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Attestato di Rischio: cos’è, scadenza e validità

attestato di rischio

L’attestato di rischio è un documento estremamente importante, utilizzato sia nel calcolo del premio assicurativo sia in fase di passaggio dell’assicurazione auto da una compagnia a un’altra.

Che cos’è l’attestato di rischio?

È il documento che certifica la presenza o l’assenza di incidenti negli anni, nonché la classe CU (Bonus-Malus) maturata in base alla sinistrosità. Sull’attestato di rischio è sempre riportata anche la classe di provenienza e la classe di assegnazione interne della compagnia, ma per calcolare correttamente un preventivo bisogna sempre fare riferimento alla CU.

L’attestato di rischio ha una validità di 5 anni e, si potranno fare preventivi, con l’ultima classe di merito acquisita anche dopo una lunga interruzione. Riassumendo si tratta di un documento che contiene:

  • L’elenco dei sinistri denunciati negli ultimi cinque anni;
  • La classe di merito assegnata all’automobilista;
  • La classe di conversione universale;
  • I dati identificativi del contraente e del veicolo.

Attestato di rischio: come si richiede

Fino al 2015 l’attestato di rischio era un documento cartaceo che veniva consegnato dalla compagnia all’assicurato. Purtroppo erano frequenti le frodi, con gli automobilisti che presentavano alle compagnie attestati di rischio falsificati con la speranza di riuscire a pagare meno.

Per evitare le frodi, come previsto dall’art. 134 del Codice delle Assicurazioni (decreto legislativo n. 209/2005), dal 1° luglio 2015 l’attestato di rischio è diventato elettronico. Viene elaborato dalla compagnia con cui l’automobilista ha contratto l’assicurazione auto e viene inserito in una banca dati tenuta dall’ANIA e sottoposta al controllo dell’IVASS.

Se vuoi cambiare compagnia non dovrai più fare richiesta dell’attestato di rischio e consegnarlo alla nuova compagnia, come succedeva fino al 2015. La nuova compagnia potrà consultarlo direttamente nel database dedicato.

La compagnia è tenuta a consegnare ai clienti l’attestato di rischio almeno 30 giorni prima rispetto alla data di scadenza della polizza. Puoi controllare il tuo attestato di rischio online in un’area riservata del sito internet o nell’app mobile della compagnia. L’attestato può essere consegnato anche tramite posta elettronica e, se ne vuoi una copia cartacea, puoi richiederne la stampa.

Cosa comporta la dematerializzazione dell’attestato di rischio?

  • L’attestato è a disposizione di tutti gli “aventi diritto” quindi non più solo al contraente di polizza. Ad esempio se il proprietario del veicolo fosse una persona differente dal contraente della polizza, l’attestato di rischio potrà essere richiesto da entrambi;
  • Non ci sarà più l’obbligo di inviare l’attestato di rischio in originale alla nuova compagnia. Le compagnie di assicurazioni depositeranno l’attestato di rischio in una nuova banca dati gestita dall’ANIA, l’associazione delle compagnie sotto il controllo dell’IVASS (autorità di vigilanza sulle assicurazione) in modo da permettere, a tutte le compagnie, la sua acquisizione diretta. Quindi nel caso in cui dovessi decidere di cambiare assicurazione, non dovrai più inviare l’attestato di rischio in originale alla nuova compagnia.
  • Sarà comunque possibile richiedere una copia cartacea.

Preventivo assicurazione auto

Come usare a proprio favore l’attestato di rischio?

L’attestato di rischio è un documento che offre una presentazione della posizione del proprietario/conducente di un veicolo. Il periodo di riferimento è di 5 anni e in questo tempo vengono riportati i sinistri che il conducente ha causato e la classe di merito, con tutti i vari eventuali passaggi di classe degli ultimo quinquennio.

Da qui le compagnie di assicurazione, al fine del calcolo necessario per quantificare il premio annuo da far pagare all’assicurato, tengono particolarmente in considerazione la classe di merito.

