I furbetti dell’assicurazione auto
Che l’assicurazione auto rappresenti un costo importante per le famiglie è cosa risaputa e lo è ancor più quando si risiede in una determinata zona a tariffazione “maggiorata”. Diversi infatti sono i metodi che la gente escogita per non pagare l’assicurazione auto come quello di fornire dati fasulli alla propria compagnia. Nel caso in cui vi siano dichiarazioni RC auto false e la compagnia se ne accorga, c’è il diritto di rivalsa dell’assicurazione e non si potrà mai invocare la buonafede dell’errore.
Che cos’è la rivalsa?
Con il termine rivalsa si identifica il diritto che le compagnie assicurative hanno di richiedere un rimborso all’intestatario della polizza, dopo aver risarcito i danni causati dal proprio assicurato. Una richiesta di rivalsa è attuabile solo se specificata all’interno del contratto stipulato.
L’assicurazione può prevedere delle “limitazioni” di rivalsa per alcuni casi specifici, in modo particolare per la guida in stato di ebbrezza e per la sottoscrizioni della guida esperta/esclusiva. La limitazione della rivalsa permetterà alla compagnia di intervenire nel risarcimento solo oltre una certa cifra, al di sotto della quale sarà l’assicurato a coprire i danni. In caso di accettazione della rinuncia da parte della compagnia assicuratrice, l’assicurato non sarà chiamato a coprire i danni.
Infine l’assicuratore può prevedere una rivalsa per quando l’assicurato fornisce delle informazioni imprecise e/o false nello stipulare il contratto. In queste situazioni la polizza può prevedere un risarcimento proporzionale, ovvero l’assicurazione coprirà i danni relativi a ciò che è riportato nel contratto e il restante sarà a carico dell’assicurato.
Ad esempio, supponiamo che il contraente dichiari di percorrere 9 mila km in un anno e che sua polizza abbia un costo di 90€ ovvero il 10% in meno di se ne percorresse 10 mila. Nel caso in cui l’assicurato, dopo aver percorso 10 mila km, venga coinvolto in un sinistro stradale provocando 1000€ di danni l’assicurazione coprirà solo il 90% (ovvero 900€) e il restante 10% (100€) sarà a carico dell’automobilista.
Questa “formula” si applica a molti casi, in modo particolare a quelle dichiarazioni incontrovertibili o che possono subire un modifica dopo la stipula del contratto. Esempi: lo stato civile, il titolo di studio, l’utilizzo dell’auto, i km percorsi, la professione e così via. Va precisato che non tutte le compagnie usano questi parametri per determinare il valore finale della polizza, ma il nostro consiglio è quello di dichiarare sempre il vero e sarebbe opportuno notificare gli eventuali cambiamenti che potrebbero richiedere un adeguamento del premio assicurativo.
L’importante è informarsi, utilizzando il nostro servizio gratuito di comparazione, oltre a poter scegliere, a parità di condizioni, l’assicurazione più economica è possibile visualizzare le clausole di ogni singola compagnia assicurativa cliccando sul link “dettagli” di ogni offerta proposta.
Che rivalse applicano le più importati compagnie assicurative?
Abbiamo cercato di creare una lista, di semplice consultazione, prendendo in analisi le rivalse delle maggiori compagnie. Il motivo per cui le compagnie possono prevedere una rivalsa sono diverse, nella lista seguente sono state evidenziate la rivalsa prevista per la guida sotto effetto di sostanza alcoliche e/o stupefacenti, quella per il non rispetto della guida esperta – che prevede che a guidare il mezzo sia un soggetto che abbia un’età minima di 26 anni, ma attenzione: ogni compagnia ha il suo e mediamente è 26 anni, ma ci sono importanti eccezioni (es. Genialloyd auto = 23; Genialloyd moto = 30) – e della guida esclusiva (in cui si dichiara che il sottoscrivente della polizza è l’unico conducente del mezzo).
- Conte
- Non viene tutelata minimamente la guida in stato di ebbrezza e chi provoca danni sarà costretto a risarcire completamente l’assicurazione.
- Rivalsa illimitata anche per guida non conforme con quanto dichiarato alla stipula del contratto.
- Dialogo
- Rivalsa illimitata per chi provoca danni sotto l’effetto di alcool.
- Rivalsa limitata a 2.500€ per la guida esperta e 5.000€ per la guida esclusiva.
- Direct Line
- Un po’ di tolleranza per per chi “alza il gomito” prima di mettersi alla guida: rivalsa limitata al 10% per un massimo di 2.500€.
