Con la RCA familiare è possibile al rinnovo della polizza accedere alla classe di merito più bassa tra i membri del nucleo. Vediamo come sta andando dopo 6 mesi dall’entrata in vigore.
RCA familiare: boom o flop?
Sulla base di un’indagine Nielsen, soltanto il 20% dei potenziali beneficiali della nuova RC auto familiare, ha fruito di questa opportunità.
Sembrerebbe un flop, dal momento che l’iniziativa dovrebbe portare a notevoli risparmi per gli assicurati. Ma alla base di questi dati potrebbero esserci delle cause indipendenti dal provvedimento.
Prime fra tutte:
- il lockdown generalizzato di due mesi (dal 9 marzo 2020 al 4 maggio 2020);
- le conseguenti proroghe delle scadenze assicurative.
E poi le altre ripercussioni dell’emergenza Covid-19 che ha portato una grave crisi economica e del settore automotive. Il 60% degli italiani avrebbe infatti rinviato l’acquisto di un’auto nuova.
Ci sono poi le motivazioni legate al provvedimento sulla RCA familiare. Ancora in molti, infatti, non sono a conoscenza di questa opportunità (secondo Nielsen circa 1 intervistato su 3).
Pochissimi invece coloro che, pur conoscendo bene la nuova norma, non hanno potuto fruire del beneficio poiché responsabili di un sinistro negli ultimi 5 anni (2,4%).
Come funziona la RCA familiare?
Con la RC Auto familiare è possibile assicurare tutti i veicoli posseduti dai membri del nucleo familiare (sia auto sia moto), utilizzando la classe di merito migliore, quella del componente della famiglia più virtuoso.
Di seguito alcune caratteristiche di questo provvedimento:
- il risparmio potrebbe essere considerevole, con le polizze che possono arrivare a costare anche il 50% in meno in alcuni casi;
- per fare il passaggio di classe di merito occorre farne richiesta al rinnovo della polizza;
- a differenza della Legge Bersani, il contratto di assicurazione con classe di merito più favorevole si potrà estendere anche a un’altra tipologia di veicolo (come da auto a motorino);
- importantissimo sapere che il beneficio spetta soltanto a chi non ha avuto sinistri nei 5 anni precedenti.
Approfondisci il tema con il nostro articolo RC Auto familiare dal 16 febbraio, ma come funziona?