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Scambio biglietti treno: come risparmiare in viaggio!

Scambio biglietti treno

Chi ha comprato un biglietto del treno che non può più utilizzare lo rivende, chi vuole un biglietto a prezzi ridotti può cercare se c’è qualcuno che ne vende uno per data e tratta che ci interessa. È questo il meccanismo alla base dei portali di scambio biglietti treno. Proviamo a capire quali sono, come funzionano e i principali vantaggi.

Biglietti treni low cost

Quanto tempo hai passato a giocare con i comparatori di biglietti aerei per far allineare tutte le congiunzioni astrali che ti permettessero di acquistare quel volo a pochi euro, disposto anche a levatacce mattutine improponibili? Si sa, i tempi d’oro dei biglietti a 1 euro sono finiti, ma non disperare, oltre il carpooling c’è di più. Prova a spostare la tua attenzione sul treno e potrai accaparrarti ottime occasioni. Parliamo di siti che raccolgono biglietti treno “usati”, che fanno risparmiare chi li acquista e guadagnare chi li vende. Biglietto Roma-Milano anche a 20 euro sui treni ad Alta Velocità, Napoli-Roma a 15.

Come funziona

Il funzionamento è grossomodo lo stesso per tutti i siti.

La piattaforma funziona solo come intermediario tra i due soggetti e non interviene in alcun modo nella transazione. Puoi scegliere il prezzo di vendita del biglietto, purché non sia superiore a quello da te pagato. Il pagamento viene concordato fra le due parti e può spaziare dal bonifico alla ricarica postepay, possono indicarti anche ricarica telefonica oppure scegliere di incontrarti di persona per lo scambio del titolo di viaggio.

Scambio biglietti treno, i portali

In principio era iltrovatreni.it, correva l’anno 2012. Nasce con funzionalità base e grafica pulita ma provvede poi a un restyling grazie a un’operazione di crowdfunding. Come funghi sono iniziati a nascere gli omologhi come cambiobiglietto.it, scambiatreno.it, trovatreno.com. Dopo il passaparola, gli status disperati su facebook, i siti di annunci generici, sono arrivati portali dedicati interamente ad annunci di biglietti in possesso di persone che non potranno più utilizzarlo. È qui che puoi mettere in vendita il tuo biglietto con la possibilità di rientrare, almeno in parte, nella spesa che sarebbe andata persa e che si trasforma invece in un biglietto super conveniente per chi è interessato. Quasi tutti i portali sono collegati alle relative pagine social (Facebook e Twitter principalmente) dove vengono postati in tempo reale i nuovi biglietti disponibili. Trovatreno.com ha anche sviluppato una app per Android, IOS e Windows Phone.

Questo sistema è legittimo?

I portali ci tengono a precisare che “i biglietti ferroviari cartacei non sono nominativi e possono essere rivenduti, mentre i biglietti elettronici possono essere rivenduti se il nominativo viene modificato (gratuito per tutte le tariffe Italo e Trenitalia eccetto super-economy)” e che “gli utilizzatori sono informati del fatto che viaggiano a loro rischio e pericolo con un biglietto elettronico non intestato a loro. Essi corrono il rischio di essere oggetto di controlli d’identità”.

Chi controlla, posso fidarmi?

Esiste un sistema di feedback, seppur migliorabile, che ti indica se il venditore ha già messo in vendita biglietti e, nel caso, quante volte ha già utilizzato il servizio. Si tratta di un sistema che si autoregolamenta. Come tutti i sistemi di condivisione di beni e servizi valgono le buone regole di buon senso per cui si aggiudica il biglietto chi per primo manifesta l’interesse e conclude il pagamento.

Di gente onesta, aperta e disponibile al mondo ne esiste! È capitato di ricevere via mail biglietti treno ancor prima di aver effettuato il bonifico perché “mi fido”. In fondo anche agli albori di Blablacar gli apocalittici, insieme alle nonnine premurose, disegnavano scenari disastrosi, eppure a tutt’oggi è un sistema che funziona alla grande e si regola benissimo da solo. C’è stato qualche caso di truffa, ma è stato prontamente segnalato.

Consigli

Quando pianifichi un viaggio ricordati che esiste anche questa possibilità e vale la pena valutarla.

Che tu sia un venditore o un acquirente, sii il più trasparente possibile con i tuoi interlocutori. Nel caso si siano contattati più venditori o siano in ballo più compratori, è bene comunicare la situazione a tutti gli utenti coinvolti.

Tieni a portata il codice PNR del tuo biglietto, è tutto ciò che interessa al controllore.

Io con questo sistema ho viaggiato in Prima accanto a manager milanesi in giacca e cravatta e approfittato della lauta colazione della business class. Mi sono anche accaparrata un posto nella carrozza cinema e goduta “This must be the place”.

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