Quali sono le luci di posizione
Sai bene che la sicurezza è un punto indispensabile quando guidi, e le case automobilistiche non perdono occasione per migliorare le vetture con airbag, ABS e altre tecnologie. Però ci sono dei punti fermi che ti consentono di guidare riducendo i rischi. Tra questi posso citare le luci di posizione auto.
Di cosa sto parlando? Quali sono gli elementi in questione?
Sulla tua auto trovi diverse luci per far notare la tua presenza. Ci sono i fari abbaglianti che arrivano lontano, illuminano fino a rappresentare un fastidio per chi arriva dall’altra parte (quindi devono essere usati con cura), poi ci sono gli anabbaglianti, le luci di stop che si azionano quando freni, le frecce che indicano la direzione laterale e il faro di retromarcia con indicatore sonoro.
Ci sono anche le luci di posizione, che rappresentano un elemento decisivo per evitare problemi e per dare ulteriore sicurezza alla tua guida. Anzi, alla tua sosta.
Infatti, come suggerisce il nome stesso, le luci di posizione servono a indicare la presenza della tua auto nel momento in cui si ferma. Basta sapere questo? Meglio approfondire e toccare tutti i punti per gestire questi fanali.
Quando accendere le luci di posizione
Le luci di posizione, come anticipato, indicano la posizione dell’auto quando è ferma. Quando accendere questi fanali? Le regole sono semplici: sono obbligatori mezz’ora dopo il tramonto e prima dell’alba. In qualsiasi condizione? No, quando l’auto è ferma in un parcheggio o nei pressi dell’illuminazione pubblica non sono indispensabili. E non sono sufficienti durante la marcia.
Infatti, quando l’auto è in movimento nelle ore notturne devi usare i vari fari abbaglianti, fendinebbia e anabbaglianti. Quando invece l’auto è ferma in zone poco illuminate i fari di posizione devono rimanere accesi per tutta la durata della sosta.
Quale colore usare per le luci di posizione
Molti credono che il colore dei fari di posizione non sia codificato. In realtà non è così, non puoi scegliere in base al tuo gusto. Queste luci si trovano sulla parte frontale dell’auto, sui fianchi e nella parte posteriore. Quali sono i colori da usare?
- Giallo (come nella foto in alto) o bianco per la parte anteriore;
- Arancione per le fiancate;
- Rosso per il lato posteriore.
Molto semplice, vero? I colori sono rispettati dalle aziende che costruiscono e vendono auto, ogni modifica di questo elemento (magari per inserire luci azzurre o con altre tonalità) è contro la legge. Ma è soprattutto pericoloso perché rappresenta un elemento che può confondere gli altri automobilisti. L’estetica e i gusti personali passano in secondo piano in questi casi.
Anabbaglianti e luci di posizione: differenze
Sul cruscotto dell’auto i fari di posizione si riconoscono grazie alla spia verde con i simboli dell’illuminazione laterale. Come si accendono? Dipende dal modello dell’auto, ma di solito le varie manopole per attivarli hanno come indicatore il simbolo che vedi anche sulla spia. Per evitare confusione lascio qui a sinistra il simbolo che trovi sul cruscotto.
Per approfondire: quando usare il faro retronebbia
Hai sistemato le luci della tua auto
Le luci di posizione sono importanti, ma non bastano. Ricorda di usare tutti gli elementi nel modo giusto, per segnalare la tua posizione di notte e di giorno. Non modificare i fari secondo i tuoi gusti personali, segui sempre le indicazioni della casa madre e acquista ricambi originali. Questa è la mia opinione, ora lascia la tua esperienza nei commenti.