Quando occorre fare la revisione della patente? Chi sono i soggetti obbligati? Come si fa la revisione della patente? Ecco tutte le risposte.

Revisione patente: quando avviene?
La revisione della patente viene disposta dalla Motorizzazione Civile o dal Prefetto in tutti quei casi in cui è necessario verificare di nuovo i requisiti fisici e tecnici idonei per la guida di un’auto. Anche nel 2025 si fa riferimento a quanto stabilito dall’art. 128 del Codice della Strada che indica tutte le cause che comportano la revisione della patente. Ed è sempre utile per un automobilista conoscerle perché la revisione non viene effettuata per motivi legati allo scorrere del tempo. La revisione della patente è una procedura che può essere richiesta in tre circostanze:
- per verificare la presenza di requisiti psicofisici;
- per verificare la presenza di idoneità tecnica;
- nel caso in cui siano stati persi tutti i punti dalla patente.
Come indica il sito della Motorizzazione Civile, nel primo caso viene disposta una visita medica periodica, mentre nel secondo e nel terzo caso viene richiesto un nuovo esame di teoria e guida. Questo provvedimento è necessario per preservare la sicurezza dell’automobilista e delle persone che lo circondano. Si tratta di un esame – definito dall’articolo 128 del Codice della Strada – che certifica l’idoneità alla guida. Quale che sia il motivo per cui viene richiesto, l’esame può avere due esiti differenti: se viene superato, puoi riprendere a guidare, in caso contrario si procede con la revoca della patente.
Revisione della patente con visita medica
La visita medica dovrà essere eseguita presso le Commissioni Mediche Locali, istituite presso la Motorizzazione Civile. Tale provvedimento è disposto in fase di revisione della patente per tutti coloro che non hanno più i requisiti fisici richiesti dal Codice della Strada a causa di:
- guida in stato di ebbrezza;
- coma per più di 48 ore;
- incidente con gravi lesioni a persone;
- infrazioni che comportano la sospensione della patente (diverse dalla patente B) commesse da un minore.
I controlli richiesti potrebbero anche essere ripetuti nel tempo, specie per la guida in stato di ebbrezza. Solo in caso di esito positivo verrà rilasciato un apposito certificato.
Revisione della patente con esame tecnico
Questa tipologia di revisione viene richiesta quando le autorità hanno dubbi circa la permanenza dei requisiti tecnici per la guida. In particolare, viene richiesta quando:
- si sono esauriti i punti sulla patente;
- dopo una prima infrazione con decurtazione di 5 punti, se ne sono commesse altre due nell’arco di 12 mesi, sempre con perdita di 5 punti.
L’esame per la revisione della patente consiste in:
- una prova teorica che consente di accertare il tuo aggiornamento sulle regole della strada;
- una prova pratica che va eseguita con il veicolo che corrisponde alla patente stessa.
In caso di esito negativo delle due prove d’esame, si procede con la revoca della patente.
A differenza della revisione, il rinnovo della patente è un passaggio obbligato che ogni automobilista deve eseguire in un determinato arco di tempo: non puoi sottrarti se vuoi continuare a guidare l’auto, e se vieni fermato alla guida con una patente scaduta rischi il ritiro del documento e una multa da 155 a 624 euro. Quali sono i tempi del rinnovo? Quando fare il rinnovo della patente?
- Ogni 10 anni fino ai 50 anni;
- ogni 5 anni tra 50 e 70 anni;
- ogni 3 anni tra 70 e 80 anni;
- ogni 2 anni oltre gli 80 anni.
Come puoi ben capire, l’idea è quella di preservare la sicurezza e assicurarsi che ci siano sempre le condizioni per guidare senza rischi. Le multe sono salate per chi non rispetta questi termini, e stesso discorso vale se ti è stata sospesa la patente in attesa di controllo dell’idoneità tecnica e continui a circolare: ritiro e multa. Senza dimenticare che il Codice della Strada è severo nei confronti di chi non rinnova la patente per molto tempo: dopo 3 anni bisogna sostenere di nuovo gli esami di teoria e pratica. La revisione della patente non deve essere eseguita solo a cadenza periodica, ma anche in base a determinate situazioni. Qualche esempio?
Revisione patente di guida per azzeramento punti
Se commetti una serie di infrazioni che ti azzerano i punti della patente, devi procedere con la revisione della patente. L’articolo 126 bis, comma 6, del Codice della Strada specifica che devi affrontare di nuovo gli esami di idoneità tecnica e seguire le tappe della revisione. La revisione della patente per perdita punti è un atto dovuto, comunicato dall’Anagrafe Nazionale al Dipartimento dei Trasporti che si occupa di contattare l’interessato, ma è possibile fare ricorso per l’azzeramento dei punti patente al Giudice di Pace. Come e quando presentare ricorso? La Legge fissa dei limiti molto chiari:
- 60 giorni per il provvedimento di revisione (art. 204-bis del CDS);
- 30 per la sospensione (articolo 205 CDS).
In caso di conferma del provvedimento di revisione per la perdita totale dei punti della patente, devi presentare l’istanza per eseguire l’esame entro 30 giorni. Se non rispetti questo termine, scatta la sospensione della patente.
Revisione patente a seguito di incidente stradale
Un altro motivo per eseguire la revisione della patente? Dopo un grave incidente, proprio come suggerisce l’art. 128 del Codice della Strada: è predisposta la revisione della patente di guida quando vieni coinvolto un incidente stradale che ha causato lesioni gravi alle persone, se sono messi in dubbio i requisiti psico-fisici di tutti gli automobilisti coinvolti. La revisione della patente è invece sempre predisposta in caso di guida in stato di ebbrezza grave o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, comportamenti che violano gli artt. 186 e 187 sempre del Codice della Strada.
Revisione patente dopo coma
La revisione della patente dopo gravi malattie è un obbligo. Infatti, i responsabili delle sezioni di terapia intensiva o di neurochirurgia degli ospedali devono comunicare agli uffici provinciali del Dipartimento per i trasporti i casi di coma superiori alle 48 ore. È necessario procedere con la revisione per essere certi che l’automobilista abbia riacquistato tutte le abilità psichiche e tecniche e non rappresenti un pericolo per sé stesso e per gli altri.
Cosa succede se guido con patente sospesa
La sospensione della patente porta alla revisione. La Motorizzazione deve accertarsi delle tue competenze prima di ridarti la patente e se vieni fermato alla guida di un’automobile nel periodo di sospensione rischi grosso:
- multa da 2.046 a 8.186 euro;
- fermo amministrativo del veicolo per 3 mesi;
- revoca della patente;
- in caso di reiterazione della violazione, si applica la confisca amministrativa del veicolo (la tua auto viene espropriata e diventa di proprietà dello Stato).
Rinnovo della patente B
Il rinnovo della patente B è preceduto da una visita medica per confermare i requisiti fisici e psichici dell’automobilista. La visita per chi è in possesso di patente B deve essere effettuata ogni 10 anni fino ai 50 anni, e poi più ravvicinata andando avanti con l’età. Con la visita il medico si accerta che il conducente possieda tutte le abilità.
In seguito, trasmette l’esito della visita alla Motorizzazione. Il rinnovo della patente B può essere effettuato fino a quattro mesi prima della data ultima, e segue la regola del compleanno: la scadenza del documento corrisponde con la data di nascita.
Rinnovo della patente C
I tempi di rinnovo per chi ha la patente C sono più severi:
- ogni 5 anni per chi ha meno di 65 anni;
- ogni 2 anni per chi supera questa soglia.
Dopo i 65 anni di età, il rinnovo deve essere preceduto dal parere favorevole della Commissione Medica Locale. La patente C, infatti, ti permette di guidare il camion per lavoro, un ambiente più stressante e delicato che deve essere monitorato con attenzione. Non esiste un limite massimo di età per rinnovare la patente, purché la visita medica dia esito positivo.
Revoca della patente: cosa fare?
La revoca della patente avviene per due motivi:
- perché la Motorizzazione ha decretato che l’automobilista non è più idoneo;
- per dare seguito a una sanzione amministrativa.
Nel primo caso non c’è soluzione: la revoca della patente è definitiva. Nel secondo caso, invece, puoi recuperare il titolo che ti permette di viaggiare in auto. Ma attenzione, non puoi ottenere una nuova patente se non dopo che siano trascorsi almeno due anni dal momento in cui è diventata definitiva la revoca.
Nel caso in cui ci siano violazioni degli articoli 186, 186-bis e 187 (uso di alcool e sostanze stupefacenti) non è possibile ottenere una nuova patente di guida prima di tre anni. Quindi la revoca della patente in caso di guida in stato di ebbrezza è un rischio effettivo.