- Rivalsa illimitata per chi non si attiene a quanto dichiarato nella sottoscrizione della polizza.
- Genialloyd
- Rivalsa limitata a 2.500€ per i danni causati sotto l’effetto dell’alcol.
- Rivalsa limitata a 5.000€ per chi non rispetta la guida esclusiva e/o esperta.
- Linear
- Rivalsa limitata nei confronti del conducente e/o proprietario del mezzo al 10% del danno con il massimo di 500€.
- Non è prevista nessuna rivalsa nei casi in cui non vengano rispettate le norme contrattuali per quanto riguarda esclusività e esperienza.
- Quixa
- Rivalsa fissata ad un massimo di 5.000€ sia per la guida in stato di ebbrezza, che per non aver rispettato l’esclusività o aver mentito sulla guida esperta.
- Tua
- Rivalsa di soli 500€ per chi guida ubriaco, mentre di 5.000€ per un guidatore non conforme ai parametri dichiarati.
- Zurich Connect
- Rivalsa limitata a 2.500€ per gli eventuali danni causati dall’automobilista ubriaco e per chi ha mentito sulla guida esperta ed esclusività.
I casi in cui si applica rivalsa illimitata
Questi casi sono generali e quasi identici per ogni compagnia, ma basta aprire una nota informativa qualunque per farsi un’idea più precisa. L’Assicurazione non è operante:
- se il conducente non è abilitato alla guida a norma delle disposizioni in vigore;
- nel caso di autoveicolo adibito a scuola guida, durante la guida dell’allievo, se al suo fianco non vi è una persona abilitata a svolgere le funzioni di istruttore ai sensi della legge vigente;
- nel caso di autoveicolo dato a noleggio con conducente, se il noleggio è effettuato senza l’osservanza delle disposizioni in vigore che ne disciplinano l’utilizzo;
- per i danni subiti da terzi trasportati, se il trasporto non è effettuato in conformità alle disposizioni vigenti od alle indicazioni della Carta di circolazione;
- in caso di dolo del conducente;
- nel caso di circolazione dell’autoveicolo all’interno degli autodromi nelle zone riservate a prove (anche libere), competizioni sportive e gare.
- nel caso di modifiche apportate alle caratteristiche dell’autoveicolo assicurato non indicate sulla carta di circolazione o sulla dichiarazione di idoneità alla circolazione ove prevista.
Salve,
Se un neopatente utilizza un auto con polizza expert e provoca un incidente con morto e danni quindi enormi tipo un milione di euro la rivalsa può essere totale?
Esistono compagnie cioè che non hanno franchigie e mettono sul lastorico persone che infrangono le regole ma certamente non ad un livello di rimborsi milionari di tasca propria.
Grazie
Ciao Alessandro,
Sì esistono e aggiungo che non sono le compagnie a mettere sul lastrico le persone, ma sono le persone che fanno guidare altre persone non autorizzate ai sensi del contratto che hanno sottoscritto. Nel tuo caso basta non far guidare un neopatentato con polizza esperta.
Sono disperato !!! Non sapevo di avere addiritturta zero punti patente B mentre risiedevo a Siderno (RC). Evidentemente con il Tutor autostradale (da Siderno a Roma e ritorno sono più di 1.400 km. percorsi in 8 anni di lavoro lì !!!)) ho perso alcuni punti ma non mi è mai stato notificato alcun provvedimento restrittivo. Con il mio Avvovato di Siderno abbiamo addirittura segnalato il caso/ricorso al Presidente della Repubblica che lo ha respinto. La mia patente, che scade ad aprile 2017, non mi è mai stata sequestrata e, quando ho richiesto il precedente rinnovo, la mia patente era già a zero punti ma mi è stata lo stesso rilasciata con il suddetto rinnovo. Il 3 gennaio scorso ho avuto un piccolo incidente stradale: uscivo da un parcheggio a marcia indietro mentre una Fiat 500 si era fermata in sosta vietata bloccandomi l'uscita: siccome non l'ho vista il conducente dice di aver ragione quindi ognuno ha fatto il suo CID. Il mio, invece, è rimasto nell'agenzia AXA di Fabro e lo devo ancora andare a ritirare: ma credo che non me lo ridaranno mai invocando il diritto di rivalsa. Sabato mattina 14 gennaio u. s. (mai succeso perchè la mattina l'Agenzia AXA di Fabro è sempre chiusa) mi telefona una impiegata chiedendomi il numero della mia patente che le ho dato. Ora sono quasi certo che invocheranno il diritto di rivalsa (dovtrei pagare io i danni alla Fiat 500) perchè, al momento della firma del contratto, non ho dichiarato di avere zero punti patente ma ero tranquillo perchè, come detto sopra, ritenevo che la mia patente fosse in regola. Non sono ubriaco, nè alcolizzato, nè fumo, nè mi drogo: sono solo disperato perchè a 69 anni (50 di patente) non ho mai ferito o ucciso qualcuno. La mia domanda è: "può la Compagnia AXA rivendicare il diritto di rivalsa perchè, alla stipula del contratto, non ho detto di avere la patente a punti ZERO ?
