I simboli dei ladri sono un vero e proprio alfabeto per i furti, una sorta di codice che descrive tutti i punti deboli della tua casa. Ecco i più famosi, come decifrarli e come proteggersi.
Accade sempre più stesso di vedere articoli e post sui principali social riguardanti strani segni apparsi accanto ai citofoni di ignari cittadini, soprattutto prima delle agognate ferie d'agosto.
X, cerchi, mezzelune, incisioni particolari, molto simili ad un vero e proprio linguaggio. Una segnaletica che, seppur di per sé innocua, nasconde preoccupanti insidie: pare infatti ad uso e utilizzo dei ladri, che la adoperano per preparare i colpi nelle abitazioni, indicando così le principali caratteristiche dell'appartamento o degli inquilini.
Si moltiplicano le segnalazioni in tutta Italia, spinte anche dal crescente numero di reati connessi a tale simbologia. Motivo in più per prestare attenzione e, nel caso, contattare le Forze dell'Ordine.
I principali simboli dei ladri
Un vero e proprio alfabeto, con segni diversi per ogni caratteristica rilevante, utili a comprendere se valga o meno la pena tentare il colpo. Casa sorvegliata, chi la abita, orario migliore per "intervenire" sono solo alcuni dei "consigli" evidenziati dai malfattori di turno.
fonte: ilgiornale.it
Negli anni, capito il reale utilizzo di tali simboli, sono state realizzate vere e proprie legende con il compito di illustrare alle persone il significato di ognuno di essi. Ecco i principali:
L'ultima segnalazione, il triangolo, appare particolarmente pericolosa evidenziando le donne che abitano da sole. Una situazione che non può che destare ancor più preoccupazione e che merita grande attenzione.
Simboli dei ladri: le origini
Quella che per molti sembra e continua ad essere una leggenda metropolitana, trova origine in un volantino risalente agli anni '80. Da questo modello sono poi nate numerose rielaborazioni, con piccole modifiche e aggiunte, riprese poi dai principali media.
Queste versioni trovano tutte origine nel cosiddetto linguaggio dei segni degli"hobo e zingari francesi". Con "Hobo" gli americani definiscono le persone che non hanno fissa dimora e che sono solite muoversi da una nazione all'altra. Inizialmente, questo linguaggio serviva a tali individui per evidenziare situazioni utili alla loro sopravvivenza: famiglia generosa, casa disabitata, consigli che per loro potevano significare sopravvivenza.
È molto probabile che l'innocuo utilizzo iniziale sia variato negli anni, venendo per comodità adottato anche da ladri e malfattori.
Come difendersi dai ladri? 4 consigli utili
Segni o no, la sicurezza della tua casa deve essere il tuo primo pensiero prima delle adorate vacanze. Ecco 5 consigli utili che ti faranno partire con maggiore tranquillità.
Messaggio in segreteria telefonica
Se hai una segreteria telefonica evita di pubblicizzare troppo la tua assenza. Meglio un messaggio generico come "questa è una segreteria, potete lasciare un messaggio..." piuttosto di uno più dettagliato come "saremo assenti per 15 giorni, puoi lasciare un messaggio...".
Condivisione sui Social Network
Condividere il tuo viaggio su Facebook con gli amici è fantastico, ma anche in questo caso ti consigliamo di non essere troppo dettagliato sugli spostamenti. Se tra i contatti c'è qualche malintenzionato, potresti avere brutte sorprese al tuo rientro.
Chiavi di casa e posta
Se puoi, lascia le chiavi di casa a una persona fidata. Potrà controllare che tutto vada per il meglio e, soprattutto, ritirare la posta e il materiale pubblicitario (una cassetta piena denota l'assenza del proprietario).
Tappetino dopo le pulizie
Coloro che svolgono le pulizie hanno l'abitudine di lasciare il tappetino arrotolato e in posizione verticale dopo aver pulito la scale. Questo è un altro indizio di assenza del proprietario e, se possibile, ti consigliamo di parlare con l'impresa di pulizie per mettere in "pausa" questa pratica. Ovviamente fai riferimento anche a persone fidate che possano passare e sistemare il tappetino.
