Multe immediatamente esecutive: come funzionano?
Succede già con i debiti erariali e con i debiti contributivi: nel momento in cui l'atto viene notificato, diventa immediatamente esecutivo. Questo significa che, trascorsi 60 giorni dalla data di notifica, l'ente che si occupa della riscossione può procedere con il pignoramento dei beni del debitore o con il fermo amministrativo dell'auto. Se la proposta di Ruffini diventasse realtà, nel momento in cui viene notificata la multa si avranno quindi 60 giorni di tempo per pagare. Non si riceverà più a casa la cartella esattoriale, come avviene adesso. Basterà la notifica dell'atto per renderlo esecutivo. In questo modo, non solo si accorciano i tempi per la riscossione, ma diminuiscono anche i costi: il contribuente risparmierà su interessi di mora e spese di notifica e gli enti risparmieranno sulle spese di gestione e sui costi di spedizione degli atti.Ogni anno inviate 1,5 milioni di cartelle esattoriali per multe non pagate
Ruffini è intervenuto alla Commissione parlamentare per l'attuazione del federalismo fiscale e ha illustrato l'attività di riscossione svolta negli ultimi anni da Equitalia e da Agenzia delle Entrate - Riscossione per conto degli enti locali. Dal 2011 al 2016 i due enti di riscossione pubblici hanno recuperato 4,3 miliardi di euro, per conto di migliaia di Comuni. Ogni anno, un milione e mezzo di cartelle inviate da Equitalia (sostituita da luglio 2017 da Agenzia delle Entrate - Riscossione) riguardavano multe non pagate. Per Ruffini si può intervenire per rendere più efficiente e veloce il processo di riscossione. La soluzione sarebbe:estendere alle sanzioni amministrative per le violazioni del Codice della Strada l’immediata validità dell’atto notificato all’ente, anche ai fini dell’esecuzione forzata a mezzo ruolo.
Non ci resta che aspettare per sapere se le multe diventeranno immediatamente esecutive. Se così fosse te ne daremo notizia tempestivamente.
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