Vi sarei tanto grato per un riscontro anche a pagamento. Grazie.
Ciao Pierluigi,
Sì, la compagnia può invocare il diritto di rivalsa per dichiarazioni inesatte o reticenti, anche perché hai sottoscritto la polizza e non ha detto di avere zero punti.
Buonasera. Il giorno 25 marzo ho tamponato in paese di sera una macchina che era ferma in carreggiata e che non segnalava la sua sosta. Inevitabilmente l'ho tamponata. Nulla di grave. Il tamponato pretese la sottoscrizione del cid perché non era delle mie parti. Adesso
che la mia polizza sta per scadere mi viene detto che son passata dalla prima alla terza classe con conseguente aumento del PREMIO. Scrivo alla Consap ma a loRoma non risulta il sinistro....il mio assicuratore mi dice che sono stati pagati 1500 euro per i danni fisici subiti. Ma quali? Io ho sottoscritto un modulo perché è vero che ho tamponato. Ma scusate era inevitabile. Ho le foto della mia macchina e dell'altra e obiettivamente no credo che una botta di quell'entità possa aver provato danni fisici. Io dissi al tipo nessun problema porta la tua auto dal tuo carrozziere di fiducia proprio perché non c'erano molti danni. Il fatto che ho sottoscritto quel modulo non può voler dire che un uomo più esperto o furbo di me che sono donna e mai ho causato problemi può prendersi il dito con tutta la mano ed io devo pagare quasi il doppio all'assicurazione. Ma siamo matti? Perché nessuno ha verificato l'entità dei danni di entrambe le macchine. Chi mi dice che il tipo non si sia fatto tamponare da un trattore il giorno dopo ed io devo pagare? Perché alla consap non risulta nulla? Perché non sono stata messa al corrente? Cosa posso fare? Grazie.
Ciao Antonia,
L'entità del danno è stata sicuramente valutata ma, poiché questo sinistro rientra nella convenzione di indennizzo diretto, la tua compagnia ha pagato a quella della vittima 1.500 euro di default come previsto dalla procedura. Alla CONSAP però deve sicuramente risultare il sinistro e l’importo effettivo del danno, affinché tu possa decidere se rimborsare direttamente ed evitare così di finire in CU 3.
Quindi ci sono varie possibilità:
1. Insistere con la compagnia affinché il sinistro sia correttamente comunicato alla CONSAP e valutare il rimborso
2. Fare causa alla compagnia/inoltrare reclamo a compagnia e/o IVASS per la non corretta gestione del sinistro
buongiorno, ho un figlio di 19 anni che in settembre 2016 ha conseguito la patente. Gli era stato detto alla scuolaguida che per 6 mesi non avrebbe potuto guidare auto oltre i 70kw. Noi abbiamo 2 auto 1600cc che non rientrano in tale limite, ma il peggio è che ora si è saputo che la limitazione ai neopatentati è rimasta di 12 mesi. Ho letto che se mio figlio dovesse condurre le ns auto rischia una multa da 152€ a 500 e la sospensione da 2 a 6 mesi. La ns assicurazione prevede la guida libera e rinucia alla rivalsa per ebrezza e droghe, ma non mi danno risposte certe per il ns caso, domanda è lui può essere considerato "conducente non è abilitato alla guida a norma delle disposizioni in vigore"?
Ciao Marco,
Esatto, il figlio non è abilitato alla guida a norma delle disposizioni in vigore.
Buongiorno, mio figlio neopatentato ha fatto un piccolo tamponamento con la macchina di mia moglie con assicurazione fatta online già esistente.
Avendo torto Potrebbe essere argomento di rivalsa nei confronti della intestataria della polizza (mia moglie)?
Grazie
Ciao Carlo,
Dipende dalla polizza acquistata.