È stato presentato alla Camera un disegno di legge di riforma dell'art. 8 del decreto Destinazione Italia (afferente le norme in materia di assicurazione Rc auto), prima presentato e poi ritirato dal governo Letta, da parte del Comitato Unitario Patrocinatori Stragiudiziali Italiani (Cupsit), del Cild, di Assoutenti, dell'Associazione vittime della strada, di Federcarrozzieri, del Sindacato dei medici-legali, dell'Organismo unitario dell'Avvocatura (UOA), e dai sottoscrittori delle nuove regole che recepiscono la Carta di Bologna (un documento unico che ha come finalità rendere il mercato assicurativo più concorrenziale e garantire la tutela dei diritti degli assicurati).
Ma quali sono le novità previste dal progetto di legge?
Ecco le principali:
Razionalizzazione dei creditori risarcitori (la possibilità per il danneggiato di cedere il proprio credito a soggetti terzi, ad esempio a una carrozzeria).
Libertà di scelta da parte del danneggiato e risarcimento in forma specifica (riparazione presso centri e carrozzerie convenzionati con la compagnia assicuratrice) come possibilità e non più come obbligo.
Portabilità delle polizze: il consumatore potrà, in qualsiasi momento, recedere dal contratto assicurativo (e non come avveniva precedentemente alla naturale scadenza).
Pubblicazione del «contratto base» (in sostanza si dovrà pubblicare lo schema di polizza per la responsabilità civile con copertura standard che renderà più facile per i clienti comparare le offerte) e la relativa scontistica.
Abbandono della procedura dell'indennizzo diretto (la procedura, attiva dal 1º febbraio 2007, di rimborso assicurativo che in caso d'incidente stradale consentiva ai danneggiati non responsabili (o parzialmente non responsabili) di essere risarciti direttamente dal proprio assicuratore) e conseguente possibilità di rivolgere la domanda di risarcimento all'assicurazione del soggetto responsabile del sinistro.
Utilizzo come parametro risarcitorio minimo per le macrolesioni le tabelle del tribunale di Milano (liquidazione unitaria del danno non patrimoniale biologico e di ogni altro danno non patrimoniale connesso alla salute della persona).
l,assicurazione,r.c.a deve essere pagata mensilmente per chi ne fa richiesta,dopo essere fidelizzato dall,agente.poi si deve poter fare una polizza per il guidatore, che avesse due o tre auto,queste richiamate in polizza,,in modo che una persona può avere più di un auto ,visto che ne può guidare una alla volta.
le cose nostre sono sacre.
le cose degli altri non ci riguardano.
le cose di tutti non sono di nessuno.
che possiamo fare noi contro le lobby? disinteressarcene, naturalmente
quando poi abbiamo danni diretti dalle suddette convinzioni imprechiamo contro gli ‘altri’.
noi siamo quelli che abbiamo sempre ragione.
avrei un ampio catalogo di esempi e di argomenti per meglio descrivere la nostra struttura culturale:ad esempio questa ‘controriforma’ ,ma chi se ne frega, riguarda altri . . . ecc.ecc.
É ridicolo che le compagnie assicurative continuano a calcolare le polizze in base al CAP del luogo residenza e non in base all’ indice di sinistrosità.
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Informativa IVASS
• In ottemperanza all'art. 56 comma 2 e 3 del Reg. IVASS 40/2018, dichiaro di avere salvato o stampato, letto, compreso ed archiviato su supporto duraturo gli Allegati 3, e 4 TER. In ottemperanza all'art. 9 comma 4 del Reg. IVASS 23/2008, dichiaro altresì di avere stampato, letto, compreso ed archiviato su supporto duraturo la tabella contenente le informazioni sui livelli provvigionali percepiti dalle compagnie assicurative con cui 6sicuro brand di Howden ha rapporti di affari nel ramo RCA.
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Un colpo al cerchio ed uno alla botte……
l,assicurazione,r.c.a deve essere pagata mensilmente per chi ne fa richiesta,dopo essere fidelizzato dall,agente.poi si deve poter fare una polizza per il guidatore, che avesse due o tre auto,queste richiamate in polizza,,in modo che una persona può avere più di un auto ,visto che ne può guidare una alla volta.
le cose nostre sono sacre.
le cose degli altri non ci riguardano.
le cose di tutti non sono di nessuno.
che possiamo fare noi contro le lobby? disinteressarcene, naturalmente
quando poi abbiamo danni diretti dalle suddette convinzioni imprechiamo contro gli ‘altri’.
noi siamo quelli che abbiamo sempre ragione.
avrei un ampio catalogo di esempi e di argomenti per meglio descrivere la nostra struttura culturale:ad esempio questa ‘controriforma’ ,ma chi se ne frega, riguarda altri . . . ecc.ecc.
bisogna assicurare le sole patenti,visto che la singola patente puo guidare una vettura per volta.COME GIA SUCCEDE IN DETERMINATE ZONA DEL EURO GRUPPO
É ridicolo che le compagnie assicurative continuano a calcolare le polizze in base al CAP del luogo residenza e non in base all’ indice di sinistrosità.
Sono d’accordo con te!
Sì, è certamente molto ridicolo, ma sicuramente redditizio per le compagnie.