Già dal 2020 ai sensi dell’art. 172 del Codice della Strada è obbligatorio montare un seggiolino auto dotato di dispositivo anti abbandono. L’obbligo riguarda i seggiolini per bambini fino ai 4 anni di età, per i quali il Ministero dei Trasporti ha predisposto tutte le specifiche tecniche.
Chi non rispetta la legge rischia una sanzione che può essere superiore a 300 euro e la sottrazione di 5 punti dalla patente, nel caso in cui l’unico adulto in auto sia il conducente. Il dispositivo segnala al genitore, o all’adulto responsabile del minore, la presenza ad esempio di un bambino addormentato, senza che il conducente debba attivarlo in alcun modo. Questi strumenti consentono infatti di ricevere segnalazioni geolocalizzate su smartphone e degli alert indirizzati a più destinatari.
Seggiolino auto: cos’è e che caratteristiche deve avere
Il seggiolino auto tutela il tuo bambino durante i viaggi in auto. Sono tante le tipologie di seggiolini sul mercato per cui bisogna scegliere quello più adatto in base all’età e all’altezza del bambino.
Nei primi giorni di vita il trasporto di neonati vede protagonista la navicella che, insieme all’ovetto, è tra i primi accessori per auto che devi conoscere. Le navicelle sono utilizzate fino a quando il piccolo non è in grado di reggere la testa e devi comprare un kit auto per poterla assicurare mediante l’utilizzo delle cinture di sicurezza dei sedili posteriori. Ricordatelo bene: qualsiasi modello e marca di navicella sceglierai non è dotata del kit auto e senza il suo utilizzo non è possibile installare il seggiolino sull’auto. Subito dopo, si passa agli ovetti. Sarà l’unico momento in cui potrai vedere in faccia il bimbo, perché può essere installato anche sul sedile anteriore, contrario al senso di marcia. Non dimenticarti di disattivare l’airbag frontale, come richiesto dall’articolo 172 del Codice della Strada. Quando il bambino cresce, iniziamo a parlare di seggiolini auto. E poi, tra adattatori e alzatine si arriva finalmente ai 12 anni, o ai 150 cm di altezza, in cui la cintura di sicurezza sostituirà l’utilizzo del seggiolino. Ma quali sono i criteri che regolano l’adozione di modelli differenti dei seggiolini per auto? La normativa italiana per il seggiolino auto è molto semplice, basta leggere l’articolo 172 del Codice della Strada. Questa norma, in pratica, regola l’utilizzo del sistema di ritenuta ovvero “un dispositivo di sicurezza che limita i danni in caso di urti e collisioni”. Vediamo, di seguito, i punti fondamentali della Legge:
- i bambini con età inferiore ai 12 anni e altezza inferiore ai 150 cm devono usare i dispositivi di sicurezza adeguati;
- sui taxi o veicoli a noleggio possono viaggiare senza idoneo seggiolino auto o altro dispositivo di sicurezza, solo se su sedili posteriori e con accompagnatore che abbia almeno 16 anni;
- sugli autobus e i minibus, se hanno superato i 3 anni di età utilizzeranno i sistemi che devono essere omologati per il trasporto di bambini, se disponibili. In caso contrario, potranno viaggiare comunque.
La normativa per il seggiolino auto dice in modo chiaro che i seggiolini devono essere omologati e hanno l’obbligo di riportare etichette con gli estremi di omologazione.
Seggiolini auto con attacco ISOFIX
I seggiolini auto con attacco ISOFIX consentono di avere una maggiore stabilità del bambino durante il viaggio. Difatti, il sistema ISOFIX, presente su tutte le auto costruite dopo il 2006, consente il fissaggio del seggiolino sul telaio dell’auto. L’utilizzo del sistema ISOFIX è obbligatorio per i bambini dai 50 cm fino ai 105 cm di altezza. Per i bambini dai 105 a i 150 cm di altezza si può scegliere se usare le cinture di sicurezza o utilizzare ancora il sistema ISOFIX. Ora che abbiamo riassunto quale sia la normativa che disciplina l’uso dei seggiolini auto, vediamo cosa dice in merito ai seggiolini anti abbandono.
