Sono 4 milioni i veicoli che circolano in Italia privi di una regolare assicurazione auto.
I dati parlano chiaro: da rilevazioni effettuate risultano essere il 30%, circa uno su tre, gli automobilisti che al momento del controllo da parte della polizia stradale risultano senza Rc auto (il dato risulta essere più marcato al Sud). A Verona, in una sola giornata (martedì 17 giugno c.a.) sono stati sorpresi ben 9 evasori. E ancora, una maxioperazione della stradale che ha coinvolto 415 pattuglie in tutto il Belpaese, finalizzata al controllo assicurativo, ha portato alla luce 22 evasori e al sequestro di 130 veicoli. A Catanzaro sono stati controllati 293 veicoli e ben 14 sono stati sanzionati perché privi di regolare copertura assicurativa. Ma la battaglia all'evasione dell'Rc auto potrebbe subire un duro arresto a causa della mancanza di fondi. I dati restano comunque allarmanti e inducono alla necessaria creazione di strumenti tempestivi per contrastare il fenomeno.
Strumenti di verifica
Proprio per ridurre il numero di persone che circolano prive di Rc auto è attivo e a disposizione dei cittadini sul Portale dell'Automobilista un database gratuito per verificare lo stato della copertura assicurativa. É sufficiente inserire tipologia del veicolo (autoveicoli, motoveicoli e dei ciclomotori immatricolati in Italia) e la targa e il sistema verifica l'effettiva regolarità con gli obblighi assicurativi Rc auto. Il controllo di verifica antievasione, a regime dal 15 febbraio c.a., è aggiornato quotidianamente.
Controlli telematici da parte delle forze dell'ordine
All'inizio non esistevano collegamenti dedicati alle Forze dell'Ordine tali da riuscire ad individuare i proprietari dei veicoli a cui inviare le sanzioni pertanto si era ipotizzato di effettuare singole visure, di volta in volta, secondo lo schema da sempre attuato per la notifica dei verbali, attraverso convenzioni con i singoli organi (specie quelli di maggiori dimensioni) o con l'Ancitel (presso cui molti comuni minori si appoggiano). Nella Circolare del Ministero dell'Interno del 10.06.2014 n. 300/A/42/46/14/101/20/21/7 è infatti riportata una nota della Motorizzazione dove si afferma che tutti i collegamenti telematici hanno un costo e mancano le risorse economiche dedicate.
Novità degli ultimi giorni è che le forze dell'ordine potranno invece avere gratuitamente gli accessi privilegiati alla banca dati che in un primo momento doveva essere a pagamento; avranno così il modo di far avviare il controllo incrociato con i dispositivi di controllo automatico che, si spera a breve, saranno omologati dal Ministero delle Infrastrutture.
Cosa accadrà ai trasgressori?
I trasgressori non riceveranno pertanto, come precedentemente annunciato, a casa una lettera della Motorizzazione in cui si attesta lo scoperto e lo si invita a mettersi in regola. Con il nuovo sistema sarà possibile rintracciare i non assicurati presso il loro indirizzo di residenza. La Motorizzazione sta per inviare alle Prefetture i file con le liste dei veicoli sprovvisti di copertura Rc auto. Le Prefetture potranno a loro volta distribuirli ai corpi di polizia territorialmente competenti. Crediamo che questa ultima modalità non verrà attuata poiché le liste rappresentano una fotografia della situazione aggiornata al 15 del mese e prima che arrivino nelle mani delle forze dell'ordine presumibilmente dovranno passare ulteriori giorni: pertanto c'è il rischio da parte degli agenti di arrivare presso le abitazioni dei trasgressori quando la polizza è già stata rinnovata (con un dispendio di energie e di risorse) o che il veicolo è stato rottamato o che è al chiuso, in garage, e non transita.
Soluzioni per il futuro?
La mancanza di risorse disponibili resta comunque un nodo da sciogliere per contrastare il fenomeno massivo di evasione dell'assicurazione obbligatoria. Bisognerà attendere l'attuazione dei controlli automatici della copertura assicurativa sui veicoli in transito (art. 31 D.L. 1/12) che sarà possibile quando il Ministero delle Infrastrutture approverà le apparecchiature di rilevazione (dispositivi o mezzi tecnici di controllo e rilevamento a distanza delle violazioni delle norme del codice della strada).
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