Stai programmando un viaggio oltre i confini europei? Soprattutto se per te si tratta il primo viaggio extra UE, ricorda che ti occorre il passaporto. Con il passaporto elettronico i controlli alla frontiera saranno più veloci.
Cos’è il passaporto elettronico?
Dal maggio 2010, oltre al tradizionale passaporto cartaceo, è possibile richiedere il passaporto in formato elettronico.
In accordo con la vigente normativa europea, infatti, è possibile richiedere il passaporto in formato digitale. Si tratta di un libretto, dotato di microchip, di 48 pagine a modello unificato che può essere rilasciato ai cittadini italiani da tutte le Questure in Italia e da tutti quegli enti che rappresentano il Belpaese se ci si trova all’estero (rappresentanze diplomatiche, consolati).
Il passaporto elettronico, poi, è in tutto è per tutto simile a quello cartaceo: all’interno sono contenute le impronte digitali, i dati anagrafici e le fotografie di chi ne ha fatto richiesta. Non dimenticarti della firma digitale contenuta pagina 2!
Come richiedere il passaporto elettronico
A questo punto ti starai chiedendo a cosa serve il passaporto elettronico. Il chip contenuto all’interno della copertina del documento, una volta passato al lettore ottico, identifica univocamente il cittadino. Che cosa significa? Basta soltanto un passaggio per capire chi sei. Tutti i tuoi dati utili per viaggiare da un paese all’altro sono contenuti nel piccolo dispositivo elettronico del passaporto. Semplice, veloce ed abbatte i tempi di attesa quando stai per partire.
Visto che per viaggiare in Europa il più delle volte basta la carta di identità, il passaporto elettronico è inutile? No, è un documento che, con la durata di 10 anni, garantisce al titolare di potersi muovere quando e come vuole, soprattutto per chi deve recarsi negli Stati Uniti. A questo punto non serve altro che capire come richiedere il passaporto elettronico.
La richiesta per la domanda per il passaporto elettronico può essere presentata online alla Polizia di Stato ottenendo un appuntamento presso uno degli uffici predisposti evitando lunghissime attese oppure rivolgendosi direttamente alla Polizia andando in Questura, presso l’ufficio passaporti dell’ufficio di Pubblica Sicurezza o alla stazione dei Carabinieri del luogo di residenza e/o domicilio.
Se invece si ha necessità di richiedere il passaporto elettronico e ci si trova all’estero? Esiste una soluzione: basta rivolgersi al Ministero degli Affari Esteri per avviare la pratica.
Un chilo di scartoffie o procedura semplificata?
La procedura per ottenere il documento di viaggio si è notevolmente semplificata. Con la possibilità di richiedere online un appuntamento preciso (con data ed ora) e con meno burocrazia tutto si velocizza. Quali sono i documenti necessari da presentare per richiedere il passaporto elettronico? Eccone una lista aggiornata:
- il modulo di richiesta del passaporto stampato;
- la carta di identità o un altro documento di riconoscimento valido;
- almeno due foto recenti formato tessera senza alterazioni.
Lasciati a casa i baffi e la barba finta prima di fare la foto che sarà lì in bella mostra per tutta la validità del documento (che è di 10 anni), c’è da preoccuparsi del costo del passaporto elettronico. Quali sono i pagamenti da fare?
- il versamento di 42,50 euro per il passaporto ordinario da fare tramite bollettino di conto corrente al numero 674222808 intestato al Ministero dell’Economia e delle Finanze – dipartimento del Tesoro (causale “importo per il rilascio del passaporto elettronico”);
- una marca da bollo (contrassegno amministrativo) di 73,50 euro per ottenere il passaporto elettronico.
Per la consegna del documento, poi, dopo la richiesta del passaporto elettronico con i documenti richiesti, bastano pochi giorni. Si può anche chiedere ad un’altra persona di ritirarlo: basta la fotocopia di un documento di riconoscimento di chi lo richiede e di una delega autorizzata. Si può persino ricevere a domicilio. Grazie alle Poste Italiane, infatti, con un costo di soli 8,20 euro il passaporto arriva direttamente a casa.
Il vecchio, caro, passaporto
Per gli irriducibili del passaporto cartaceo una buona notizia, non soffriranno di nostalgia! Il passaporto elettronico, infatti, è in tutto è per tutto simile a quello cartaceo: all’interno sono contenute le impronte digitali, i dati anagrafici e le fotografie di chi ne ha fatto richiesta.
Si aggiunge, inoltre, la firma digitalizzata del titolare del documento tranne che per i minori di 12 anni, chi è dichiarato (tramite atto di notorietà) analfabeta e chi ha un impedimento fisico accertato con documentazione a rilasciare la propria firma. Le novità che presenta il passaporto elettronico rispetto a quello cartaceo sono:
- i minori sotto i 12 anni non hanno l’obbligo del documento, possono però richiederlo per l’espatrio;
- al di sotto dei 18 anni è necessario il passaporto individuale con validità di 5 anni;
- non è più previsto che un genitore possa avere sul proprio passaporto a carico il figlio minore (per quelli già iscritti, la validità è fino alla scadenza del documento);
- il chip all’interno del quale sono contenuti tutti i dati del titolare del documento.
Io sto per partire per Parigi e, seppur in possesso della carta di identità valida per l’espatrio, ho deciso di richiedere il passaporto elettronico alla mia Questura di competenza. Comodo, semplice e veloce. Tu hai già fatto richiesta?