Scadenza pneumatici: molte persone si chiedono se esista e in quale modo sia indicata. In realtà non è prevista ma le gomme vanno comunque utilizzate solo se sono efficienti e in buono stato, lo dice il Codice della Strada.
Esiste una scadenza pneumatici?
No, le gomme auto non hanno una scadenza. Non c'è una regolamentazione che indichi una data entro la quale gli pneumatici non possono più essere utilizzati.
Come precisa Assogomma:
"Per quanto riguarda la durata del pneumatico è opportuno precisare che a livello normativo non esistono prescrizioni o limitazioni di impiego direttamente riferite e/o collegabili alla sua data di fabbricazione."
È però necessario montare sulle nostra auto delle gomme in buono stato per ridurre il rischio di incidenti, visto che gli pneumatici sono determinanti per la tenuta di strada. Ma se le tue gomme sono in buone condizioni, anche se "vecchiotte", non sei passibile di sanzioni.
Ad ogni modo, se non c'è una data di scadenza, su ciascun pneumatico è però indicato quando è stato prodotto. Vediamo come capirlo.
Come leggere la data di produzione delle gomme
Per favorire la "tracciabilità" della gomma e permettere di risalire ad un preciso lotto di produzione nel caso di eventuali anomalie dopo il rilascio sul mercato, ogni pneumatico riporta la data di fabbricazione.
Tale informazione si trova sul fianco della gomma e fino al 2000 riportava tre cifre: le prime due indicavano la settimana e l'ultima l'anno. Facciamo un esempio; la dicitura 187 seguitava un triangolo significa che lo pneumatico è stato prodotto nella 18esima settimana del 1997.
Dopo il 2000 le cifre sono diventate quattro: due per indicare la settimana e due per segnalare l'anno. Se, ad esempio, troviamo 1211 significa che la gomma è stata costruita nella 12esima settimana del 2011.
La marcatura DOT (Department of Transportation) di solito precede la data di fabbricazione, ma non preoccuparti se non figura sulle tue gomme. Si tratta infatti di un suggello che dimostra la qualifica del prodotto agli standard americani ma non è obbligatorio in Europa.
Durata delle gomme: il Codice della Strada
Le tue gomme non scadono ma devi comunque tenerle sotto controllo. Ecco cosa fare:
- fai controllare periodicamente le gomme da un professionista;
- assicurati che gli pneumatici siano gonfiati alla giusta pressione indicata dal costruttore;
- ispeziona l'intera gomma e cerca eventuali danneggiamnti quali screpolature, tagli, deformazioni ecc. Nel caso, sottoponi gli pneumatici al parere di un professionista.
Ricorda che il Codice della strada prevede che ogni equipaggiamento della tua vettura dev'essere in condizioni di massima efficienza, ciò favorisce la tua sicurezza e quella degli altri. Per legge lo spessore del rilievo della gomma dev'essere almeno di 1,6 mm per le automobili (1 mm per le moto e 0,5 mm per i ciclomotori) su tutto il battistrada e lungo tutta la circonferenza. Inoltre gli pneumatici devono essere del tutto integre, senza lesioni di alcun tipo.
Se non rispetti quanto prescritto dal Codice Stradale, rischi una multa di 85 euro fino a 338 euro! Inoltre le forze dell'ordine, dopo un controllo, potrebbero impedirti di proseguire la marcia.
Avere cura degli pneumatici favorisce la sicurezza di tutti. Ti consiglio di vedere questa guida completa Gomme auto, tra obblighi e buonsenso.
In germania , il battistrada non deve essere inferiore ai 4 mm , quindi un limite molto piu restrittivo .
Trovo assurdo invece che ci dobbiamo adeguare alle norme europee , ma invece è vietata la revisione in Italia ( o in altri paesi ) di veicoli con targa straniera.
Qui in germania la revisione con la targa Ia Targa Italiana io l’ho fatta , perchè per immatricolare con targa tedesca , l’auto deve passare l’esame al malefico TUV. Se non passi non ci sono scuse : partono una marea di soldi ……………
Che business ( dico io )
saluti,.
Grazie per lo spunto Gianluca, il confronto è interessante.