo di 841 a un massimo di 3.287 euro.
La multa scatta soltanto in seguito a un controllo degli organi di Polizia e solo se sono trascorsi almeno 15 giorni dal termine del periodo di tolleranza previsto alla scadenza della polizza.
Se, per esempio, la tua polizza assicurativa scade il 1° marzo, la copertura rimane valida per i 15 giorni successivi. Trascorsi altri 15 giorni, se non hai provveduto a rinnovare la polizza, potrai essere multato. Ricorda che la multa in caso di circolazione senza copertura assicurativa è valida anche se l’auto è ferma in un parcheggio o in strada.
Oltre a essere multato, il veicolo viene prelevato, trasportato e custodito in un luogo non soggetto a pubblico passaggio. Una volta ricevuta la multa, questa va pagata entro 60 giorni.
Assicurazione auto scaduta: quando si può ottenere una riduzione
L’importo di base della multa può essere ridotto fino a un quarto. Sono due i casi espressamente previsti dal Codice della Strada:
- Se l’automobilista sottoscrive la nuova polizza entro 15 giorni dal termine del periodo di tolleranza;
- Se entro 30 giorni dalla data di contestazione della violazione l’auto viene demolita e radiata.
Nel caso in cui la multa venga pagata entro 5 giorni, va calcolato un ulteriore sconto del 30%.
Quando si paga la multa ridotta, per poter tornare a circolare vanno pagate anche le spese di prelievo, trasporto e deposito del mezzo e va pagato il nuovo premio assicurativo per almeno sei mesi.