0281480350

Prescrizione bollo auto

Bollo auto non dovuto per prescrizione e decorrenza dei termini: ricorso, autotutela e istanza di sospensione contro la cartella Equitalia. Vediamo i problemi più frequenti dovuti alla perdita di possesso e fermo amministrativo.

Come faccio a sapere se è in prescrizione il bollo auto? La verifica può essere fatta subito e direttamente da casa, vai sul sito ACI oppure Agenzia delle Entrate – solo per chi risiede in Friuli Venezia Giulia, Marche, Sardegna, Sicilia e Valle d’Aosta.

prescrizione bollo auto

Da quando decorre la prescrizione del bollo auto? Nel caso in cui tu non abbia corrisposto il pagamento e siano trascorsi almeno tre anni solari dalla data di scadenza è possibile che tu sia entrato nello stato di prescrizione dell’imposta dovuta e non sia più tenuto a versarla.

La prescrizione infatti entra in gioco nel momento in cui i tempi per gli accertamenti delle regioni superino un periodo congruo stabilito per legge. Ora approfondiamo i dettagli sulle regole della prescrizione.

Quando va in prescrizione il bollo auto?

Se hai dimenticato di pagare il bollo auto potresti eseguire un ravvedimento operoso, ovvero un sistema che permette all’utente di rientrare in regola autonomamente pagando una sanzione inferiore.

Il ravvedimento operoso può essere fatto se la regolarizzazione del ritardo nel versamento della tassa di circolazione dell’auto avviene entro i 12 mesi successivi alla data di scadenza della tassa di circolazione dell’auto, altrimenti non ha più motivo di esistere ed è probabile che ti arrivi una cartella di pagamento da parte di Agenzia delle Entrate-Riscossione per chiederti di pagare gli arretrati, compresi sanzioni e interessi.

In questo caso ti suggerisco di controllare sempre la data dell’atto, perché l’ente di riscossione potrebbe aver aspettato troppo ad inviare la richiesta e il diritto alla riscossione prescritto.

Il bollo auto non versato non è più dovuto se caduto in prescrizione. In caso di richiesta di pagamento, dopo la prescrizione, non sei tenuto a versare l’imposta richiesta. Se l’ente di riscossione dovesse eseguire atti di pignoramento, puoi ricorrere al giudice per far valere i tuoi diritti.

Per richiedere la riscossione della tassa di circolazione dell’auto sul contribuente, l’Agenzia delle Entrate ha tre anni per inviare la cartella esattoriale. In sostanza l’Ente di riscossione deve notificare l’atto al destinatario, prima che i tre anni siano trascorsi, pena la prescrizione dell’atto per decadenza dei termini. A tal proposito si è espresso anche il Tribunale di Cosenza con la sentenza 1711/15, accogliendo il ricorso di un automobilista che si era visto pervenire la cartella di pagamento da parte di Equitalia trascorsi i tre anni.

La prescrizione, disciplinata dal Codice Civile art. 2934 e segg., è il mezzo che l’ordinamento giuridico prevede per l’estinzione dei diritti nel caso in cui il titolare non li eserciti entro i termini stabiliti dalla legge.
In fase di discussione dell’ultima Legge di Bilancio si era parlato della possibilità di estendere i termini di prescrizione delle cartelle esattoriali. Le proteste non si erano fatte attendere e la norma è stata ritirata.

Per quanto riguarda le tasse automobilistiche non corrisposte, il termine entro il quale cade in prescrizione il diritto al recupero delle stesse è il terzo anno successivo a quello in cui doveva essere effettuato il versamento, ovvero al 31 dicembre del terzo anno successivo a quello del mancato pagamento. Passato tale termine, il diritto alla riscossione cade in prescrizione.

Come faccio a capire se il bollo auto è prescritto

Il bollo auto si prescrive dopo tre anni senza che, entro tale periodo, sia arrivato un sollecito di pagamento o una cartella da parte di Agenzia delle Entrate-Riscossione o altro ente preposto alla riscossione.

Attenzione a chi risiede nella Regione Piemonte, in questo caso la prescrizione avviene dopo 5 anni: ne abbiamo parlato nel dettaglio in questo articolo Prescrizione bollo auto in Piemonte: un caso particolare. Questa deroga ai tempi di prescrizione nel caso della regione Piemonte è stata però soggetta a valutazioni giudiziarie differenti e a sentenze della Cassazione. E’ dunque opportuno fare ulteriori approfondimenti nel caso in cui la prescrizione riguardi un  bollo auto della regione Piemonte.

