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Nuovo Codice della Strada 2019: entrata in vigore e nuove regole

Nuovo Codice della Strada, tante le novità come l'obbligo del casco in bici per i minori di 12 anni o l'addio dell'obbligo di esibire patente e libretto.

nuovo codice della strada 2019

Avviato l’iter di legge per il nuovo Codice della Strada, approvato in prima lettura in Commissione Trasporti alla Camera. Il disegno di legge deve poi passare in aula a Montecitorio e in Senato, in seconda lettura, dove potrebbe subire ulteriori modifiche per poi diventare operativo entro la fine del 2019. Vediamo le importanti novità.

Patente sospesa fino a due mesi per chi guida telefonando

Chi guida utilizzando il cellulare, rischia adesso da 7 giorni a 2 mesi di sospensione della patente. Anche le sanzioni vengono innalzate nei confronti di chiunque utilizzi alla guida smartphone o qualsiasi altro dispositivo che possa distrarre il conducente.

Un anno di validità in più per il foglio rosa

Proroga di 12 mesi della validità del foglio rosa per chi deve conseguire la patente, mentre le prove di guida per superare l’esame passano da due a te. Ma il terzo tentativo sarà a pagamento.
Per i neopatentati eliminato il divieto di guida di veicoli con rapporto tara/potenza basso, ma potranno farlo soltanto se accompagnati da un altro conducente esperto.

Eliminato l’obbligo di esibire patente e libretto

Patente e libretto (ma anche tutta la documentazione verificabile telematicamente) non devono più essere esibiti fisicamente.
Sarà poi possibile chiedere il duplicato di targhe deteriorate, senza re-immatricolare il veicolo.

Bici: le novità del Codice della Strada

Ampio spazio alle bici nel nuovo Codice della strada che si sta delineando, a partire dall’obbligo del casco per i minori di 12 anni.

In bici il casco obbligatorio fino ai 12 anni

Un emendamento al disegno di legge introduce l’obbligo di indossare il casco per i bambini minori di 12 anni che vanno in bicicletta.
Sempre in tema di minori, scatta l’obbligo di installare le cinture di sicurezza sugli scuolabus.
Vengono istituite le “strade scolastiche”: zone a traffico o velocità limitato o aree pedonali, almeno negli orari di ingresso e di uscita degli alunni, nei pressi delle scuole.

Ciclisti a distanza: almeno 1,5 metri

In fase di sorpasso delle bici, scatta l’obbligo del rispetto di una distanza laterale di 1,5 metri dal veicolo a due ruote.
Inoltre viene data facoltà ai Comuni di realizzare ai semafori una striscia di arresto dedicata ai ciclisti e avanzata rispetto ai veicoli a motore.
I Comuni potranno inoltre ai ciclisti di circolare nelle corsie preferenziali destinate ai mezzi pubblici.

Multe

Molti i cambiamenti previsti per le multe: dall’inasprimento per chi parcheggia sulle aree dedicate ai disabili, alla doppia multa passeggero-conducente per il mancato uso delle cinture di sicurezza, passando per lo stop delle “multe a strascico”.

Maxi sanzioni a chi occupa le aree per disabili

Innalzate le sanzioni per coloro che occupano le aree di parcheggio destinate ai disabili oppure effettuano sosta e parcheggio in corrispondenza degli scivoli.
Per i disabili inoltre diventa gratuita la sosta sulle strisce blu e i Comuni potranno realizzare i “parcheggi rosa”, per donne in gravidanza o con bambini di età inferiori ai 2 anni.

Stop alle “multe a strascico” fatte con le telecamere

Bloccate le “multe a strascico“, quelle rilevate con le telecamere alle auto in divieto di sosta o in altri casi in cui il conducente non può sapere di aver subito una multa. Scatta l’obbligo di preavviso di notifica e sarà possibile pagare le sanzioni più rapidamente evitando spese ulteriori.
Sempre in materia di contravvenzioni, viene imposto agli Enti Locali di garantire maggiore trasparenza sugli incassi tramite contravvenzioni.

Costi più bassi per contestare una sanzione

Fare ricorso al Prefetto per una multa, costerà di meno. La sanzione, attualmente applicata al 100% in caso di ricorso respinto, verrà ridotta al 50%. Inoltre i Comuni potranno affidare l’accertamento delle infrazioni agli ausiliari del traffico o ai dipendenti pubblici, ma soltanto per le aree di sosta a pagamento.