Se non sono registrati incidenti allora significa che il guidatore è “bravo”, un buon cliente e allora il contraente dovrebbe “far pesare” all’assicuratore, in sede di contrattazione, proprio questo fatto per cercare di farsi ridurre il premio assicurativo.

Così come la compagnia tiene conto di un peggioramento di classe (malus) per innalzare il premio annuo da far pagare al cliente, dovrebbe parimenti tener conto di un eventuale balzo in avanti (bonus) per diminuire la quota, ma questo non sempre viene proposto o almeno non nella stessa proporzione dell’innalzamento del premio.

Tutto ciò traspare proprio dall’attestato di rischio.

Cosa succede se non risulta in Banca Dati l’attestato?

Se dovesse succedere, in stipula del nuovo contratto, di non trovare la posizione assicurativa in Banca Dati, la nuova assicurazione acquisirà i dati dell’ultimo attestato presente e richiederà al cliente una dichiarazione scritta che permetta di ricostruire la corretta posizione assicurativa del periodo residuo.

Come risparmiare sull’attestato di rischio

Avere a disposizione il proprio attestato di rischio, presentando una buona posizione assicurativa, può aiutare nel caso della stipula di un nuovo contratto ad ottenere un prezzo di favore con la compagnia di assicurazione. Potrebbe dunque essere un metodo su come risparmiare, facendo presente all’assicurazione, la propria buona posizione.

Risposte

  1. Buongiorno,
    nel 2016 mi è stato rubato uno scooter 50 assicurato in classe 9. Dopo la comunicazione del furto la polizza è stata annullata e rimborsata per i mesi non utilizzabili. Oggi vorrei acquistare uno scooter 150 usato facendo valere la classe 9 del cinquantino. E' possibile o devo ripartire da classe 14? O 18?
    Grazie

  2. Buonasera, mio suocero ha l'assicurazione acaduts a fine gennaio e vuole rinnovare il pagamento il mese marzo con nessuna sospensione.
    Non comporta i rischi di perdere l'attestato di rischio, ora é in prima classe, dopo 15 GG di tolleranza dopo la scadenza?

    1. Buongiorno, se paga con due mesi di ritardo l'assicurazione non avrà valore per quei due mesi ma non ci saranno effetti sull'attestato di rischio.

  3. Non ho più la macchina da oltre 5 anni, ora volevo fare una assicurazione per una piccola macchina, ma l'assicuratore dove sono sempre stato anni mi dice che non ho più l'attestato di rischio, perché scaduto Anche se io ho avuto per tanti anni con loro l'assicurazione senza mai incidenti ora mi è tutto scaduto. Come posso fare per recuperare il mio vecchio attestato di rischio Grazie

  4. Buongiorno avrei una domanda su quanto riguarda l'attestato di rischio la nuova compagnia me lo ha richiesto e tramite internet sono riuscito a scaricarlo online ma c'è una scritta stampata che dice ATTESTATO CARTACEO NON UTILIZZABILE IN SEDE DI STIPULA DI UN NUOVO CONTRATTO che significa? Non mi viene accettato?

    1. Significa che per la stipula di un nuovo contratto viene considerato valido quello che la nuova compagnia scarica autonomamente dal database ANIA (attestato telematico). Questo attestato telematico è identico a quello che ha scaricato lei e stampato su carta: questa procedura serve ad evitare la circolazione di attestati cartacei contraffatti.

  5. Buongiorno,ho venduto la mia auto in 05/2014 , e in quel momenti ho anulatto la assicurazione che c'era pagata fino a dicembre. Ora con una nuova machina, mi ritrovo da capo perché ultimo attestato ricevuto ce dal dicembre 2013 ,per 2014 non ho niente. E giusto che per quelle 5 mesi del 2014 non mi da attestato e devo usare per forza quello del 2013??

    1. È giusto perché l'attestato matura due mesi prima della scadenza, quindi a ottobre 2014 - l'auto è stata invece venduta a maggio, e cioè prima dell'emissione del nuovo attestato.

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