Vacanze sicure, magari risparmiando. Un imperativo per i milioni di automobilisti italiani che si stanno per mettere al volante in vista delle meritate ferie. Che sia una spiaggia in Versilia, una gita in una delle numerose città d’arte italiane oppure un on the road in direzione Algarve, la sostanza non cambia: prima di tutto è bene fare un controllo approfondito alla propria automobile.
Molto spesso ci si dimentica che se riusciamo a raggiungere il luogo di vacanza o la meta di un viaggio, il merito va soprattutto ai pneumatici che consentono all'automobile di percorrere la strada e di restare attaccata all'asfalto.
Vacanze sicure 2016: di cosa si tratta?
Vacanze sicure è l'iniziativa nata da una partnership tra la Polizia Stradale e l'associazione Assogomma che ha come scopo principale la sensibilizzazione dei guidatori sullo stato delle gomme, dalla loro importanza e alla loro corretta manutenzione. Nello specifico, gli agenti di polizia saranno impegnati in alcuni giorni specificatamente a intensificare i controlli delle auto, furgoni, camper, caravan e rimorchi. Soprattutto al Nord Italia nelle regioni di Piemonte, Val D'Aosta, Lombardia e Veneto alcuni giorni di giugno saranno dedicati a questi controlli, così come anche avverrà in Sicilia.
Vacanze sicure 2016: l'importanza dei controlli
I controllisui pneumatici dovrebbero essere eseguiti sempre anche dai proprietari dei veicoli: pressione, usura battistrada, omogeneità di consumo. Si parte sempre da un controllo visivo che però è in grado di fornire già una prima impressione e considerare una visita dal proprio gommista.
I dati raccolti dai controlli effettuati negli anni scorsi sono stati sottoposti ad analisi del Politecnico di Torino, il quale ha evidenziato come sia prepotente la presenza di pneumatici non omologati o di misura differente da quella indicata sul libretto di circolazione. Questo potrebbe fare pensare ad un mercato di importazione parallelo. Altro punto critico riguarda la circolazione di vetture munite di gomme invernali in piena estate. Un pericolo non da poco per gli automobilisti che, oltre a mettere in gioco la sicurezza, rischiano multe salate.
Un pneumatico estivo è capace di grandi risultati in termini di frenata e di scarico dell'acqua, molto più rispetto ad un invernale. Basti pensare che lo spazio di frenata potrebbe ridursi anche del 20%: se a 100 km/h con una gomma estiva ferma l'auto in 40-42 metri, con una gommatura invernale tale spazio può arrivare anche a 48-50 metri.
Gomme scolpite, fai attenzione
Siccome le fregature sono dietro l'angolo, è bene prestare attenzione alle cosiddette gomme scolpite. È infatti una pratica che si sta diffondendo, soprattutto tra i grandi importatori, di "riciclare" un pneumatico mediamente usurato e rifare la scolpitura, lavorando la gomma come uno scultore farebbe col legno. Oltre ad essere vietata per legge, è anche molto pericolosa: innanzitutto si va a togliere materiale, alleggerendo di fatto il pneumatico e quindi indebolendolo, inoltre la mescola della gomma è differente nel suo spessore e togliendo la parte più esterna si ha una struttura differente che non è in grado di avere le qualità della mescola del battistrada originale.
Vacanze sicure 2016: i controlli che devi fare
Gli pneumatici
Detto ciò facciamo una panoramica sui controlli che devi fare per partire sereni. Come detto poco fa, vanno controllati gli pneumatici. Cosa che – ci scommettiamo – nessuno o quasi ha fatto nell'ultimo mese. Stiamo parlando di un aspetto molto importante, che va a incidere pesantemente sullo stato di salute della nostra vettura. Pneumatici in regola vogliono dire consumi ottimizzati, ma soprattutto miglior tenuta di strada e risposta ai comandi impartiti dal conducente.
Una gomma sgonfia, anche di poco, aumenta l’attrito e quindi la propria temperatura e, col tempo, può danneggiarsi. Per non dire dell’usura del battistrada che, a pressioni non adeguate, si deteriora più velocemente sui lati, aumentando i consumi di carburante. Se la pressione è troppo alta, al contrario, qualsiasi strada dissestata rischia di far esplodere una gomma.
Controllare lo stato di salute degli pneumatici è abbastanza facile. Basta un manometro, che puoi trovare in qualsiasi officina o stazione di servizio. Il valore di pressione giusta dipende da diversi fattori: marca, modello, tipo di pneumatico, prestazioni per cui è stato pensato, peso dell’automobile. Tutte indicazioni che sono presenti nel manuale della vostra automobile. In ogni caso, chiedere qualche informazione supplementare al vostro meccanico di fiducia non guasta.