Passeggero senza cintura? Paga chi guida

Se il passeggero della vettura non indossa la cintura di sicurezza, il conducente del veicolo verrà considerato corresponsabile e sanzionato anch’egli.
Stesso trattamento riguarderà i conducenti di motoveicoli e ciclomotori, che verranno considerati corresponsabili del mancato uso del casco da parte del passeggero.
In sintesi, per la condotta manchevole del passeggero i multati saranno due: il passeggero stesso e il conducente.

Test limite di velocità a 150 chilometri orari

Bocciata in Commissione Trasporti la proposta di innalzamento a 150 chilometri orari del limite di velocità in autostrada a tre corsie. Si è però giunti ad un compromesso e in aula alla Camera verrà presentato un ordine del giorno: un anno di test sulle tratte a tre corsie, dotate di tutor e con determinate caratteristiche.

Moto elettriche, via libera in autostrada

Il disegno di legge prevede la possibilità per le motociclette elettriche, attualmente escluse, di circolare in autostrada.
Restando in tema:

  • si limita l’accesso delle auto elettriche nelle ZTL solo a quelle istituite per finalità ambientali;
  • viene eliminato il divieto di utilizzare nelle ZTL le bici elettriche azionate fino a 6 km/h tramite un pulsante.

Risposte

  1. No sarebbe meglio togliere il casco per i maggiorenni al ciclomotore col casco in estate si muore e non si sentono rumori presso che ricomincerebbero in molti ad usare i ciclomotori come negli anni 90 col vantaggio di avere meno traffico e più parcheggi naturalmente i ciclomotori dovrebbero avere una velocità di 35 km orari come il mitico ciao non come i nuovi scooter che viaggiano ad 80 90 km orari

  2. Leggo con soddisfazione alcuni degli articoli del nuovo codice della strada e sono in accordo salvo per le moto elettriche in autostrade. Ci cose di cui vorrei avere lumi e risposta, sapere se la patente viene ancora rilasciata a persone molto anziane oltre gli 80 anni, poi sapere quali sono gli art. della legge 104, disabili e invalidi, a cui e per cui in virtù della legge atteso la percentuale di invalidità viene tolta o sospesa la patente; si sente dire, si vede anche, che alcuni disabili o portatori di invalidità con il 100% e più, hanno le patenti, guidano auto pur essendo inseriti nella legge 104 e avere l'obbligo di accompagnamento. Ecco vorrei sapere quali sono gli articoli di legge e quali sono le percentuali di invalidità avendo o con accompagnamento affinché non sia tolta la patente tutt'al più avere auto con cambio automatico o altri marchingegni.
    Anticipatamente ringrazio.
    Giuseppe Rossi

    1. sig. Giuseppe non voglio fare il saputo me ne riguarderei bene,ma l invalidita non va pari passo con la disabilita sono due cose distinte e separate .la patente non va tolta per disabilita o invalidita ,ma va tolta ad alcune malattie :es.cardiopatico ,o malattie mentali neurogenerative.il discorso e molto ampio,aime io non guido più per varie patologie neurodegenerative e cardiache gravi quindi quando mi sposto con l auto guidata dai miei familiari trovo il posto riservato ai disabili occupato da chi non avendo diritto mi sono stancato di questa violenza gratuita ,leggendo la costituzione o trovato il modo di difendermi ,no chiamando i vigili che neanche intervengono ma chiamando i carabinieri e denunciare in caserma un mio diritto sancito costituzionalmente all articolo 1

  3. Se passano le norme per i ciclisti aumenterà il loro menefreghismo e la mancata conoscenza del c d s riguardo alla conduzione dei velocipedi e, di conseguenza, gli incidenti dei quali pio sarannoincolpati i conducenti delle automobili e i pedoni.

  4. Sono contrario alla velocità di 150 km/h. in autostrada.
    Già con il limite a 140 km/h. è molto rischioso, perché gli Italiani NON HANNO EDUCAZIONE STRADALE....
    NON RISPETTANO MAI I LIMITI!

    1. Assolutamente d'accordo sul fatto che gli italiani non abbiano educazione stradale... ma non solo: non conoscono neppure le LEGGI italiane! Infatti l'attuale limite di velocità è 130km/h, non 140. Complimenti!

    2. In Germania non ci sono limiti di velocità in autostrada. Poi volevo dire che è ora di portare i prezzi dei carburanti al livello della comunità europea, siamo il paese più caro in questo settore. Ci siamo limitati a mettere sulle colonnine dei distributori l'etichette nuove ,ma il prezzo continua a non ridursi. Un'altra cosa da fare è abolire almeno il super bollo auto.Siamo l'unico paese in Europa e forse al mondo dove si paga.

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