Ricorda che il tasso alcolemico massimo è di 0,5 grammi/litro e se raggiungi soglie esasperate (oltre gli 1,5 g/litro) è prevista la sospensione della patente da uno a due anni. Oltre a diverse pene accessorie.
Ricorso revisione della patente
Posso fare ricorso alla revoca della patente di guida? Certo, è tuo diritto. Hai 30 giorni di tempo dalla notifica del provvedimentoper presentare ricorso al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. In alternativa puoi fare ricorso al TAR (Tribunale Amministrativo Regionale) competente entro 60 giorni.
Salve. Mi è arrivato un avvio di procedimento per revisione patente. Ma con molto ritardo. Poco prima che decorressero i termini dell'avvio del procedimento che sono 90 giorni. Ora mi recheró in motorizzazione appena possibile.
Cosa comporta questa scadenza?
salve,a gennaio ho fatto un incidente(tamponamento)nessun ferito grave (solo collare)e nessun verbale! due giorni fa mi arriva la raccomandata della motorizzazione dicendo di fare la revisione della patente,perchè? non ero drogato ,non avevo bevuto,stavo nel limite di velocità.. mi sapreste dare una risposta !!
Buongiorno,chiedo aiuto a voi per quanto riguarda la mia situazione. Sono un ex militare congedato dal servizio per stress e attacchi d'ansia,come previsto dopo il congedo mi è arrivata a casa la comunicazione del rinnovo entro 30 giorni dalla comunicazione della patente presso la asl più vicina alla mia residenza (Taranto nel mio caso) ,io in quei 30 giorni (dicembre 2017-gennaio 2018) ho fatto tutte le visite (concluse a metà gennaio circa) ,la sfortuna ha fatto si che ho smarrito la patente proprio dopo l'ultima visita,mi sono rivolto sia ai carabinieri che alla motorizzazione di Taranto e mi hanno detto che fino a quando la commissione medica dell'asl di Taranto non mi invierà il risultato delle visite per raccomandata a casa non possono farmi nessun foglio provvisorio per circolare ... risultato io la patente l'ho pure ritrovata ma sono passati quasi 2 mesi e ancora non posso circolare ,l'asl se la prende comoda , ma putacaso io non avessi smarrito la patente è vero che non avrei potuto circolare durante un provvedimento di revisione nonostante abbia rispettato termini e concluso le visite ??? Quanto tempo serve alla commissione per decidere un'idoneità ??
Grazie a tutti anticipatamente per le risposte
Ciao, 8 mesi fa ho fatto un incidente, purtroppo non ho dato precedenza a un signore che attraversava sulle strisce. Mi sono fermata per far attraversare unasignora che arrivava alla mia destra, sono ripartita non accorgendomi che da sinistra soprgaggiungeva un altro pedone e purtroppo l'ho urtato. Il signore è caduto, ho chiamato l' ambulanza e sono venuti i vigili che non mi hanno dato alcun verbale dicendomi che mi sarebbe arrivato a casa. Pare che si sia rotto il menisco (questo lo so perché ho cercato di contattare il figlio per sapere come stesse suo padre, il pedone urtato). Ma dopo 8 mesi dall' incidente non mi è arrivato nessun verbale e neanche l'assicurazione sa niente. Alcuni giorni fa mi è arrivata la notifica da parte della motorizzazione per fare la revisione della patente. Vorrei chiedere cosa devo aspettarmi, è il caso di rivolgermi a un avvocato?
Grazie
Ciao, questo è un caso molto delicato: per avere una risposta chiara dovresti chiedere a un consulente. Non è facile per noi dare una valutazione chiara.
Si precisa che la Revoca come sanzione accessoria della pena relativa all'art. 186, 187 (186 bis è stato soppresso) fa riferimento alla data di accertamento del reato e non alla data della sentenza.
l'Ufficio del Massimario e del Ruolo della Cassazione, con Relazione del 3 agosto 2010, ha affermato che “se a seguito della condanna per una delle contravvenzioni di cui agli artt. 186, 186-bis e 187 sia stata disposta la revoca della patente, il condannato non possa conseguirne una nuova prima di tre anni dalla data di accertamento del reato e non da quella del passaggio in giudicato della sentenza o del decreto di condanna”.