0281480350

Assicurazione e bollo auto: ecco come risparmiare

Assicurazione e bollo auto: ecco come risparmiare

Perché la nostra Rc Auto è la più cara d’Europa?

Perché in Italia l’assicurazione auto è così costosa? Il confronto tra le tariffe nazionali e quelle europee non lascia nessun dubbio: l’Italia detiene ancora il triste primato dell’Rc auto più cara d’Europa. Il premio assicurativo dei francesi, ma anche dei portoghesi che versano in una situazione economica critica, è la metà di quello pagato dagli automobilisti italiani. E i tedeschi arrivano a pagare l’80% in meno!

Un recente studio redatto da Sirio Tardella, direttore del Centro studi dell’Unione nazionale dei rappresentati di autoveicoli esteri (Unrae), mostra come la situazione potrebbe migliorare facilmente se solo tutti gli automobilisti italiani pagassero regolarmente l’assicurazione e il bollo auto. C’è qualcuno che non paga? Ebbene sì, ormai sono circa 4 milioni i veicoli in circolazione senza aver sottoscritto una regolare polizza assicurativa.

Un pericolo in movimento, capace di generare grossi problemi agli altri ma anche a se stessi, ma soprattutto in ascesa viste le difficoltà economiche in cui si trova la popolazione. Possedere un’auto non è così semplice e molti cercano di “arginare” il problema non solo non assicurandosi, ma anche senza pagare il bollo auto. Sono 7 milioni l’italiani che non pagano il bollo auto, portando nelle casse dello Stato 5,6 miliardi di euro anziché dei 6,6 miliardi dovuti per l’imposta.

Come poter pagare meno l’assicurazione auto?

L’assicurazione potrebbe calare del 10% e il bollo auto del 20% se tutti pagassero regolarmente. Allo stupore generale, dovuto all’altissimo numero di automobilisti che raggira la legge, si aggiunge la “beffa” dovuta allo scarso contrasto all’evasione, sebbene identificare i soggetti che usano un’auto non assicurata o che non siano in regola con le imposte sia davvero semplice.

Esistono numerosi database, dall’Archivio Nazionale dei Veicoli del Ministero dei Trasporti al PRA dell’Aci passando per quelli delle singolo compagnie assicurative, che permetterebbero l’identificazione certa degli evasori e la risoluzione della problematica.

La mancanza di interscambio dei dati presenti all’interno dei differenti database (siamo ancora in attesa della costruzione di una banca dati unica accessibile anche online) e i costi elevati per effettuare i controlli – in particolare per quanto riguarda il bollo auto che compete alle singole Regioni – sono i motivi principali per cui non viene effettuata l’identificazione immediata degli evasori.

 

Sfruttando le più innovative tecnologie, oggi potremmo avere una carta d’identità digitale del veicolo che andrebbe a sostituire tutte le documentazioni cartacee riguardanti l’auto e il suo possessore.

Un unico documento, con tutti i pro e i contro del digitale, capace di contenere scadenze, revisioni, certificati ma anche un’altra tipologia di dati  (tipo km effettuati in un anno, incidenti, stile di guida, etc.) necessari a stipulare una polizza assicurativa “differente”.

Voi cosa ne pensate?

 

Risposte

  1. parlare di imposta di bollo dovuta mi sembra cosa fatta da persone che sono incapaci e da parte di un sito come il vostro non me lo aspettavo visto che avete omesso di precisare che il bollo che è un imposta non dovuta e che l'italia già è sanzionata dall'unione europea per questa tassa che è considerata illegale e nessuno a parte noi paghiamo la solita truffa all'italiana perpetrata dal nostro sprecone stato

  2. L'auto l'ho pagata io con L'IVA xche devo pagare anche la tassa di possesso? Mica lo stato me l'ha regalata! Non è giusto!

    1. Ciao Simone,

      credo che tu confonda le due cose: IVA e Tassa di possesso.

      Da Wikipedia:
      L'imposta sul valore aggiunto, in acronimo IVA, è un'imposta applicata sul valore aggiunto di ogni fase della produzione, scambio di beni e servizi. È in vigore in 63 paesi.