Riportiamo un esempio. Il termine decorre dal 1° gennaio dell’anno successivo a quello in cui la tassa è dovuta. Se il pagamento del bollo 2014 scade a maggio, i tre anni iniziano a decorrere a partire dal 1° gennaio 2015 e, quindi, scadono il 31 dicembre 2017.

Il bollo non è dovuto se la cartella di pagamento arriva oltre il 31 dicembre del terzo anno. Seguendo l’esempio appena fatto, se dovessi ricevere la richiesta di pagamento il 7 gennaio 2018 la cartella sarebbe illegittima.

Come fare ricorso se il bollo è prescritto?

Se dopo le verifiche ritieni che la cartella sia illegittima in quanto si riferisce a un bollo prescritto, ecco cosa puoi fare entro 60 giorni dalla notifica:

  • Presentare un’istanza di sospensione legale della riscossione
    Entro 220 giorni, l’ente di riscossione deve rispondere. Se non dovesse farlo entro il termine, si considera il ricorso accettato e la cartella annullata. Se invece dovesse rispondere rigettando la richiesta, allora bisognerà pagare oppure fare ricorso al giudice.
  • Procedere per via giudiziaria tramite ricorso alla Commissione Tributaria Provinciale competente. Sul sito dell’Agenzia delle Entrate c’è una pagina dedicata al ricorso tributario con tutte le informazioni necessarie.

Durante l’istanza di sospensione la cartella si considera, sospesa, quindi non è possibile procedere al fermo dell’auto o ad altre forme di tutela del credito o di pignoramento. Però non sospende i termini per la richiesta del ricorso giudiziale (sempre di 60 giorni dalla notifica), quindi conviene fare entrambe le procedure descritte.

Esempio di prescrizione bollo auto

Se non hai corrisposto il bollo auto 2015 e fino al 31 dicembre 2018 non è stata emessa alcuna cartella esattoriale in merito, il tuo debito è prescritto. La prescrizione infatti entra in gioco rimuovendo l’obbligo di pagamento. Questo significa che se riceverai una cartella datata 2019, non dovrai versare alcunché. Per fare un esempio:

  • Scadenza Bollo auto  -> 14/03/2015
  • Data entro la quale deve arrivare la cartella esattoriale -> 31/12/2018

Come vedi il conteggio va fatto aggiungendo sì 3 anni, ma prendendo come data di scadenza quella dell’anno solare. Nel caso appena mostrato non sarà il 14 marzo, ma il 31 dicembre. Il calcolo degli anni necessari alla prescrizione è stato confermato dalla Corte di Cassazione con la sentenza n. 23397/2016, dunque un pronunciamento piuttosto recente.

Prescrizione bollo auto: 3 consigli

Se sei quindi certo di non aver pagato il bollo auto e vuoi controllare i termini per capire se è andato in prescrizione, ti diamo 3 consigli per non essere certo dello stato del tuo bollo.

  • Accertati di non avere ricevuto nessuna comunicazione
    Nei tre anni la Regione o l’Agenzia delle Entrate non devono averti notificato alcuna richiesta di pagamento, altrimenti si interrompe la prescrizione e il conteggio dei tre anni dovrà ripartite da capo a partire dal giorno successivo. Per esempio, se il bollo auto si prescrive il 31 dicembre 2017 e la Regione o l’Agenzia delle Entrate ti invia un sollecito di pagamento o un avviso di accertamento il 20 ottobre 2017, la prescrizione si compie il 20 ottobre 2020;
  • Controlla la data giusta
    La data di riferimento NON è quella di ricezione della cartella di pagamento, ma fa fede la data di consegna dell’ente di riscossione presso gli uffici postali. A inizio gennaio questo post prende magicamente vita, perché molti italiani ricevono cartelle di pagamento di vecchi bolli auto ormai dimenticati. Spesso molti cantano vittoria ipotizzando la prescrizione del bollo, ma non è così. Se ad esempio a gennaio 2018 ho ricevuto una richiesta di pagamento del bollo del 2014, sarà in prescrizione solo se la data di consegna all’ufficio postale sia avvenuta oltre il 31 dicembre 2017. Se la data di consegna è successiva al termine, il bollo è prescritto.
  • Fai ricorso entro 60 giorni
    Una volta accertato che il bollo è prescritto, non puoi startene fermo, devi fare ricorso entro 60 giorni, nel punto successivo ti spiego come.

