L’esclusione dell’obbligo di esibizione di patente e libretto rientra tra le novità del nuovo Codice della Strada, approvato il 10 luglio dalla Commissione Trasporti e che ora passa alla Camera dove potrà subire ulteriori modifiche prima di arriva in Senato per l’approvazione finale. Considerando l’iter, il nuovo codice della strada potrebbe essere approvato tra l’autunno e la fine del 2019.
Il controllo sarà fatto in modo telematico, accedendo alle banche dati. Dal codice fiscale sarà possibile risalire alla tua situazione rispetto ai documenti e alla loro validità. Ovviamente, rimane l’obbligo di fermarsi e di fornire le proprie generalità.
Sebbene non ci sarà più l’obbligo di esibire la patente e libretto, e nemmeno la necessità di ricordarci di tenere tutto nel vano portaoggetti, dovremo essere comunque a posto con tutta la documentazione, altrimenti si rischiano multe da 1.988 a 7953 euro:
- patente valida e idonea al tipo di veicolo che si sta guidando;
- libretto o per meglio dire, la carta di circolazione del mezzo che si sta guidando;
- non c’è più l’obbligo di esporre il tagliando dell’assicurazione già da qualche anno, bisogna però portare con sé il certificato che attesta che la vettura è regolarmente assicurata con la RCA.
Oltre a questa novità il testo ne prevede molte altre che mirano ad una maggiore sicurezza, attenzione alla mobilità lenta, alle biciclette e alle persone più deboli come bambini e portatori di disabilità.
Nuove norme di tutela ma anche sanzioni più pesanti per chi non rispetta, potrebbe quindi interessarti conoscere tutte le novità leggendo il nostro articolo “Nuovo codice della strada 2019“.
Ci sono pro e contro. Da un lato per chi guida e una liberazione, un po meno per chi deve verificare la regolarità, visto la poca affidabilità dei collegamenti internet, come negli ultimi mesi.
Inoltre, per quanto riguarda noi, con la patente tra le mani è più facile ricordarsi di dover rinnovare la licenza di guida, senza sarà un problema.
Non creso sia una buona idea, penso che molti saranno costretti a rifare gli esami per aver dimenticato di rinnovarla e questa non è buona cosa, soprattutto per coloro che per lavoro ne hanno bisogno , e qui siamo in tantissimi
Temo che il ricordarsi la scadenza della patente non sia particolarmente favorito dal portarsela appresso, tranne nei casi in cui, laddove sia ancora riconosciuta come documento di riconoscimento (vedi consultazioni elettorali), qualcuno esaminandola ci segnali cortesemente che è scaduta.
Probabilmente l'unico sistema sicuro è annotarsi la data fatidica sia su agende cartacee (magari come appunto "a riportare", nelle pagine finali di ogni anno) sia sui promemoria dei cellulari, laptop ecc
I ladri fermati non sapranno il proprietario del veicolo hehehe
A questo punto potevano togliere l'obbligo di portare anche l'assicurazione
Devi poter scambiare i dati assicurativi in maniera completa al momento di una eventuale compilazione di constatazione amichevole o incidente