Turismo in continua crescita
Il settore turistico mondiale è in continua crescita, così come nel nostro paese. Lo dice il "Rapporto sul Turismo 2017" realizzato da Unicredit in collaborazione col Touring Club Italiano. Nonostante il vento contrario soffiato soprattutto dalla crisi globale, il terrorismo e i fenomeni migratori, le persone sembrano conservare la sete di conoscere luoghi diversi e di viaggiare. Anche il futuro sembra poter suscitare un certo ottimismo. Giovanni Ronca, Co-Responsabile delle attività di commercial banking per l’Italia di UniCredit, ha dichiarato:“Le previsioni restano positive anche per i prossimi anni con prospettive di espansione nel medio termine. UniCredit, anche attraverso il progetto ‘UniCredit4 Tourism’ partito ad aprile 2015, rinnova e rafforza il proprio impegno a supportare l’industria turistica italiana, volàno di sviluppo per l’economia nazionale. Ad oggi, all’interno del progetto, abbiamo già erogato oltre 1,3 miliardi di euro al settore turistico e acquisito circa 13.000 nuovi clienti”
Lusinghiere anche le dichiarazioni di Franco Iseppi, presidente del Turing Club Italiano:“Il turismo in Italia sta vivendo un momento felice: stiamo raccogliendo i risultati della visibilità internazionale di EXPO e siamo agevolati dalla situazione nel Mediterraneo che penalizza la sponda Sud. Quest’ultimo, però, ci auguriamo possa essere uno scenario geopolitico transitorio. Occorre seguire quindi una via italiana al turismo che valorizzi i nostri attrattori, tradizionali e nuovi, e consolidi nel tempo i positivi risultati di questi anni anche in un contesto competitivo diverso dal quello attuale”
Settore turistico: cosa sta succedendo
Il Rapporto sul Turismo 2017 di Unicredit e Touring Club Italiano evidenzia alcune tendenze davvero significative. La crisi del Mediterraneo sta influenzando l'attrattività di una zona da sempre nei sogni dei turisti di tutto il mondo. La sensazione di instabilità e di insicurezza sta svantaggiando l'indotto turistico di alcune aree. L'anno scorso la Francia ha subito una certa flessione delle visite dall'estero. Ma è andata peggio a Egitto e Turchia che hanno perso rispettivamente il 40% e il 30% dei flussi. A beneficiare delle conseguenze del particolare momento geopolitico sono state Cipro, Croazia, Malta e Spagna: per loro percentuali di crescita a doppia cifra. E anche l'Italia sta avendo riscontri positivi. Ma Trump e la Brexit? L'interesse verso i paesi "sovranisti" si è mitigato, a danno dell'indotto turistico di Gran Bretagna e U.S.A. Proprio negli Stati Uniti, gli arrivi internazionali hanno segnato un decremento del 2,3 secondo i primi dati provvisori del 2016. Al contrario, per alcune mete il problema potrebbe essere l'overtourism. Pensiamo a Venezia e Barcellona, ma ora anche all'Islanda: la forte affluenza turistica minaccia la sostenibilità sociale e ambientale di questi luoghi così affascinanti e spesso fragili. A proposito l'Onu ha dichiarato il 2017 "Anno Internazionale del Turismo Sostenibile".Viaggiare in sicurezza
Insomma "sì, viaggiare", come recitava la famosa canzone, ma in sicurezza. Il turismo è una passione e un'opportunità per arricchire sé stessi. Ma le brutte sorprese possono trasformare una vacanza memorabile in un'esperienza davvero sgradevole. È fondamentale proteggersi e tutelarsi prima dei viaggi e la serenità è la migliore compagna di vacanze per godersi un viaggio al massimo. Ecco a cosa mi riferisco:- assistenza medica e sanitaria. Malattie, infortuni, eventuali ricoveri: non bisogna spaventarsi ma partire con entusiasmo, solo che è sempre una buona idea cautelarsi;
- annullamento del viaggio: un'imprevisto può trattenerti, purtroppo non si sa mai. Sarebbe un peccato rinunciare alla vacanza e perdere anche il denaro;
- assicurazione del bagaglio: in viaggio può capitare di smarrire i bagagli o di subire un furto. Pensa ai tuoi beni prima di partire;
- assistenza legale: sapresti tutelare i tuoi interessi, magari in un paese straniero? Meglio evitare eventuali difficoltà e servirsi dell'assistenza di esperti;
- responsabilità civile viaggi: e se tu o tuoi cari procuraste accidentalmente dei danni a persone o cose mentre siete in vacanza? Può succedere ed è meglio non rischiare.
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