La RC auto è l’assicurazione obbligatoria per tutti i veicoli che circolano su strada. Ma cosa succede in caso di furto o di rottamazione prima della scadenza della polizza? Ecco una guida al rimborso dell’assicurazione auto nei casi in cui è previsto dalla legge.
Rimborso assicurazione auto: cosa dice il Codice Civile?
Le polizze RC auto, obbligatoria per tutti i veicoli in circolazione, hanno una durata tipicamente annuale o semestrale (in alcuni casi mensile).
Ma cosa succede se non è più necessaria la copertura assicurativa prima della scadenza? È possibile ottenere il rimborso in tutto o in parte del premio assicurativo versato anticipatamente?
La risposta a questa domanda è rintracciabile nel Codice Civile, all’art. 1896 – Cessazione del rischio durante l’assicurazione:
Il contratto si scioglie se il rischio cessa di esistere dopo la conclusione del contratto stesso, ma l’assicuratore ha diritto al pagamento dei premi finché la cessazione del rischio non gli sia comunicata o non venga altrimenti a sua conoscenza. I premi relativi al periodo di assicurazione in corso al momento della comunicazione o della conoscenza sono dovuti per intero.
Dunque i casi per cui si può chiedere e ottenere il rimborso sono:
- vendita del veicolo;
- furto;
- demolizione;
- esportazione dell’auto all’estero.
In tutti questi casi occorre darne immediata comunicazione alla compagnia assicurativa, in modo da avviare la procedura del rimborso fin dalla data in cui l’evento si verifica.
Per avviare la richiesta devi inoltrarla alla compagnia con le modalità previste. Ci sono diverse alternative:
- di persona presso gli uffici di riferimento;
- a mezzo raccomandata A/R;
- via Posta Elettronica Certificata (PEC);
- direttamente online sul sito della compagnia, se è previsto l’apposito form.
Alla richiesta devi allegare la documentazione necessaria, ad esempio la denuncia alle forze dell’ordine in caso di furto.
Rimborso assicurazione auto in caso di decesso dell’assicurato
C’è un caso particolare e riguarda il decesso dell’assicurato. Gli eredi hanno diritto al rimborso anche nel caso in cui decidano di non vendere o rottamare il veicolo. Questo perché l’assicurato è il soggetto deceduto che non potrà più usufruire della copertura.
Rimborso assicurazione auto: come si determina l’importo
Il calcolo dell’importo del rimborso è piuttosto semplice.
Hai bisogno di tre dati:
- l’importo versato per la polizza;
- numero di giorni di validità della polizza (di solito 365 o 180, a seconda che sia annuale o semestrale);
- il numero di giorni nei quali la copertura è stata utilizzando.
Devi dividere l’importo per i giorni di validità e poi moltiplicare la quota giornaliera così ottenuta, per il numero residuo di giorni per cui la copertura non è più necessaria.
L’importo così ottenuto ti verrà rimborsato, ovviamente al netto di:
- eventuali penali previste nel contratto in caso di richiesta di rimborso;
- spese di gestione del rimborso.