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Multe autovelox: annullabili i verbali notificati oltre 90 giorni

Le multe autovelox sono uno strumento atto a combattere l'eccesso di velocità. Spesso però i verbali vengono notificati troppo tardi aiutando così il guidatore ad evitare la sanzione.

multe autovelox

Quando si parla di multe il consiglio migliore è uno soltanto: prudenza e rispetto dei limiti di velocità sempre, si per tutelare la propria vita e quella degli altri automobilisti, sia per evitare batoste inutili al portafoglio. Perché chi sbaglia paga.

Tanto premesso, qualche domanda rimane. Ad esempio: ci sono dei limiti per notificare le multe? Posso incrociare l’occhio vigile dell’autovelox a maggio e ricevere un verbale a dicembre? Domande legittime, utili soprattutto se voglio contestare la multa: anche l’autovelox può sbagliare e le multe possono essere impugnate con ricorso per vizi di forma o per un errore della segnaletica.

Multe Autovelox, i tempi di notifica

Novanta giorni. Questo è il termine massimo per notificare, attraverso raccomandata postale o ufficiale giudiziario, qualunque verbale, anche quello indirizzato all’automobilista catturato dall’Autovelox. In caso di ritardi la multa è annullabile, fatti salvi i casi in ci siano  difficoltà nell’identificazione del responsabile. Una previsione, questa, che ha dato qualche problema di interpretazione.

Sul punto è intervenuto il Ministero degli Interni su segnalazione della Prefettura di Milano. La Prefettura, infatti, a seguito dell’installazione di nuovi Autovelox, si era vista sommergere da impugnazioni, proprio a causa della ritardata notifica. Puntuale l’interpretazione del Ministero: solo fattori esterni possono giustificare un superamento dei 90 giorni per la notifica della multa, e tra questi non rientrano le lungaggini o la cattiva organizzazione della Pubblica Amministrazione.

“Le ragioni che possono legittimare gli enti cui appartengono gli organi accertatori a superare tali limiti non possono che dipendere da fattori esterni e non da prassi organizzative interne” (fonte: La Repubblica).

Le conclusioni del Ministero degli Interni sono state fatte proprie anche dal Giudice di Pace di Milano, che con la sentenza 13347 del 20.11.2014 ha ribadito l’invalicabile limite dei 90 giorni.

Cosa significa in concreto questo? Che il termine dei 90 giorni decorre dal momento in cui viene commessa l’infrazione, non dal suo accertamento. Quindi non ha importanza in che data la Polizia Municipale sarà in grado di visionare le registrazioni di telecamere e fotocamere, la data da cui inizia il conto alla rovescia per la notifica è sempre e soltanto quella di commissione della violazione.

Multe autovelox: qualcosa sta cambiando

L’uso distorto dell’autovelox, che da strumento a tutela della sicurezza stradale diventa talvolta mezzo per la quadratura dei bilanci comunali, è quasi consuetudine. Ecco perché nel novembre del 2015 il vice presidente della Camera ha presentato un’interpellanza ai Ministri delle Infrastrutture e dell’Economia per mettere delle regole chiare.

La richiesta è diventata una mozione, ed è stata approvata dalla Camera, con un obiettivo preciso: spingere i Comuni ad evitare l’uso improprio dell’autovelox, evidenziando come le entrate delle contravvenzioni dovrebbero essere utilizzate per manutenzione e messa in sicurezza delle strade, come previsto per legge.

Come contestare le multe autovelox

Se ricevi una multa dell’autovelox dopo 90 giorni dall’infrazione puoi procedere con una contestazione ufficiale. Prima però assicurati che siano realmente superati i termini: quanto tempo intercorre tra il giorno dell’infrazione e quello indicato dal timbro postale? Si superano i 90 giorni? Bene, puoi procedere!

Ci sono due possibilità: Prefetto o Giudice di Pace. Ricorda sempre che non devi assolutamente pagare la multa se vuoi contestare e devi rispettare i seguenti termini per presentare il ricorso:

  • 30 giorni (o 60, se si è residenti all’estero) per presentare il ricorso al Giudice di Pace;
  • 60 giorni per presentare il ricorso al Prefetto.

I tempi del ricorso sono lunghi: fino a 210 giorni nel caso del Prefetto (30 giorni per chiedere richiedere all’ufficio o al comando di riferimento tutti gli elementi necessari, 60 giorni per ottenere risposta, 120 giorni per emettere il provvedimento definitivo), che possono anche aumentare, se l’automobilista chiede di essere sentito personalmente. Per il Giudice di Pace non esistono tempi prestabiliti per ottenere una decisione. Normalmente, tra il deposito del ricorso e la sentenza, può passare qualche mese come un anno. Dipende anche dalla necessità di ascoltare dei testimoni e dall’agenda del giudice.

Posso fare ricorso se ho già pagato la multa? No, chi ha già pagato non può appellarsi e far partire la procedura di rimborso. Attenzione però: l’impugnazione della multa non vale a sospenderne automaticamente l’esecuzione o le sanzioni accessorie (come quelle relative alla patente). Per cui conviene sempre chiedere, nel proprio ricorso, la sospensione della provvisoria esecutorietà, per evitare che l’attività dell’ente accertatore prosegua.