Articolo 172 del Codice della Strada: obbligo del seggiolino auto con anti abbandono
L’Articolo 172 del codice della Strada regolamenta la sicurezza del trasporto dei bambini obbligando l’utilizzo di seggiolini auto. La successiva legge 117 del 2018 ha inserito un ulteriore obbligo di utilizzare dispositivi anti abbandono per bimbi fino a 4 anni.
Qui di seguito ecco alcuni tratti salienti della normativa che potrai approfondire sulla Gazzetta Ufficiale I bambini di statura inferiore a 1,50 m devono essere assicurati al sedile con un sistema di ritenuta per bambini, adeguato al loro peso, di tipo omologato secondo le normative stabilite dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, conformemente ai regolamenti della Commissione economica per l’Europa delle Nazioni Unite o alle equivalenti direttive comunitarie. (141)
1-bis. Il conducente dei veicoli delle categorie M1, N1, N2 e N3 immatricolati in Italia, o immatricolati all’estero e condotti da residenti in Italia, quando trasporta un bambino di età inferiore a quattro anni assicurato al sedile con il sistema di ritenuta di cui al comma 1, ha l’obbligo di utilizzare apposito dispositivo di allarme volto a prevenire l’abbandono del bambino, rispondente alle specifiche tecnico-costruttive e funzionali stabilite con decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti. (141) (151)
Sui veicoli delle categorie M1, N1, N2 ed N3 sprovvisti di sistemi di ritenuta:
- a) i bambini di età fino a tre anni non possono viaggiare;
- b) i bambini di età superiore ai tre anni possono occupare un sedile anteriore solo se la loro statura supera 1,50 m.
Tutti gli occupanti, di età superiore a tre anni, dei veicoli in circolazione delle categorie M2 ed M3 devono utilizzare, quando sono seduti, i sistemi di sicurezza di cui i veicoli stessi sono provvisti. I bambini devono essere assicurati con sistemi di ritenuta per bambini, eventualmente presenti sui veicoli delle categorie M2 ed M3, solo se di tipo omologato secondo quanto previsto al comma 1.
Chiunque non fa uso dei dispositivi di ritenuta, cioè delle cinture di sicurezza e dei sistemi di ritenuta per bambini, o del dispositivo di allarme di cui al comma 1-bis è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma ((da € 83 a € 332)). Quando il mancato uso riguarda il minore, della violazione risponde il conducente ovvero, se presente sul veicolo al momento del fatto, chi è tenuto alla sorveglianza del minore stesso. Quando il conducente sia incorso, in un periodo di due anni, in una delle violazioni di cui al presente comma per almeno due volte, all’ultima infrazione consegue la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente da quindici giorni a due mesi, ai sensi del capo I, sezione II, del titolo VI. (80) (89) (101) (114) (124) (141) (145) ((163))
Chiunque, pur facendo uso dei dispositivi di ritenuta, ne altera od ostacola il normale funzionamento degli stessi è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da € 41 a € 167. (80) (89) (101) (114) (124) (145)
Chiunque importa o produce per la commercializzazione sul territorio nazionale e chi commercializza dispositivi di ritenuta di tipo non omologato è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma ((da € 866 a € 3.464)). (80) (89) (101) (114) (124) (133) (145) ((163))
I dispositivi di ritenuta di cui al comma 12, ancorché’ installati sui veicoli, sono soggetti al sequestro ed alla relativa confisca, ai sensi delle norme di cui al capo I, sezione II, del titolo VI.
Fino a che età è obbligatorio il seggiolino auto?
Fino a 12 anni di età, o al raggiungimento dei 150 cm di altezza, è obbligatorio il seggiolino in auto. La normativa in merito alla sicurezza in auto dei bambini prevede la possibilità di utilizzare solo la cintura di sicurezza solo se il bimbo raggiunge i 150 cm di altezza, ma deve viaggiare sempre sul sedile posteriore.
Dispositivo anti abbandono: cos’è? Cosa dice la legge 117 del 2018?
