Che durante la guida non si possa telefonare (se non con viva voce o auricolare per tutelare la sicurezza) è assodato e vietato dalla legge, che non si possa maneggiare il telefono cellulare pure e, di conseguenza, non si può nemmeno giocare con il proprio smartphone.
Pare invece che ci siano “motivazioni” che vadino oltre il buonsenso e la legge. Una di queste è l’applicazione di gioco Pokèmon Go che sta creando una tale dipendenza alle persone, al punto di mettere in pericolo la sicurezza propria e dei passeggeri.
Incidenti a causa di Pokèmon Go: distrazione alla guida
L’applicazione invita a catturare delle creature virtuali (appunto i Pokèmon) nei luoghi indicati sullo schermo del telefonino. Una volta individuata bisogna avvicinarsi, prenderla e guadagnare punti nel gioco.
Sono milioni gli utenti che hanno scaricato l’applicazione Pokèmon Go ed è già allarme sicurezza sulle strade: le distrazioni hanno già causato alcuni incidenti, soprattutto in America. Negli USA un ragazzo di 28 anni, mentre era alla guida, è andato a sbattere contro un albero perché distratto dalla ricerca di un Pokèmon piuttosto raro.
In California due uomini sono caduti in un burrone presi dalla ricerca di queste creature, dopo aver perso la cognizione della distanza dal precipizio.
L’ACI contro gli incidenti a causa di Pokèmon Go (e non solo)
Dall’ACI arriva la campagna a favore della sicurezza molto particolare perché sviluppata proprio attraverso i socialnetwork. #GUARDALASTRADA e #MOLLASTOTELEFONO, sono gli hashtag a favore della sicurezza, accompagnate da un video e dalla presenza di testimonial famosi, vicini al pubblico giovane.
Oltre il 75% degli incidenti in Italia avviene per distrazione. Non velocità, non stato fisico, non segnali non rispettati, ma la distrazione è la principale fonte di incidenti. È proprio l’utilizzo dello smartphone è il principale mezzo, utilizzato addirittura per scattare fotografie mentre si è alla guida.