Strane e insolite assicurazioni
Sappiamo ormai che al mondo ci sono persone seriamente convinte di essere spiate dagli alieni, i quali non attendono altro che il momento buono per rapirle e fare trucidi esperimenti su di loro.
Quello che magari non tutti sanno, però, è che alcune di queste persone hanno contratto un'assicurazione per tutelarsi dal rischio di un eventuale rapimento alieno; se credete che gli assicuratori che si sentono rivolgere simili richieste le respingano al mittente, magari dopo essersi fatti una sonora risata, dovete invece sapere che la famosa Lloyd's of London ad esempio ne ha contratte un discreto numero, alcune delle quali sfiorano un premio da un milione di sterline...come fare per avere quel consistente risarcimento? Sarà “sufficiente” dimostrare, attraverso il superamento di determinati test e supporti video, l'esistenza degli alieni e l'avvenuto rapimento. Stessa richiesta per chi si assicura contro lupi mannari, vampiri e fantasmi.
Se pensate che queste storie siano strane, ne abbiamo delle altre:
Erano i primi anni '80 quando David Lee Roth, frontman dei Van Halen, decise di assicurare nientemeno che il suo sperma per difendersi dalle accuse di paternità che gli fioccavano addosso. E che cosa dire delle tre case cinematografiche di Hollywood che, lavorando con Marilyn Monroe, si assicurarono contro eventuali danni e perdite causate dall'uso di droghe e farmaci da parte della diva?
Ma le assicurazioni bizzarre non coinvolgono solo esseri soprannaturali e rockstar: c'è chi si assicura le papille gustative o le orecchie del proprio cane. Narra la leggenda inoltre, che nel 2005 un gruppo di atleti di triathlon, dovendo attraversare in gara il lago scozzese di Loch Ness, abbiano contratto un'assicurazione per proteggersi dal rischio di essere divorati dal mostro Nessie; la stessa leggenda aggiunge che ne sono usciti vivi e vegeti, ma con una bella somma di denaro in meno trattenuta dall'assicuratore.
Meno folle ma non certo frequente anche la possibilità di assicurare il proprio matrimonio in caso debba essere rimandato a ultimo momento, o anche solo sotto alcuni aspetti particolari, come il danneggiamento dell'abito nuziale, l'invitato ubriaco che fa danni o il servizio fotografico non soddisfacente.
Per concludere possiamo dire che in fatto di assicurazioni, l'unico limite è la fantasia e il senso del business delle compagnie stesse.
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