Alcune volte, in caso di incidente, può essere conveniente la derubricazione del sinistro: ovvero rimborsare la somma pagata per l’incidente provocato evitando, in questo modo, lo scatto del Malus e il conseguente aumento del premio assicurativo. Quando si provoca un incidente (con colpa superiore al 50%), infatti, la classe Bonus-Malus peggiora di ben due classi e, al momento del rinnovo, la tariffa da pagare sale notevolmente.
Quando scatta il Malus
Il Malus scatta solo se viene riconosciuta una responsabilità cumulata (la somma di tutti i sinistri degli ultimi cinque anni) superiore al 50%. Quindi se un automobilista o un motociclista viene coinvolto in un incidente stradale con una colpa inferiore o uguale al 50% non verranno aumentati né il premio assicurativo né la classe di merito di ben due classi come previsto in caso di incidenti stradali.
Secondo quanto ha stabilito la legge Bersani n. 40 del 2007, in caso di incidente con concorso di colpa paritario la classe di merito non viene modificata, viene solo annotato nell’attestato di rischio la quota di corresponsabilità paritaria dei conducenti. Trascorsi i cinque anni dalla prima annotazione, se il grado di responsabilità del sinistro supera la quota complessiva del 51% la compagnia di assicurazione assegnerà il Malus al primo risarcimento pagato. Trascorsi i cinque anni tutte le quote di corresponsabilità paritaria annotate verranno cancellate.
Come si calcola la classe di merito Bonus-Malus
Per il calcolo del Bonus-Malus nelle RC auto, il sistema premiante progressivo attraverso il quale viene stabilito annualmente il costo della polizza di responsabilità civile, puoi trovare una guida dettagliata nel nostro articolo dedicato al Bonus-Malus.
Quando conviene il riscatto
Questa decisione non deve essere presa al momento del sinistro stradale. Basta infatti richiedere alla propria compagnia d’assicurazione poco prima della scadenza l’importo dei danni effettivamente pagati, confrontarlo con l’aumento del premio di rinnovo e decidere se conviene o meno rimborsare la somma pagata dalla compagnia per il risarcimento del danno.
Se il danno è già stato pagato dall’assicurazione mediante la procedura di risarcimento diretto è necessario rivolgersi alla Consap, la società che ha per oggetto principale l’esercizio in regime di concessione di servizi assicurativi pubblici, nonché l’espletamento di altre attività e funzioni di interesse pubblico affidatele sulla base di disposizioni di legge, concessioni e convenzioni. In questo modo la compagnia di assicurazione non potrà applicare una maggiorazione del premio RC auto.
Per il riscatto sono necessarie le condizioni di polizza dove ravvisare i coefficienti di premio assegnati dalla compagnia ad ogni classe di merito e il premio RC auto dell’anno in cui è avvenuto il sinistro. Va inoltre verificata la classe di merito assegnataria a seguito dello scatto bonus/malus.
Facciamo un esempio: Nel 2011 hai causato un sinistro di cui sei il principale o l’unico responsabile. La tua è la classe di merito n. 9 e col sistema del Bonus-Malus nel 2012 passeresti alla classe di merito 11 (come già ricordato, in caso di incidente con colpa maggiore al 50% la classe di merito aumenta di ben 2 classi).
Il costo del riscatto del sinistro alla compagnia ammonta a 500 euro. A questo punto è doveroso verificare se l’aumento del premio assicurativo è superiore al riscatto. Tieni presente che i vantaggi del riscatto (non aumentare di classe) si estendono anche agli anni successivi; per tornare all’attuale classe 9 dovrai aspettare il 2014 se non riscatti. È importate sapere che questa possibilità esiste qualora, alla scadenza della polizza, l’assicurato decida di cambiare compagnia, presentandosi alla nuova assicurazione con un attestato di rischio privo del sinistro.
È inoltre importante sapere che sono riscattabili solo i sinistri liquidati e contabilizzati totalmente per i quali non risultino pendenti di danno.
Non lo sono i sinistri con collisione tra più di due veicoli, i sinistri con solo danno a persone o cose, i sinistri con collisione con ciclomotore non munito di targa ai sensi del D.P.R. n. 153 del 6.3.2006 (ciclomotori con cilindrata pari o inferiore a 50cc sprovvisti di targa), i sinistri dove la Compagnia non abbia aderito alla Card (Convenzione tra Assicuratori per il risarcimento diretto), i sinistri dove la polizza assicurativa preveda una franchigia. In questi ultimi casi sarà cura dell’assicurato rivolgersi alla propria assicurazione per capire se sarà possibile comunque effettuare il riscatto.
Come procedere al riscatto
La richiesta di riscatto del sinistro varia a seconda della procedura di risarcimento:
- se il danno è stato risarcito dall’assicurazione del danneggiato occorre rivolgersi alla Consap per conoscere l’ammontare del sinistro pagato e procedere al rimborso;
- se il danno è stato risarcito direttamente dalla propria compagnia, la richiesta va presentata a quest’ultima.