      La tassa automobilistica, o bollo auto (o erroneamente chiamato anche "tassa di circolazione") è un tributo locale, che grava sugli autoveicoli e motoveicoli immatricolati nella Repubblica Italiana, il cui versamento è a favore delle Regioni d'Italia di residenza.

      Il possesso di un bene, l'auto quindi, viene tassato dallo Stato.

  3. In totale disaccordo con l'articolo.

    Premesso che ho un'assicurazione (meglio specificare), come può un NON ASSICURATO incidere sui costi delle assicurazioni?

    Se commette un incidente *senza* risarcire, paga un fondo statale *vittime della strada*, se commette un incidente *risarcendo* di tasca propria, non danneggia nulla a nessuno. Quindi l'articolo lo vedo "abbastanza" fazioso.

    Le assicurazioni in Italia MARCIANO su moltissime bufale e leggende metropolitane. Un esempio?

    Sanno benissimo quali assicurati sono "consenzienti" e ci mettono poco a far simulare incidenti inesistenti per "spartirsi" la torta. Con leggende metropolitanche che in alcune regioni si commettono più truffe, fan pagare INDISTINTAMENTE A TUTTI (anche coloro che guidano da 30 anni, assicurati da 30 anni e mai ricevuto/subito incidenti), cifre da capogiro.

    Insomma... non sono il massimo per onestà.

    E se il cittadino onesto tenta di risparmiare "immatricolando all'estero" e sottoscrivendo all'estero un'assicurazione, ecco in gioco le lobby (con agganci in politica), che tendono a porre paletti, limiti e divieti.

    1. Ciao Maurizio,grazie per il tuo contributo, ci da la possibilità di affrontare diverse questioni.L’articolo non è onnicomprensivo delle possibilità di risparmio, ma ha trattato un aspetto, partendo da uno studio redatto da Sirio Tardella, direttore del Centro studi di Unrae.E' bene sapere che la circolazione di veicoli senza copertura assicurativa è una violazione al Codice della Strada sanzionata in maniera molto severa, con multe che vanno dagli 841 euro fino ad arrivare a 3.366 euro. Inoltre, se i documenti sono falsi, è prevista anche la confisca del mezzo e la sospensione della patente per un anno oltre alla denuncia penale.Chi finanzia il Fondo di Garanzia per le Vittime della Strada? Gli assicurati! Le compagnie infatti devono attualmente versare al FGVS il 2,5% (aliquota stabilita ogni anno dal Ministero dello sviluppo economico) dei premi assicurativi al netto degli oneri di gestione. Quindi va da sé che aumentando i sinistri senza copertura assicurativa quell'aliquota è destinata inesorabilmente ad aumentare, ma non è finita, vanno aggiunti i costi che le Imprese Competenti per il Territorio (ICT) sostengono per gestire le pratiche.La questione del costo dell’assicurazione è un problema molto grave e lo abbiamo affrontato numerose volte, chi segue il nostro blog lo sa e basta scorrere solo gli ultimi dieci nostri articoli. E’ dal 2000 che offriamo gratuitamente il nostro supporto per poter rendere il cittadino sempre più informato e di conseguenza più “forte” nella contrattazione. Il confronto delle tariffe assicurazione ad esempio, permette di poter spuntare spesso, purtroppo non sempre, un prezzo nettamente migliore.Il costo dell’assicurazione è dato da molteplici fattori (possono variare da compagnia a compagnia) e tra questi c’è senz'altro il rischio territoriale, che è uno di quelli più discussi: perché pagare per colpa di altri? Il problema sembra di non semplice risoluzione, un'ipotesi ad esempio è l’uso della scatola nera, ma porta con se altri problemi, non ultimo quello della privacy.

  4. Caro Piero,

    il bollo auto è una tassa di possesso pertanto anche se la macchina la metti in cantina il bollo auto lo dovresti pagare ugualmente.

    Ciao.

  5. Purtroppo,

    come asserisce Piero, l'estorsione non esiste solo per il bollo auto, pensa che io in 9 anni ho percorso circa 65 mila chilometri.

    In Italia i problemi sono altri non sono quelli dei poveri lavoratori onesti ma di altri... Dalle parti mie si dice che il pesce puzza dalla testa oppure per far morire la serpe bisogna schiacciare la testa.

    Auguri a noi poveri onesti!!!

Pagina1 Pagina2 Pagina3

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *