Questo è uno dei punti che raccoglie particolare interesse. La morte di un parente è un momento delicato, ma ci sono delle procedure necessarie che riguardano la burocrazia dell’auto. Ad esempio: come si procede con il pagamento bollo auto con il proprietario deceduto? Non è una questione semplice e il rischio di sbagliare è concreto.
Ecco il consiglio: prima di procedere conviene chiedere informazioni al personale competente, primi fra tutti gli addetti agli sportelli dell’ACI. Così facendo si evitano inconvenienti di varia natura ma, soprattutto, si ha una certezza maggiore su come poter procedere.
Chi paga il bollo auto ereditata?
Partiamo da una constatazione diretta e sincera: in caso di decesso del proprietario, l’onere del pagamento del bollo auto ricade sugli eredi, che devono pagare il tributo anche se la vettura non viene utilizzata. Come per l’assicurazione, il pagamento del bollo auto deve avvenire a prescindere dal mero utilizzo della stessa.
La documentazione del decesso è essenziale per gli eredi perché consente loro di beneficiare di agevolazioni nel pagamento e prevenire sanzioni. È consigliabile cercare assistenza presso i punti di riscossione ufficiali, poiché questi forniranno le indicazioni necessarie e guideranno nell’iter di pagamento. In tal modo, gli eredi possono affrontare la questione del bollo auto con maggiore tranquillità poiché, una volta accertata la morte del proprietario del veicolo, non sarà richiesto il pagamento di nessuna sanzione.
Ancora una domanda relativa al pagamento bollo auto con il proprietario deceduto. Tutti gli eredi devono pagare la stessa somma? No, il versamento avviene pro quota di eredità. Questo significa che la Regione non può esigere l’intera somma da una sola persona ma deve dividere la cifra in base all’eredità.
E le multe del bollo non pagato?
Il parente defunto ti ha lasciato l’auto in eredità, ma anche una discreta somma di mute dovute al bollo auto non pagato. Quindi cosa succede? Diventi tu debitore? Secondo quanto previsto dal decreto legislativo n. 472/1997, è obbligo degli eredi pagare l’importo delle tasse evase o dovute dal defunto.
Ci sono due situazioni da considerare: se il parente deceduto è scomparso dopo la scadenza del bollo auto, gli eredi devono pagare solo il bollo e gli interessi legali dalla data di scadenza al momento del pagamento, secondo il tasso di interesse vigente. In questo caso, non ci sono sanzioni da pagare.
Tuttavia, se il decesso avviene prima che vengano notificati eventuali accertamenti fiscali da parte dell’Agenzia delle Entrate regionali o provinciali, il legislatore presume che gli eredi siano a conoscenza delle passività fiscali del defunto. Queste passività vengono trasferite agli eredi con l’accettazione dell’eredità. Pertanto, gli eredi potrebbero essere tenuti a pagare le eventuali sanzioni fiscali, se presenti, oltre alle tasse dovute.
Esiste un modo per non pagare il debito?
Gli unici modi per non pagare il debito sono vendere l’auto, demolirla o rinunciare all’eredità. Questa scelta può essere fatta entro 10 anni, o entro 40 giorni dall’inventario dei beni che si svolge nei tre mesi dopo la successione. Se non erediti non paghi e la macchina va demolita.
Puntare sulla prescrizione bollo auto
Un altro caso che si può presentare è la prescrizione. Se non si paga il bollo dell’auto (un atto che spettava al proprietario defunto), dopo tre anni cade in prescrizione. Questo periodo inizia il 1° gennaio dell’anno successivo a quello in cui doveva essere versato e termina il 31 dicembre del terzo anno. Al termine di questo periodo, le autorità competenti non potranno più richiedere il pagamento.
Cosa fare e a chi intestare il veicolo ereditato?
Prima di tutto è bene che gli eredi si rechino per il passaggio di proprietà del veicolo all’ufficio provinciale dell’ACI, che rilascerà il certificato di proprietà aggiornato, perché non è consentito circolare con un’auto intestata a un defunto.
Tutto questo deve avvenire entro i 60 giorni dall’autenticazione della firma dell’erede sull’atto di accettazione dell’eredità. Dopo l’accettazione è necessario richiedere l’aggiornamento della carta di circolazione alla Motorizzazione Civile. Qualora la documentazione non venisse aggiornata, e il veicolo fosse soggetto ad un controllo da parte delle forze dell’ordine, queste procederanno con il ritiro del Documento Unico di Circolazione e conseguente sanzione monetaria. Nel caso in cui gli eredi fossero più di uno (fino ad un massimo di 10), ma solo uno di questi fosse interessato a intestarsi il veicolo, è necessario seguire due passaggi concatenati:
- Intestare l’auto a tutti gli eredi.
