Assicurazione auto obbligatoria… Sempre?
Sul blog di 6sicuro, come è facilmente intuibile, arrivano molti commenti riguardanti le assicurazioni. Tanti di richiesta di aiuto, informazioni su un specifico argomento, tra i più gettonati la Legge Bersani o cosa fare in caso di tamponamento. Ci sono anche tante lamentele riguardanti il costo per assicurare la propria auto, tra questi ce n’è uno che voglio riportare come esempio:
“L’assicurazione auto è una truffa legalizzata ai danni dei cittadini sempre più sotto pressione da parte del governo e di tutte le forme di schiavitù quali petrolio e suoi derivati, fonti energetiche e quant’altro. Vogliamo evitare le truffe assicurative (immensa bufala creata ad arte dai signori delle assicurazioni per far continuare a lievitare il prezzo dei premi assicurativi), vogliamo trovare il modo di decimare il costo delle polizze? Eliminiamo l’obbligo assicurativo, i costi sarebbero costretti a scendere fino a decimarsi, e dopo un anno al massimo due vi faccio vedere che tutti avranno una polizza acquistata a prezzi modici. E’ assurdo che l’Italiano non si ribelli ad una truffa così grande quale quella delle polizze assicurative, i costi in 20 anni sono cresciuti in maniera esponenziale, la gente non lavora più in questo balordo paese e la macchina oggi è diventato un bene di prima necessità il più delle volte“.
Non ho toccato una riga. L’ho letto e riportato.
Ora immaginiamo per un attimo lo scenario inseguito e sperato da questo lettore del blog.
Se l’assicurazione auto smettesse di essere obbligatoria, cosa succederebbe?
Potrebbe accadere che tutti quelli che hanno una assicurazione auto cara smetterebbero di pagare creando quindi una sproporzione di entrate che, in un mercato libero e sano (supponendo che il nostro lo sia), non porterebbe a nessun calo delle tariffe assicurative. Perché dovrebbero calare i premi se ci sono meno assicurati?
Molto probabilmente l’effetto potrebbe essere addirittura il contrario: le auto assicurate circolerebbero in un mare di auto non assicurate, in caso di incidente, la gestione della pratica sarebbe alquanto complicata. Inoltre aumenterebbero le richieste di risarcimento al fondo delle vittime della strada che, come sai, è finanziato da tutti noi con una quota di circa il 2,5% del nostro premio assicurativo, percentuale che sarà inevitabilmente destinata a salire – e non di poco – in un simile scenario.
Immagina le situazioni che si verrebbero a creare se dovessi circolare senza assicurazione: se tamponi una Fiat Panda ok, ma se se tamponi una Lamborghini Diablo? Se malauguratamente investi un pedone o un ciclista? In questi casi le “vittime” si rifarebbero su di te, personalmente, ottenendo due tristi risultati: tu e la tua famiglia sarete economicamente rovinati per generazioni e le “vittime” non riusciranno a rientrare forse nemmeno delle spese sostenute.
Probabilmente le compagnie assicuratrici vorranno attirare a sé anche coloro che hanno deciso di non assicurarsi, creando quindi delle offerte allettanti. Ma per fare ciò dovranno eliminare tutti i rischi di impresa attuali e quindi tra tutti cause civili e truffe.
Immagino “pacchetti assicurativi” in cui l’assicurato è obbligato all’installazione della scatola nera ed accettare un tetto massimo di risarcimento e la rinuncia ad azioni legali in caso di contenzioso, uno degli aspetti che fa lievitare maggiormente i prezzi attuali.
Conclusioni
Diciamo che non esistono i termini per fare si che le assicurazioni calino di prezzo semplicemente eliminando l’obbligatorietà delle stesse o almeno non è così certo, anzi probabilmente avremmo ulteriori disagi. L’unica cosa certa è che tutti richiediamo con forza la riduzione delle tariffe assicurative e tanto si può fare in merito: home insurance, scatola nera, contratto base, convenzione carrozzieri e tanto altro. Purtroppo però si va veramente a rilento.
Il comparatore di assicurazioni di 6sicuro rimane uno degli strumenti più validi per poter risparmiare sull’assicurazione auto e moto. Dalle ultime rilevazioni risulta ancora un divario enorme tra premio assicurativo più conveniente e quello più costoso a parità di condizioni assicurative.
Per fare un esempio pratico, per la mia autovettura ho ricevuto due preventivi con una differenza di prezzo di 950 euro! Ogni compagnia decide il premio, quindi le differenze possono essere davvero importanti.
Per scovare l’offerta più economica ci sono tre possibilità: fare il giro della città per le varie agenzie, navigare decine di siti oppure fare un preventivo su 6sicuro. A te la scelta.
Ciao,guidavo una macchina intestata a mio fratello,(non avevo la possibilità di comprarne una) passai la mia vecchia assicurazione sulla sua, questo passaggio avvenne nel 2000 (penso che il tutto era regolare) preciso che la mia assicurazione (quando avevo la mia macchina) la trasferivo in diverse città (per lavoro) assicurazione pagata sempre da me, attestato di rischio inviatomi sempre al mio indirizzo (pertanto l'assicurazione sapeva che l'auto la guidavo io), purtroppo come accade sempre un bel giorno richiede la macchina (dopo tanti euro spesi).
Ero in classe 1° più tutte le sottoclassi, ebbene quando sono andato per assicurare la mia auto (finalmente) mi è stato detto che dovevo ripartire dalla 14°, mi chiedo E' GIUSTO TUTTO QUESTO?
Tutti bei commenti, vorrei solo richiamere l'attenzione ai soggetti economicamente poveri del nostro "bel" paese.
A loro non ci pensa mai nessuno e sono le vere "vittime" incidenti a parte.
Finiamola con assurdità del tipo auto parcheggiata che tampona ...ecc.. ecc..
Ciao
G.
Ciao a tutti:
non vorrei uscire dal seminato ma pongo una domanda...
In Italia stiamo perdendo il lavoro, in alcuni casi le aziende ti ricattano licenziando e riassumendo a uno stipendio minore: con 1.000,00 euro al mese come si fa a pagare il mutuo, l'assicurazione (io pagavo 800,00 all'anno) mantenere una famiglia di 4 persone????
Grazie ...Antonio
Bla bla bla... Tutte cose già scritte lette commentate pensate criticate e poi in questo paese non cambia nulla. Non cambierà mai nulla.
Me ne sono andato via e sono contento di averlo fatto. Sono italiano e il popolo a cui appartengo dovrebbe fare una bella rivoluzione ma purtroppo c'è troppa gente del popolo che si è adeguata e magna come tutti gli altri. Scusate l'OT.
C'è un malcostume diffuso,
fino a quando il ladro/evasore fiscale viene chiamato "furbetto" saremo ancora lontani da un sano senso civico.
Mi é capitato che un ciclista che procedeva contromano abbia urtato la mia auto, mi abbia ammaccato il cofano e si sia fatto male al ginocchio. Alle sue rimostranze, gli ho detto che avrei chiamato i vigili e avrei spiegato che il danno all'auto lo aveva procurato lui. Considerato che si trattava di parecchie centinaia d'euro, il ciclista si é dato alla fuga, rinunciando a ulteriori richieste. Devo dire che a Modena le autorità sono troppo accondiscendenti con il ciclisti e questi procedono spesso contromano anche in strade a fortissimo traffico.