Garanzie accessorie “salva classe” di merito
Esistono alcune garanzie accessorie della polizza RC auto che consentono all’assicurato, nonostante sia stato l’artefice di un sinistro stradale, di mantenere inalterata la classe di merito. È bene sapere però che il “salva classe” di merito si riferisce solo alla classe interna e non alla classe universale che vedrà comunque l’applicazione del Malus.
CIAO NEL CORSO DEL 2018 HO FATTO IL PRIMO INCIDENTE DOPO 25 ANNI CON TORTO PARITARIO AL 50%. LA COMPAGNIA ASSICURATRICE MI VUOLE AUMENTARE IL PREMIO DEL 300% CIRCA E NORMALE?
Sicuramente è normale per quella Compagnia e per le sue regole tariffarie. Per questo motivo, noi consigliamo di comparare le offerte ogni anno per trovare quella migliore, anche in caso di sinistro.
Salve, vorrei degli informazioni, sono nella classe bonus malus 11, ho fatto un incidente da sola urtando la fiancata posteriore destra di un veicolo posteggiato, volevo sapere cosa succede con la mia classe de merito attuale, se è conveniente o no la possibilità di riscatto
Se la controparte non ha denunciato il sinistro, alla CU non succede nulla.
Se invece lo ha denunciato, la CU diventa 13 e il riscatto dipende dalla differenza tra il sovrapprezzo della polizza (di quest'anno e ipotetico dei 5 anni a venire) e il costo del risarcimento.
A seguito di un urto, ho danneggiato specchietto di altra auto. La controparte ha accettato la somma di euro 50 a saldo del danno rilasciandomi dichiarazione di liberatoria sottoscritta di nulla più a pretendere. Purtroppo però si ha denunciato il sinistro anche propria compagnia assicurativa, ottenendo quindi allo stesso tempo un indennizzo e un risarcimento per lo stesso sinistro, cumulo non ammesso per le polizze danni. Ho fatto reclamo alla mia compagnia assicurativa che mi ha risposto che la dichiarazione liberatoria della controparte è carta straccia perché proviene dal conducente del veicolo antagonista non proprietaria di quest'ultimo. Come posso tutelarmi davanti all'applicazione del malus in questo caso? Grazie saluti
Non c'è modo di tutelarsi automaticamente, salvo rivolgersi ad un avvocato ma anche qui ho dei dubbi sul successo.
La liberatoria è effettivamente carta straccia: il cumulo non è ammesso per le polizze danni, una scrittura privata non è una polizza.
Salve, vorrei togliermi un dubbi riguardo la possibilità di riscatto. Quasi due mesi fa sono rimasto coinvolto in un sinistro la cui colpa è ricaduta su di me. Ieri sono andato a rinnovare il contratto di assicurazione ma non ho dovuto pagare di più perché mi è stato detto che il tutto non è stato ancora processato. Dunque prima che il prossimo anno si rinnovi il contratto con un prezzo superiore a causa dell'essere passato da classe 1 a classe 3 potrò effettuare questo risarcimento all'assicurazione? Vorrei inoltre un chiarimento su cosa si intenda per "sinistri con solo danno a persone o cose" che ho letto essere non riscattabili. Nel caso del mio sinistro oltre al danno al veicolo l'altro conducente é voluto andare in pronto soccorso. Grazie in anticipo per la disponibilità,
Simone
Ciao Simone, ti rispondo a tutto:
Dunque prima che il prossimo anno si rinnovi il contratto con un prezzo superiore a causa dell’essere passato da classe 1 a classe 3 potrò effettuare questo risarcimento all’assicurazione? Esatto
Vorrei inoltre un chiarimento su cosa si intenda per “sinistri con solo danno a persone o cose” che ho letto essere non riscattabili. I sinistri con solo danno a persone o cose non sono riscattabili tramite consip, ma si deve andare a parlare con la propria compagnia.
Nel caso del mio sinistro oltre al danno al veicolo l’altro conducente é voluto andare in pronto soccorso. Qui subentra anche la valutazione sulla gravità del danno alla pesona.
Sono in un caso simile a Simone. Mi è appena arrivata la lettera COSVAP e sono indeciso. Quanto tempo ho per decidere? Fino all'emissione dell'attestato di rischio? Fino al rinnovo? Grazie.
Enrico
In teoria non c'è una scadenza, perché si può intervenire anche dopo l'emissione dell'attestato di rischio ed eventualmente lo si fa riclassificare: certamente questa diventa però una procedura molto complicata e laboriosa. È molto più saggio quindi provvedere entro l'emissione dell'attestato (che, ricordiamolo, avviene due mesi prima della scadenza della polizza).
Buongiorno, la garanzia accessoria "bonus protetto" (che consente di mantenere inalterata la propria classe interna (ma non quella universale) deve essere scelta durante l'anno in cui si ha il sinistro oppure l'anno successivo?
Oggi ho fatto il mio primo incidente in 20 anni di guida, e, dato che conto di rimanere con la stessa compagnia anche l'anno prossimo, vorrei sapere se potrei evitare il malus scegliendo il bonus protetto in sede di rinnovo.
Grazie
antonio
Deve essere acquistata nell'anno in cui si causa il sinistro.