La legge 117 del 2018 ha introdotto l’obbligo di installare dei dispositivi di sicurezza anti abbandono che avvisino i genitori se hanno lasciato il bambino, di età inferiore a 4 anni, sul seggiolino in un veicolo chiuso. Il regolamento di attuazione è disciplinato dall’articolo 172 del Codice della strada per la sicurezza dei bambini durante il trasporto in auto e adottato con decreto n.122/2019 del Ministro per le Infrastrutture e i Trasporti, chiamato “decreto seggiolino“, specifica i requisiti tecnici che il dispositivo anti abbandono deve avere. Affinché il dispositivo sia efficace e rispetti la normativa deve attivarsi in modo automatico a ogni utilizzo, senza altre azioni da parte del conducente, emettendo un segnale di allarme percepibile dentro e fuori l’auto e che attiri subito l’attenzione.
Inoltre, il decreto stabilisce che i dispositivi anti abbandono possono essere integrati nel seggiolino, nel veicolo o essere dei dispositivi indipendenti da inserire nell’auto.
Seggiolini auto: multe e sanzioni per mancato utilizzo
L’assenza di un seggiolino adeguato, oltre a minare la sicurezza dei bambini, comporta il rischio di incorrere in multe e sanzioni. Se le forze dell’ordine durante un controllo verificano che sei sprovvisto di un supporto adeguato al tuo bambino, rischi una multa tra gli 83 e 333 euro e la sottrazione di 5 punti dalla patente. La multa riguarda il conducente a meno che in auto, oltre al suddetto ci sia anche un genitore del bambino, in tal caso la sanzione si attribuisce a quest’ultimo. La stessa procedura è applicata nel caso in cui il seggiolino sia presente e in uso, ma non dotato di dispositivo anti abbandono e il bambino abbia meno di 4 anni.
Seggiolini auto e normativa I-Size
La nuova normativa I-Size, entrata in vigore il 1° settembre 2024, prevede la classificazione dei seggiolini in base all’altezza del bambino e non più in base al peso o all’età. Sebbene i seggiolini omologati secondo le vecchie normative non possano più essere venduti, possono comunque essere utilizzati senza limiti di tempo.
I seggiolini I-Size si dividono in due categorie: quelli per bambini con altezza inferiore ai 100 cm e quelli per bambini con altezza compresa tra i 100 e i 150 cm.
Questi seggiolini sono più sicuri poiché devono essere provvisti di protezioni laterali che proteggono in modo più efficace la testa e il collo in caso di urti o incidenti.
Inoltre, la normativa impone l’obbligo di installare il seggiolino in senso contrario alla marcia per i bambini con altezza compresa tra i 50 e 105 cm e fino ai 15 mesi di età. Montare il seggiolino in questo modo riduce il rischio di lesioni gravi in caso di incidente.
Dopo i 15 mesi di età, è possibile montare il seggiolino secondo il senso di marcia e cade l’obbligo di utilizzare il sistema ISOFIX per il fissaggio del dispositivo di ritenuta per bambini.
I Prezzi dei seggiolini auto
Confrontando i prezzi dei seggiolini auto, cercando anche di scegliere tra i migliori modelli in vendita, abbiamo una spesa minima di circa 170 euro. Molti preferiscono comprare dei modelli che possono accompagnare il bambino fino a quando raggiungono l’altezza di 150 cm, dopo cui non è più necessario utilizzare il seggiolino. Se la tua idea è chiedere il seggiolino ad altri genitori che prima di te li hanno usati, accertati che sull’etichetta sia segnata la normativa e i requisiti minimi di utilizzo. Sii ancora più accorto qualora volessi comprare un seggiolino per auto usato: accertati che le imbottiture e gli agganci siano integri e se l’etichetta è scolorita, passa oltre. Molte aziende produttrici consigliano di utilizzare il seggiolino per un determinato arco di tempo, superato il quale non garantiscono la sicurezza del dispositivo. Devi avere ben chiaro che cosa stai acquistando e, soprattutto avere la certezza che rispetti le normative di sicurezza di cui abbiamo parlato in questo articolo.
I migliori seggiolini auto del 2024
Tra i migliori seggiolini auto del 2024 abbiamo identificato i 5 modelli in base alle caratteristiche e alle recensioni degli utenti.
Chicco EVO I-Size:
- seggiolino utilizzabile dai 40 ai 150 cm;
- omologato per la normativa ECE R129 (I-Size);
- dotato di poggiatesta regolabile e protezioni laterali;
- seduta reclinabile in senso di marcia e contrario;
- base girevole;
- compatibile con tecnologia ISOFIX e Top Tether.
