Circa il 75% degli incidenti stradali è provocato dal cattivo comportamento delle persone, spesso scorretto nei confronti degli altri automobilisti e/o dei pedoni. Fare rispettare il codice della strada, sia agli automobilisti che ai pedoni, è sicuramente una delle soluzioni per ridurre la percentuale di questo tipo di incidenti... ma non servono solo le contravvenzioni.
Premiare chi si comporta in modo giusto sulla strada e/o si dimostri altruista, evitando situazioni problematiche, potrebbe sensibilizzare i cittadini molto di più di una corposa contravvenzione. L’idea nasce dall’associazione Vivopositivo di Trento ed è stata subito etichettata come “multe al contrario”.
Una “contravvenzione” che non si paga, ma che al contrario premia comportamenti spontaneamente positivi di automobilisti, ciclisti, pedoni e semplici cittadini. Si riconoscerà il merito a chi riuscirà a gestire situazioni quotidiane, oppresse dallo stress, con un gesto di gentilezza che va oltre il rispetto delle regole previste dalla legge.
L’iniziativa ha trovato l’appoggio del Comune di Trento, del Comando della Polizia Locale e dell’ACI Trentino. Tutti i cittadini di Trento potranno essere “multati al contrario” ma, come ha spiegato il comandante della Polizia locale, non esiste una lista dei comportamenti virtuosi che bisognerà visionare ma saranno stesso gli agenti a scoprirli quotidianamente ispezionando le strade della città.
Grazie all’aiuto degli Agenti di Quartiere, che si trovano più a contatto diretto con i cittadini, saranno premiati chi usa correttamente gli spazi/beni pubblici, chi raccoglie un rifiuto per gettarlo nell’apposito cassonetto, chi cede il posto sui mezzi pubblici alle persone anziane, ma anche chi rispetta norme della strada quasi dimenticate come quella di attraversare solo a semaforo verde.
Basterebbe rallentare in presenza di una pozzanghera, cedere il posto auto anche in caso di precedenza, aiutare una persona anziana ad attraversare la strada o non camminare sule piste ciclabili per essere “multati al contrario". Quindi state molto attenti.
I dati dei “colpevoli” verranno raccolti in un unico database dal quale, a conclusione del progetto, verranno selezionati da una commissione costituita dagli enti promotori i comportamenti più virtuosi. I cittadini scelti verranno premiati con i premi offerti dalle aziende che appoggeranno l’iniziativa, a esempio l’ACI garantirà tessere soci omaggio e altri premi.
Non si tratta di una gara, ma di un’iniziativa che l’associazione vuole diffondere per migliorare la qualità dei rapporti interpersonali e quindi il benessere della comunità. Se tutti mettessimo un po’ di razionalità nel circolare per strada, vivremmo meglio e con meno problemi.
ottima idea, ma quale sarà la sua applicazione pratica? ci sarà un poliziotto ogni cento metri di strada o piazza oppure il cittadino che vede chi compie la buona azione lo segnalerà alla Polizia cittadina oppure saranno installati tantissimi “occhi” telematici oppure….?????
secondo me dovrebbe essere ripristinata, sin dalle scuole elementari,
l’educazione civica che, non si sa perché, è stata eliminata e mai più riproposta né applicata. Riproponiamo invece, come già si verifica, l’obbligo dei film – anche all’asilo – pieni di violenza.
Coraggio gcarlo
sono d’ accordo…