Risposte

  1. Salve , io ho cambiato residenza e ad oggi non ho ricevuto nessuna cartella relativa ad un bollo del 2014. La mia vicina di casa precedente mi dice di una tentata notifica al mio vecchio indirizzo a distanza di un anno dal cambio di residenza. Posso ritenerlo prescritto ?

  2. Buongiorno, il giorno 10/03/2018 mi sono arrivate 2 raccomandate per bolli non pagati
    uno per un bollo del 2013 con scadenza ottobre 2014
    l'altro per un bollo del 2014 con scadenza ottobre 2015 per lo stesso mezzo fermo da anni
    Vorrei sapere se devo pagare perchè ho telefonato al numero verde e mi hanno detto che la prescrizione scatta dopo 5 anni.
    C'è qualche associazione di consumatori dove potersi rivolgere o cosa mi consigliatedi fare
    Grazie per la risposta

  3. Buongiorno, oggi con mia moglie ci siamo accorti che una macchima di sua proprietà ferma/motore rotto e lasciata da un meccanico per la rottamazione 15 anni fa circa è ancora intestata a lei !!! Mai stata rottamata quindi!!!
    Dì quella non è mai più stato pagato nè bollo, nè assicurazione...niente perchè rotta e da demolire.....
    Ora cosa bisogna fare??... siamo costretti a pagare 15anni di bolli?
    Anche di cartelle Equitalia non se ne sono viste o per lo meno non sono state consegnate (sempre che non siano state tra quelle gettate in fiume da dei postini nel corso degli anni..... strano ma è successo nel nostro paese).
    Ci dia qualche suggerimento su cosa fare, su come procedere e sui rischi che andiamo incontro...
    Grazie
    Andrea

  4. Buonasera, ieri ho ricevuto dall'Agenzia delle Entrate una cartella relativa a due bolli: uno per l'anno 2008 e l'altro per l'anno 2011. Sulla stessa cartella l'Agenzia sostiene di avermi notificato già il suddetto pagamento il 5 marzo 2015, cosa che a me non risulta. Cosa posso fare?

  5. Salve a tutti, vorrei un chiarimento in merito ad una notifica di pagamento da parte di Equitalia, per un bollo non pagato maggio 2014. Mi pare di capire che esso sia caduto in prescrizione, dato che la notifica mi è stata recapitata il 5/03/2018. Ne vorrei la conferma grazie.
    P.S. Sia Equitalia che Aci mi dicono rispettivamente uno che non è prescritto perchè i 3 anni non sono trascorsi, l'altro mi dice che la prescrizione va dai 4 ai 5 anni. Cosa fare?

    1. Ciao Massimiliano,
      I 3 anni sono trascorsi (terminavano il 31/12/2017) mentre, se risiedi in Piemonte, devi calcolarne 5.

Pagina1 Pagina2 Pagina3 Pagina4 Pagina5 Pagina6 Pagina7 Pagina8 Pagina9 Pagina10 Pagina11 Pagina12 Pagina13 Pagina14 Pagina15 Pagina16 Pagina17 Pagina18 Pagina19 Pagina20 Pagina21 Pagina22 Pagina23 Pagina24 Pagina25 Pagina26 Pagina27 Pagina28 Pagina29 Pagina30 Pagina31 Pagina32 Pagina33 Pagina34 Pagina35 Pagina36 Pagina37 Pagina38 Pagina39 Pagina40 Pagina41 Pagina42 Pagina43 Pagina44 Pagina45 Pagina46 Pagina47 Pagina48 Pagina49 Pagina50 Pagina51 Pagina52 Pagina53 Pagina54 Pagina55 Pagina56 Pagina57 Pagina58 Pagina59 Pagina60 Pagina61 Pagina62 Pagina63 Pagina64 Pagina65 Pagina66 Pagina67 Pagina68 Pagina69 Pagina70 Pagina71 Pagina72 Pagina73 Pagina74 Pagina75 Pagina76 Pagina77 Pagina78 Pagina79 Pagina80 Pagina81 Pagina82 Pagina83 Pagina84 Pagina85 Pagina86 Pagina87 Pagina88 Pagina89 Pagina90 Pagina91 Pagina92 Pagina93 Pagina94 Pagina95 Pagina96 Pagina97 Pagina98 Pagina99 Pagina100 Pagina101 Pagina102 Pagina103 Pagina104 Pagina105 Pagina106 Pagina107 Pagina108 Pagina109 Pagina110

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *