La doppia chiusura progettata da Aston Martin sembrava uno dei sistemi più performanti per evitare i furti, peccato che qualcosa sia andato storto e la NHTSA ha fatto richiamare 6 mila auto.
Doppia chiusura: il sistema antifurto di Aston Martin
Per chi possiede un’Aston Martin la preoccupazione principale deriva, molto probabilmente, dal timore che questa possa venire sottratta da qualche malintenzionato. La casa, per limitare il rischio, ha pensato ad un dispositivo di sicurezza interessante, che consiste nella possibilità di attivazione di un sistema chiamato “doppia chiusura“. Con tale sistema attivo, l’auto non è più apribile né dall’interno né dall’esterno.
Evidentemente questo dispositivo non è piaciuto molto all’ente americano che ha il compito di “vigilare” sui pericoli in auto a tutela proprio della sicurezza e si è quindi rivelato un boomerang per la stessa Aston Martin. Infatti, sotto accusa proprio da tale ente (NHTSA), la casa ha richiamato 6 mila auto munite della doppia chiusura per disattivarla.
La rimostranza sta nel fatto che in caso di pericolo reale (un incendio, un malore fisico, ecc) con attivato tale sistema l’auto non si apre, impedendo i soccorsi e l’uscita del passeggero. Ovviamente tali situazioni si hanno nel caso in cui il conducente non sia presente in loco per disattivare il sistema, oppure quando lo stesso proprietario non ha la facoltà di intervenire per disattivare il sistema.
Immaginiamo la situazione in cui il conducente sia in auto da solo e possa perdere i sensi: con l’auto chiusa, nessuno potrà intervenire, se non rompendo le superfici vetrate per poter estrarre la persona.
Doppia chiusura: i modelli Aston Martin coinvolti
Nonostante Aston Martin abbia cercato di far cambiare idea a NHTSA, non c’è stato verso e l’ente ha il richiamo per le circa 6 mila auto coinvolte. Nello specifico i modelli sono:
- Aston Martin DB9 2009-2015;
- DBS 2009-2012;
- Rapide 2010-2016;
- V12 Vantage 2011-2016;
- V12 Zagato 2012-2013;
- V8 Vantage 2010-2016;
- Vanquish 2014-2016 e Virage 2012.
Saranno questi i modelli che verranno sottoposti al richiamo e alla disattivazione permanente di tale sistema. L’intervento è in via preventiva perché ad oggi non si sono comunque verificati casi di malfunzionamenti della doppia chiusura.