Chicco Fold&Go I-Size:
- seggiolino utilizzabile dai 100 ai 150 cm;
- omologato per la normativa ECE R129 (I-Size);
- regolabile sia in altezza che in larghezza;
- seduta reclinabile nel senso di marcia;
- compatibile con il sistema universale ISOFIX.
Cybex Anoris T i-Size:
- seggiolino utilizzabile dai 76 ai 115 cm;
- omologato per la normativa ECE R129 (I-Size);
- seduta reclinabile nel senso di marcia;
- dotato di airbag nella protezione antiurto frontale e di protezioni laterali;
- dotato di sistema Support Leg;
- compatibile con il sistema ISOFIX.
Darwin Infant Recline:
- seggiolino utilizzabile dai 40 ai 75 cm;
- omologato per la normativa ECE R129 (I-Size) con base da acquistare a parte;
- seduta reclinabile nel senso di marcia contrario;
- dotato di protezioni laterali e poggiatesta regolabile;
- dotato di tecnologia Integrated Energy Absorber che l’imita l’energia trasmetta al bambino in caso di urti.
Cybex Pallas G:
- seggiolino utilizzabile dai 76 ai 150 cm;
- omologato per la normativa ECE R129 (I-Size);
- seduta reclinabile nel senso di marcia;
- dotato di protezione frontale;
- poggiatesta reclinabile in altezza
- compatibile con il sistema ISOFIX.
I migliori dispositivi anti abbandono del 2024
I dispositivi anti abbandono nascono per dare maggiore sicurezza ai piccoli di casa e sono utili per allertare mamma o papà se dimenticano involontariamente il bambino all’interno dell’auto sul seggiolino. Tra i migliori dispositivi anti abbandono, ne abbiamo selezionati cinque tenendo sempre in considerazione caratteristiche e recensioni, non una classifica ufficiale, ma solo una scelta editoriale.
Filo Tata Pad:
- dotato di meccanismo a tre livelli di allarme. Il primo prevede l’invio di una notifica, dopo tre minuti si attiva un allarme sonoro di 30 secondi. Alla fine invia la chiamata da un centralino virtuale;
- invia messaggi ai contatti di emergenza preselezionati in caso di mancata risposta;
- si collega tramite il bluetooth all’app Tata Pad;
- rileva la posizione dell’auto tramite GPS.
Baby Bell Plus:
- compatibile con tutti i tipi di auto;
- si posiziona sotto l’imbottitura del seggiolino;
- invia un segnale visivo e sonoro allo spegnimento del motore;
- invia una notifica sull’app;
- invia un messaggio con la posizione dell’auto se il bambino non viene prelevato entro 5 minuti dal ricevimento della notifica sull’app.
BebèCare Chicco:
- dotato di attacco a clip, progettato per essere agganciato a qualunque tipo di seggiolino;
- è disponibile l’app Chicco Bebècare da scaricare sullo smartphone;
- triplo sistema d’allarme che si attiva quando lo smartphone non viene più rilevato;
- invio di una notifica come primo livello di allarme;
- emissione di segnali acustici e visivi dopo tre minuti;
- invio di messaggi ai numeri di emergenza.
SensorSafe Cybex:
- dotato di attacco a clip e compatibile con tutti i seggiolini;
- disponibile per i neonati e per i bambini più grandi;
- si collega all’app tramite il bluetooth;
- invia la posizione GPS ai contatti di emergenza quando il conducente lascia l’auto;
- segnala se la cintura di sicurezza si sgancia durante il viaggio;
- monitora la temperatura dell’ambiente e avvisa in caso di condizioni non favorevoli.
Q-Shino by UnipolSai:
- compatibile con tutti i seggiolini;
- si collega tramite bluetooth all’app Qshino;
- emette un segnale acustico se l’auto viene spenta;
- invia una notifica se ci si allontana dall’auto;
- invia le coordinate dell’auto ai contatti di emergenza se non si risponde agli avvisi sull’app.
Non ti resta che scegliere il seggiolino e il dispositivo anti abbandono più adatto alle tue esigenze.