I reati in italia si suddividono principalmente nelle grandi città, con forme e frequenze assai diverse. Il fatto di non vedere nessuno dei simboli è, in lieve misura, già una sicurezza. Se però vuoi informarti per mettere la tua dimora al sicuro, abbiamo descritto i migliori sistemi di sicurezza per la tua casa.
Non resta dunque che prestare molta attenzione al proprio citofono, pronti a segnalare ogni eventuale strano segnale vi appaia al di sopra. Perché fidarsi è bene, ma essere previdenti è meglio.
Forse utile affiancarlo ad un servizio sulle attività di ricognizione preliminare al furto (famigliola zingara che gironzola con la fisarmonica, guarda caso sempre all’inizio dei lunghi ponti festivi, con tutto l’agio di “censire” case vuote ecc,) e sulle accertate tendenze delle truffe/borseggi/rapine, che non sono leggende ma cronache: mamma con bambino insanguinato (di succhi vegetali vari) che suona chiedendo se la si fa entrare per disinfettarlo piché è appena caduto, persona sdraiata a terra in mezzo alla strada in zona industriale, in ora tarda, con altra che chiede aiuto, e chi scende viene aggredito (Giornale di brescia, caso seriale); oltre alle riedizioni di quelle consolidate, ad esempio il giovane “a modo”che si informa in zona sull’attività di una persona anziana, poi si presenta a casa sua come parente di un amico e chiacchierando gli ghermisce altre informazioni, infine, facendo leva sull’amicizia e la conquistata fiducia, gli vende qualche oggetto di scarso valore (un giubbotto, una macchina a foto obsoleta) per cifre esorbitanti. Un classico nelle periferie bresciane è stato il finto “artigiano” che, fatte le indagini, laddove intuisce che ci si appresta ad un piccolo lavoro di muratura o idraulico ecc, si presenta fuori orario a nome e come sostituto del collega più gettonato del quartiere, e scrocca un anticipo sui materiali, sparendo nel nulla…..
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Informativa IVASS
• In ottemperanza all'art. 56 comma 2 e 3 del Reg. IVASS 40/2018, dichiaro di avere salvato o stampato, letto, compreso ed archiviato su supporto duraturo gli Allegati 3, e 4 TER. In ottemperanza all'art. 9 comma 4 del Reg. IVASS 23/2008, dichiaro altresì di avere stampato, letto, compreso ed archiviato su supporto duraturo la tabella contenente le informazioni sui livelli provvigionali percepiti dalle compagnie assicurative con cui 6sicuro brand di Howden ha rapporti di affari nel ramo RCA.
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Forse utile affiancarlo ad un servizio sulle attività di ricognizione preliminare al furto (famigliola zingara che gironzola con la fisarmonica, guarda caso sempre all’inizio dei lunghi ponti festivi, con tutto l’agio di “censire” case vuote ecc,) e sulle accertate tendenze delle truffe/borseggi/rapine, che non sono leggende ma cronache: mamma con bambino insanguinato (di succhi vegetali vari) che suona chiedendo se la si fa entrare per disinfettarlo piché è appena caduto, persona sdraiata a terra in mezzo alla strada in zona industriale, in ora tarda, con altra che chiede aiuto, e chi scende viene aggredito (Giornale di brescia, caso seriale); oltre alle riedizioni di quelle consolidate, ad esempio il giovane “a modo”che si informa in zona sull’attività di una persona anziana, poi si presenta a casa sua come parente di un amico e chiacchierando gli ghermisce altre informazioni, infine, facendo leva sull’amicizia e la conquistata fiducia, gli vende qualche oggetto di scarso valore (un giubbotto, una macchina a foto obsoleta) per cifre esorbitanti. Un classico nelle periferie bresciane è stato il finto “artigiano” che, fatte le indagini, laddove intuisce che ci si appresta ad un piccolo lavoro di muratura o idraulico ecc, si presenta fuori orario a nome e come sostituto del collega più gettonato del quartiere, e scrocca un anticipo sui materiali, sparendo nel nulla…..