- Registrare l’atto di vendita a favore di uno.
Prima l’uno e poi l’altro, non viceversa. Qualora gli eredi volessero vendere il veicolo a un terzo è necessario intestare l’auto a tutti gli eredi e in seguito registrare l’atto di vendita a nome dell’acquirente. In entrambe le casistiche è possibile fare un unico atto di accettazione dell’eredità e contestuale vendita ma dovranno essere pagati gli importi previsti per legge per ciascun passaggio di proprietà.
Cosa succede se il defunto era disabile?
Quando una persona con disabilità muore, l’esenzione dal pagamento del bollo auto non passa ai suoi eredi. Di conseguenza, coloro che ereditano il veicolo dovranno iniziare a pagare la tassa di circolazione dal momento del decesso del titolare.
Dopo la morte del titolare dell’esenzione, il beneficiario del veicolo ereditato deve recarsi presso l’ufficio locale dell’ACI nella propria città. È necessario presentare una copia del certificato di morte, mentre in ufficio verrà fornito un modulo da compilare, che servirà a revocare l’esenzione e a ripristinare l’obbligo di pagamento del bollo auto. L’importo dovuto sarà calcolato dalla data del decesso del titolare beneficiario con disabilità.
Hai già pagato il bollo auto?
Il pagamento bollo auto con il proprietario deceduto è un passaggio che devi curare con attenzione, non sottovalutare questo snodo perché il rischio di ritrovarsi con una multa salata non è così improbabile. Tu hai già ereditato un’auto? E hai pagato il bollo? Compreso gli arretrati? Racconta nei commenti.
Buonasera Dr. Russo, ho raccolto ed organizzato schematicamente le diverse info di questo ottimo sito , ma non riesco a dare una soluzione al seguente scenario.
Mio padre è deceduto a gennaio 2006, la vettura in suo possesso non è stata volturata a mia madre e a noi 3 fratelli.
Mia madre è deceduta a maggio 2013, la vettura è rimasta ferma, non volturata, ed i bolli regolarmente pagati.
A gennaio 2016 è scaduto il tempo utile per eseguire la voltura con ravvedimento operoso, ed ora vorremmo rottamare la macchina. Per quanto qui riportato e spero da me ben appreso potremmo eseguire la rottamazione indipendentemente dalla mancata voltura, ma come regolarizzare la situazione della voltura?
Sperando e confidando in una Vs. sicura risposta ringrazio e porgo auguri di Buona Pasqua
P.S. ovviamente ho cestinato gli appunti!!
Buongiorno dr. Russo, mia madre è deceduta a giugno 2013, era intestaria dell'auto che con passaggio di proprietà da luglio 2014 è passata a me. Da Equitalia con destinatario mia madre è arrivato il bollo auto 2012. Devo pagare anche le sanzioni e le soprattasse? Grazie
Salve Dott.Russo scrivo da castellaneta prov.Ta. mio cognato e defunto da quasi 2 anni, avendo una golf cointestata con mio suocero anche deceduto, arrivano sempre delle cartelle di bolli da pagare , la macchina però noi non c'è l'abbiamo e in possesso della moglie di mio cognato, ma le cartelle arrivano a casa di mia suocera, cosa possiamo fare? Io sono preoccupatissimo della situazione . grazie.
Buongiorno dott. Russo,
mio cognato è deceduto a novembre 2012, e in questi giorni è arrivata la tassa con le sanzioni del bollo del 2013. Mia sorella non è mai stata proprietaria di quest' auto. Deve pagarla ugualmente? Voglio precisare che la macchina, dopo la morte, non è più stata messa in strada. Cosa deve fare?
Buonasera dott. Russo, mi trovo davanti ad un dilemma, ricevo dalla regione Campania due richieste di pagamento di tassa di possesso relativa agli anni 2013 e 2014 per una vettura intestata a mio padre, defunto 4 anni fa, ma che mio padre non aveva piu da almeno 15 anni, cosa bisogna fare? mi scusi della lungaggine.
Ciao Pasquale,
prima di tutto mi dispiace per tuo padre. In merito alla questione bolli, la prima cosa che farei è una visura al pra per capire a chi risulta intestata questa auto.