Dati positivi: RC auto in calo del 25% dal 2012 ANIA all’assemblea nazionale di Roma, presenta una relazione con dati positivi.
Anche la storica differenza tra i prezzi dell’assicurazione pagata dagli automobilisti con residenza in città metropolitane o in città del sud è diminuita del 40%.
Ci stiamo allineando ai premi assicurativi pagati nei principali Paesi europei ( Francia, Germania, Spagna, e Regno Unito), la differenza è ora di 72 euro.
Nella relazione del presidente di ANIA, Maria Bianca Farina, anche i dati del primo trimestre 2019 registrano una ulteriore diminuzione del prezzo delle polizze RC auto.
Andamento positivo dovuto anche alla forte concorrenza fra, le imprese assicurative con agenzie sul territorio e la crescente offerta delle assicurazioni online, nel quale segmento l’Italia è al primo posto nel mondo.
A questo proposito si è parlato di quanto l’associazione si sia spesa nel ridurre il problema delle frodi online, ancora troppo diffuse anche se fortemente in riduzione.
ANIA, a tal proposito, ha promosso un Osservatorio, con il sostegno di tutti gli associati e delle istituzioni preposte alla prevenzione e alla riduzione del problema.
I risultati di questa importante azione di monitoraggio dovrebbe produrre ulteriori vantaggi sui prezzi delle assicurazioni auto per tutti i clienti.
Parallelamente il legislatore dovrebbe assicurare, in tempi brevi, una revisione della normativa Rc auto, tenendo conto dei cambiamenti verificatisi negli ultimi anni sul sistema mobilità.
L’aumento di auto con guida assistita e autonoma, le nuove forme di noleggio a lungo termine, di leasing e la crescita del car-sharing richiedono una revisione della normativa.
Altro punto che richiede un assetto chiaro è il risarcimento del danno alla persona.
La tanto attesa tabella di legge sulle macrolesioni, assicurerebbe la parità di trattamento e la conseguente diminuzione di contenziosi che ora incidono sui costi dei premi assicurativi.
All’assemblea di Roma erano presenti il premier Conte, il capo dello Stato Mattarella e il presidente del Senato Casellati, il comparto assicurazioni riveste un ruolo importante nell’economia del Paese, nel 2018 questo comparto ha raccolto premi per 135 mld, più 3,2% rispetto al 2017 ed impiega 300.000 italiani.