Secondo elemento: i freni
I freni vanno controllati con molta attenzione, per motivi che puoi facilmente intuire. Ricordati di chiedere presso la tua officina autorizzata un controllo su pastiglie, dischi e tubazioni flessibili: solo così metterai i sistemi ABS ed EPS in condizione di fare il loro dovere. Poco, infatti, può l’elettronica laddove la meccanica non è al top delle prestazioni.
Altri aspetti importanti
Ci sono poi l’olio motore, l’acqua dell’impianto lavavetri e il liquido di raffreddamento. Molti automobilisti preferiscono cambiare da soli l’olio, un po’ per risparmiare sull'intervento del meccanico, un po’ per poter scegliere una marca d’olio adatta alle proprie esigenze e a quelle del motore. Pochi, però, si ricordano di sostituire l’olio con regolarità: oggi, con i motori di nuova generazione, i tempi si sono allungati. Tuttavia, tenete ben presente che l’olio va cambiato ogni 15 mila, massimo 20 mila chilometri.
Attento al caldo!
Il check-up della propria vettura termina con la verifica del climatizzatore. Viaggiare freschi, obietteranno alcuni, è una questione di comodità. Vero, però evitare che l’interno dell’abitacolo diventi un forno incide molto sul nostro livello di attenzione e sui tempi di risposta. In casi estremi, può evitarci malori da caldo o anche solo semplici disattenzioni che possono avere conseguenze impreviste.
Molte officine autorizzate hanno approntato offerte speciali per icheck-up auto in vista delle vacanze. In alcuni casi, è possibile controllare gomme, freni, liquidi e clima a prezzi scontati e molto interessanti. Il consiglio è di approfittare di queste offerte, che in una sola mattinata di controlli vi tolgono ogni preoccupazione. Viaggiate sereni, basta poco dopotutto.
I weekend da bollino nero non sono iniziati, né ancora si vedono i serpentoni di acciaio lungo le autostrade italiane. Meglio quindi muoversi per tempo, con tutta la tranquillità del caso, e far controllare la propria vettura per tenere lontani tutti quei contrattempi che hanno il potere di mandare in frantumi la nostra serenità – o, peggio, la nostra incolumità e quella dei nostri cari.
Dite tante cose giuste ma reputo indiscriminato l’allarme sull’uso estivo delle gomme “invernali”. Anzitutto se ci si riferisce alle termiche le sanzioni e sopratutto il calo di sicurezza riguardano solo i pneumatici con codice di velocità inferiore a quello previsto a libretto per le gomme normali. In secondo luogo ci sono dei casi dove al contrario, se i codici di velocità son rispettati, è addirittura saggio ed ecologico usare d’estate il treno delle termiche, cioè quando esso sta per raggiungere il punto di usura del battistrada in cui scatta l’obbligo della sostituzione. Son proprio i gommisti seri a suggerire, contro il loro interesse, di “finirle fuori d’estate” risparmiandovi i costi di smontare e rimontare l’inverno dopo un treno che presumibilmente andrà sostituito a metà stagione. Ciò naturalmente tenendo conto che in frenata col caldo una gomma morbida può aver comportamenti diversi da una vera estiva o da una vera 4 stagioni. In compenso, mi si corregga se sbaglio, dovrebbe andare meglio sul bagnato….Altro discorso l’uso delle “invernali” che oltre alla scolpitura da neve sono anche chiodate. Vietatissime sforando i termini delle varie ordinanze locali che ne disciplinano l’uso, massacrano l’asfalto e possono sollecitare maleficamente le sospensioni.
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Dite tante cose giuste ma reputo indiscriminato l’allarme sull’uso estivo delle gomme “invernali”. Anzitutto se ci si riferisce alle termiche le sanzioni e sopratutto il calo di sicurezza riguardano solo i pneumatici con codice di velocità inferiore a quello previsto a libretto per le gomme normali. In secondo luogo ci sono dei casi dove al contrario, se i codici di velocità son rispettati, è addirittura saggio ed ecologico usare d’estate il treno delle termiche, cioè quando esso sta per raggiungere il punto di usura del battistrada in cui scatta l’obbligo della sostituzione. Son proprio i gommisti seri a suggerire, contro il loro interesse, di “finirle fuori d’estate” risparmiandovi i costi di smontare e rimontare l’inverno dopo un treno che presumibilmente andrà sostituito a metà stagione. Ciò naturalmente tenendo conto che in frenata col caldo una gomma morbida può aver comportamenti diversi da una vera estiva o da una vera 4 stagioni. In compenso, mi si corregga se sbaglio, dovrebbe andare meglio sul bagnato….Altro discorso l’uso delle “invernali” che oltre alla scolpitura da neve sono anche chiodate. Vietatissime sforando i termini delle varie ordinanze locali che ne disciplinano l’uso, massacrano l’asfalto e possono sollecitare maleficamente le sospensioni.