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Abolito il tacito rinnovo per l’assicurazione auto: non serve la disdetta

abolito il tacito rinnovo

Abolito il tacito rinnovo

L’approvazione del Decreto Legge n.179, avvenuta a gennaio 2013, ha introdotto l’abolizione della clausola di tacito rinnovo per l’RC Auto. Le nuove disposizioni nell’equiparare le compagnie tradizionali a quelli telefoniche ed online hanno vietato il rinnovo automatico delle polizze assicurative alla scadenza dei contratti, aumentando la concorrenza nel mercato assicurativo.

Preventivo assicurazione auto

Cos’è il tacito rinnovo di una polizza?

Prima dell’introduzione del divieto le compagnie assicurative, allo scadere della polizza assicurativa e in mancanza di comunicazioni specifiche dell’assicurato, procedevano al rinnovo automatico per altri 12 mesi del contratto.

Il tacito rinnovo (“rinnovo automatico”) è sempre stata una clausola facoltativa, ma difficilmente esclusa dal contratto. L’assicurato qualora intenzionato a cambiare compagnia, magari perché deluso dall’operato o perché alla ricerca di una polizza più vantaggiosa, avrebbe dovuto comunicare la sua volontà alla compagnia assicuratrice almeno 15 giorni prima della scadenza del contratto tramite raccomandata.

I più distratti o semplicemente pigri, magari con poco tempo da dedicare alla ricerca di una nuova assicurazione, si vedevano rinnovato il contratto automaticamente anche nel caso in cui il premio assicurativo fosse aumentato rispetto all’anno precedente.

Il rinnovo decadeva automaticamente solo nel caso in cui l’aumento del premio assicurativo fosse stato superiore al tasso di inflazione programmato, quindi non giustificato.

Un’abolizione che migliora la vita dell’assicurato

In pochi mesi dall’approvazione si sono verificati dei grandi cambiamenti che hanno giovato in modo particolare all’automobilista. Il mercato è diventato più flessibile, perché sono scomparse le pratiche di disdetta e quindi velocizzati i tempi per gestire le nuove pratiche.

I consumatori sono diventati più consapevoli; oggi c’è una maggiore mobilità degli assicurati che cercano sempre l’offerta migliore. È cresciuta la concorrenza tra le compagnie assicurative che, per assicurarsi nuovi clienti, hanno dovuto rivedere i prezzi e garantire polizze accessorie vantaggiose.

Attenzione alle polizze accessorie, l’inganno è tratto

L’abolizione della clausola di tacito rinnovo riguarda esclusivamente la polizza RC Auto e le clausole accessorie presenti nel medesimo contratto.

Quindi se si acquista l’infortunio guidatori, la tutela legale, la protezione contro imprevisti e tante altre polizze accessorie, con un contratto separato dall’RC Auto, queste conservano la regola di disdetta stabilite dalle clausole sottoscritte all’atto della stipulazione del contratto.

Per evitare di pagare all’ex compagnia assicurative il premio relativo alle coperture extra, anche in caso di mancato rinnovo, verificate le norme contrattuali e in caso fosse richiesta inoltrate quanto prima la comunicazione di disdetta.

Risposte

  1. Ciao Salvatore,una domanda molto semplice la polizza della mia auto sta x scadere non intendo rinnovare con loro la polizza xkè ho trovato un prezzo migliore ma quest'ultima asserisce che qualora io dovessi cambiare sarei costretto a pagare la polizza contro gli infortuni del conducente per 5 anni?ma è possibile per cosi tanto tempo?mi sembra strano!!!!!

    1. Ciao Gaspare,
      non è usuale, ma non impossibile, infatti esistono le polizze pluriennali.
      Le polizze pluriennali a 5 anni è regolare solo se più economica dell'acquisto della singola polizza moltiplicato per 5 anni. Mi piacerebbe sapere se hai stipulato questa polizza online oppure tramite agenzia.
      Vorrei approfondire questo caso e realizzarci un articolo con il tuo permesso. Scrivi se vuoi l'intera storia qui info@6sicuro.it

  2. Ciao, vorrei chiedere una informazione il 15/03/2014 mi è scaduta l'assicurazione con la Toro adesso ho fatto RCA con Genialloyd.
    Oggi mi chiama la Toro per dirmi che RCA è scaduta ed io li ho detto che avevo cambiato compagnia siccome avevo anche infortuni conducente (che si chiama master conducente) mi ha detto che dovevo pagare perchè non ho fatto la disdetta.
    La mia domanda è non vale anche qui la disdetta automatica?
    aspetto una vostra risposta grazie mille

    1. Ciao Nicola,
      come detto nell'articolo, se le garanzie accessorie sono in un contratto separato sono ancora soggette al tacito rinnovo, quindi si, sei costretto a pagarla ancora.
      La polizza con Toro l'hai stipulata tramite un'agenzia? Vorresti raccontarmi l'intera vicenda qui info@6sicuro.it? Vorrei scriverci un articolo

  3. Si dovrebbero vergognare di questi abusi e consumi da parte delle assicurazioni.Come vedi giri e rigiri chi patisce è sempre e solo il consumatore.

  4. Succede anche con Donau Assicurazioni.
    Il fatto che la polizza è intestata a mia moglie e fui io a firmare i contratti a suo nome (polizza auto e separatamente infortuni al conducente), mi può essere utile per non pagare il rinnovo?

    1. Ciao Jacopo, l'aver firmato tu i documenti anziché tua moglie costituisce un reato.
      Parla con il tuo agente assicurativo, spiegagli che vuoi andare via, può sempre considerare nulla la clausola del tacito rinnovo, se non lo farà è solo per trattenerti... ma dovrebbe capire che l'anno prossimo ti perderà comunque ed inoltre non gli farai una grandissima pubblicità...

  5. Se può consolare (mal comune mezzo gaudio)l'assicurazione Groupama ha fatto lo stesso giochino con l'assicurazione auto di mia moglie. Sapendo dell'abolizione del tacito rinnovo, mia moglie ha cambiato compagnia, ottenendo condizioni migliori. Per fortuna - pur non essendo obbligata - ha mandato una mail al vecchio agente per comunicare che si sarebbe avvalsa del diritto di chiudere il rapporto con Groupama. A questo punto l'agente ha detto che avrebbe dovuto pagare comunque la garanzia accessoria relativa agli infortuni del conducente, essendo stata stipulata con una polizza a parte. Che mia moglie ha firmato a suo tempo in mezzo a una marea di fogli con doppie firme (clausole vessatorie, connaturate a quasi tutti i rapporti bancari e assicurativi). L'agente in quella occasione si era guardato bene dal fornire un'adeguata informazione. Che dire? Pagheremo quest'ultimo obolo e contestualmente invieremo una raccomandata per la disdetta a termini di legge. Resta l'impressione non positiva di scarsa trasparenza ed eccesso di "furbizia" da parte della nostra (ex) assicurazione.

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