E se il conducente non è il proprietario?

È una possibilità che si manifesta soprattutto con il noleggio auto e il leasing: il conducente dell’auto non è l’intestatario. I casi però sono differenti:

  • Leasing: chi utilizza la macchina non ne ha la proprietà. Tuttavia, il nome dell’utilizzatore viene annotato sulla carta di circolazione, per cui la multa viene correttamente notificata, entro 90 giorni dall’infrazione, a chi usa il mezzo;
  • Noleggio: il caso è differente, chi possiede l’auto non la utilizza e non è dunque responsabile per le infrazioni. Però è il solo soggetto a cui arriveranno le multe. La società di noleggio si vedrà quindi notificare l’infrazione, dovrà comunicare all’autorità competente i dati di chi utilizzava l’auto al momento della violazione e da questo istante decorreranno i soliti 90 giorni per la notifica al responsabile. Ecco un tipico caso in cui tra violazione e notifica passano più di 90 giorni, ma per una valida motivazione, dunque non contestabile.

Come evitare le multe Autovelox

Rispettare le regole del Codice della Strada e usare prudenza: ecco il modo migliore per evitare multe, ma soprattutto per preservare la propria vita e quella degli altri automobilisti. La legge però deve essere rispettata da tutti: ecco perché è giusto chiedere l’annullamento dei verbali che i Comuni notificano oltre i 90 giorni.

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Adesso lascio a te la parola: hai pagato multe che in realtà erano da contestare o annullare? Hai in mano un verbale e non sai cosa fare? Racconta la tua esperienza nei commenti, se possibile risponderemo alle tue domande.

Risposte

  1. Ho ricevuto una multa per eccesso di velocità accertata con apparecchiatura fissa e automatica (GATSOMETER). La violazione è stata commessa il 12/04/2015 poi verbalizzata il 16/04/2015. Il verbale di notifica è stato spedito il 25/09/2015 e da me ricevuto il giorno 29/09/2015. Posso chiedere l'annullamento della multa?

    1. La regola è questa: se ricevi una multa dell’Autovelox dopo 90 giorni dall’infrazione puoi procedere con una contestazione ufficiale. Prima però assicurati che sia realmente questo il termine, e chiedi informazione sui costi della contestazione. a volte sono superiori della multa stessa, soprattutto se perdi.

  2. Ho ricevuto ad agosto una multa del comune di milano di settembre; la macchina era a noleggio e ho evidenza solo del fatto che da settembre la società di noleggio a risposto a giugno; quindi i tempi di notifica sono rispettati da società di noleggio a me ma non sembrano rispettati (90 giorni +60 giorni di risposta da parte della società di noleggio)
    come posso fare ricorso?
    Grazie

    1. Ciao Sonia,

      Anche se il noleggiatore non è responsabile delle violazioni commesse dal conducente è il soggetto a cui verranno inviati inizialmente i verbali. Per fare in modo che la multa arrivi al diretto responsabile, il noleggiatore deve comunicare i dati del reale responsabile. E poi possono passare 90 giorni per la notifica del verbale al contravventore.

      1. come posso contestare un verbale auto velx che lo pagato mi arriva dopo 5 mese di nuovo dicendo per che non o presento la patente di guida che devo fare

      2. Buongiorno,
        Come ci si comporta nel caso in cui il verbale arrivi all'autonoleggio oltre i 90 giorni?
        È da ritenermi nullo?
        Grazie, a presto.

        1. Ciao Diego,
          purtroppo i verbali non sono mai automaticamente nulli, vanno contestati davanti al Giudice di Pace, oppure davanti al Prefetto. In alternativa puoi fare una raccomandata a chi ha emesso la multa e chiedere l'annullamento in autotutela. Se non fai nulla la multa resto valida e prosegue il suo iter. In bocca al lupo.

      3. ma per noleggiatore si intende anche la società di leasing? Nel leasing l'utilizzatore è indicato nel certificato di proprietà del PRA per cui in teoria l'Accertatore potrebbe già notificare all'utilizzatore già all'atto della verifica della proprietà del mezzo. Per cui se l'auto è in leasing i 90 giorni decorrono dall'accertamento o dalla comunicazione della società di leasing proprietaria?

  3. Buonasera, ho ricevuto addietro un verbale d'accertamento d'infrazione.
    Ho pagato tempestivamente entro 5 giorni dal ricevimento, però a distanza di 40 girni non riesco a vedere le foto relative in quanto nono sono ancora state caricate.
    Posso contestare la multa e fare ricorso?
    Grazie

  4. Se io ho già pagato ma controllando ho ricevuto la notifica dopo 90 giorni, e sono ancora dentro i 60 gg per il ricorso al prefetto...posso ottenere il riaccredito della somma pagata e dei punti decurtati o avendo pagato è tutto perduto? Grazie

    1. Ho ricevuto proprio oggi 20/4/ 2018 notifica infrazione,non ricordo neppure chi ere il conducente della mia autovettura, dal momento che ne hanno usufruito i miei figli, e anche amici) l infrazione risale risale al 'lontano" 17/1/2017 cosa devo fare? Grazie

    2. Ciao Luca,

      No, chi ha pagato non può fare ricorso e non si può fare ricorso solo per i punti della patente.

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