Tagliando Assicurativo
La dematerializzazione del tagliando assicurativo per le RC Auto è finalmente realtà grazie alla pubblicazione del recente decreto facente parte dello Sviluppo bis, in Gazzetta Ufficiale (n. 232 del 03/10/2013). Il provvedimento darà la possibilità di sostituire il famoso tagliando cartaceo che attesta la sottoscrizione della polizza assicurativa con uno digitale che possa ridurre al minimo la falsificazione. Il contrassegno elettronico è un aggiornamento necessario a complicare la vita ai truffatori, ma allo stesso tempo capace di potenziare i sistemi di controllo (come il Falco193 di cui vi abbiamo già parlato).
Cos’è il tagliando elettronico
Il Ministero dello sviluppo economico, in accordo con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e con approvazione dell’IVASS, ha mandato in soffitta il vecchio tagliando cartaceo dando via libera a un “ammodernamento” del settore assicurativo. Il tagliando elettronico/telematico, sebbene non siano state ancora specificate le tecnologie che verranno adoperate per la realizzazione, permetterà la verifica istantanea della validità della copertura assicurativa. Una verifica che potrà essere anche automatizzata nelle zone a traffico limitato o tramite altri dispositivi capaci di interfacciarsi con le informazioni contenute all’interno del tagliando.
La banca dati, messa a disposizione della Motorizzazione ma che andrà ad interfacciarsi con dati già presenti come l’Archivio nazionale dei veicoli e l’Anagrafe nazionale degli abilitati alla guida, resta il punto di forza dell’intero sistema. Un progetto enorme, a cui darà manforte anche ogni singola compagnia assicurativa che permetterà di stanare i quasi 4 milioni di veicoli che circolano sul territorio senza una copertura assicurativa.
Tempi per la “trasformazione” dei tagliandi cartacei
L’innovazione verrà introdotta gradualmente, anche perché sarà necessario tempo per la formazione di personale e per lo sviluppo delle piattaforme per la raccolta dei dati. In particolare, entro 18 mesi dall’entrata in vigore del regolamento, la Motorizzazione Civile si impegnerà a rendere operativo il database (contenente le informazioni necessarie a controllo) interrogabile elettronicamente. Per l’entrata a regime dell’intero sistema, dopo aver atteso due anni dalla legge, sono previsti ulteriori 24 mesi prima che tutti gli automobilisti possano esporre il tagliando elettronico. Il noto contrassegno a sfondo giallo ha le ore contate.