Bollo auto europeo: come si pagherà
Il bollo auto come lo conosciamo ora è una tassa automobilistica che va pagata per il semplice possesso dell’auto. Attualmente il bollo viene calcolato considerando la potenza del mezzo e la sua classe di inquinamento, a prescindere dall'utilizzo che si fa dell’auto. Non importa se hai la macchina in garage tutto il tempo oppure se la usi ogni giorno per andare al lavoro, il bollo va pagato. La proposta presentata dal Parlamento Europeo ribalta questa situazione: il bollo auto europeo sarà legato ai chilometri percorsi. Il principio che sta dietro alla proposta è semplice: più inquini, più paghi. I criteri usati per il calcolo del bollo auto saranno gli stessi in tutta la UE e gli Stati dovranno stabilire delle tariffe legate alle emissioni di CO2. Questo cambiamento permetterà di avvicinare gli obiettivi ambientali stabiliti nella conferenza sul clima di Parigi e quelli inseriti nel Libro bianco sui trasporti.Riforma bollo auto: cosa potrebbe cambiare
La riforma al vaglio del Governo, preannunciata nelle scorse settimane dal ministro dell’Ambiente Sergio Costa, riprende praticamente le direttive dell'Unione Europea, trasformando il bollo auto da tassa di possesso a tassa al consumo, con calcolo dell'importo da pagare in base alla classe inquinante del veicolo (come avviene ora ma con ritocchi alle tariffe) e all'effettivo uso del veicolo.
Come potrebbe essere calcolato il nuovo bollo auto?
Non ci sono dichiarazioni ufficiali in merito, ma sono state avanzate tante ipotesi:- utilizzare le emissione di CO2 dichiarate dalle case automobilistiche.
- Una stima dei chilometri percorsi in un anno con conguaglio dopo 12 mesi. Per rendere applicabile la norma sarà necessario installare su tutti i mezzi in circolazione un dispositivo capace di registrare gli spostamenti e di tenere traccia dei chilometri percorsi. Come? Probabilmente su potranno utilizzare le scatole nere, già installate su larga scala per via dell'assicurazione, 0 con dispositivi simili.
- Introduzione di una specifica accisa sulla benzina.
- Un mix dei punti precedenti: costo fisso che si basa sulla classe ecologica dell’auto, alla quale si andrebbe ad aggiungere una tariffa “a consumo”
Perché questo cambio?
La motivazione è la stessa che spinge alla dismissione delle auto con motorizzazione diesel oppure incentivare l'acquisto delle auto elettriche o ibride: la salvaguardia dell'ambiente. C'è sicuramente un altro motivo e riguarda l'evasione del bollo auto che ogni anno ammonta a circa 500 milioni di euro. Se effettivamente sarà applicata una maggiorazione del costo del carburante, bisognerà calcolare bene il valore di questa accisa e tenere conto del maggior gettito fiscale dovuto al fatto che non ci sarà più evasione. Il bollo auto sulle accise carburante non è una novità, c'era una proposta in merito anche nel 2016. Vediamo vantaggi e svantaggi se venisse applicato questo sistema.Chi avrà vantaggi dal nuovo bollo auto?
- Oltre al maggior gettito fiscale, lo Stato risparmierebbe la gestione del pagamento del bollo auto.
- Se fosse effettivamente pagata sulla benzina non dovremmo preoccuparci delle scadenze del bollo auto e seguire tutta la parte burocratica, che in Italia non è mai semplice.
- Gli automobilisti che percorrono pochi chilometri avrebbero un immediato risparmio.
Chi avrà degli svantaggi dal nuovo bollo auto?
- È chiaro che se hai una macchina di vecchia generazione avrai vita difficile nei prossimi anni.
- Probabilmente chi con l'auto ci lavora. Il rapporto tra quello che avrebbe pagato di bollo e l’aumento annuo del costo del carburante forse sarebbe svantaggioso.
- Al momento il bollo auto è una Tassa Regionale, una delle poche rimaste alle amministrazioni locali per poter far cassa e far fronte all'erogazione dei servizi essenziali ai cittadini. Rimarrà così anche in futuro?
Inizia la solita paziente della per poi aumentare il ? Penso che si continui a percorrere sempre la stessa via, con l’aggravante che oggi vi è come Operatore principale la solita grande classe dirigenziale europea, che certamente avrà ben studiato la situazione! Io penso che un solo Carciofo non valga affatto €.1,00, ossia 1936,27 lirette, come oggi avviene e quindi lascio a chi ha cervello giudicare e dire la propria!
Buongiorno, invece di studiare nuovi metodi non possono azzerare l’evasione del bollo in questo modo:
l’aci o un altro istituto avrà l’elenco di tutte le targhe delle auto immatricolate in Italia di conseguenza possono inserire l’elenco in un semplice excel e aggiungere a lato di ogni targa bollo pagato SI o NO. Incrociano i dati delle tatghe con il database dei pagamenti e hanno l’elenco di tutti quelli che non lo hanno pagato. Sempre in automatico il sistema può inviare per posta il sollecito del pagamento aggiungendo interessi di mora e rimborso spese postali.
Contattami per realizzarlo
grazie
Maledetti politici io invece farei la seguente come in francia mi cercherei i miei diritti visto che noi italiani abbiamo gli occhi chiusi e non ci sentiamo di orecchie stiamo facendo proseguire tutto allo sfascio senza che ci accorgiamo che e arrivata l’ora di voltare pagina e fare vedere che il popolo e stanco,rimbocchiamoci le mani tutti.
Aggiungerei, al foglio excel, almeno altre 2 colonne: assicurazione e revisione.
Mi sembra così semplice
Salve ragazzi il bollo sui carburanti sarebbe una cosa giusta ma prima bisognerebbe controllare le 17 accise che gravano sui nostri carburanti.
1) 0,000981 finanziamento guerra d’etiopia (1935-1936)
2) 0,00723 finanziamento crisi di Suez (1956)
3) 0,00516 ricostruzione dopo disastro Vajont (1963)
4) 0,00516 ricostruzione dopo alluvione di Firenze (1966)
5) 0,00516 ricostruzione dopo terremoto del belice (1968)
6) 0,0511 ricostruzione dopo terremoto del Friuli (1976)
7)0,0387 ricostruzione dopo terremoto dell’irpinia (1980)
8) 0,106 finanziamenti per la guerra del Libano (1983)
9)0,0114 finanziamenti per la missione in Bosnia (1996)
10) 0,02 rinnovo contratto dei ferrotranvieri (2004)
11)0,005 acquisto di autobus ecologici (2005)
12) 0,0051 terremoto dell’Aquila (2009)
13) da 0,0071a 0,0055 finanziamento alla cultura (2009)
14)0,04 emergenza immigrati dopo la crisi in Libia (2011)
15) 0,0084 alluvione in Liguria (2011)
16) 0,082 (0,113 sul diesel) decreto salva Italia (2011)
17)0,02 terremoto in Emilia (2011)
A mio avviso andrebbero riviste perché a parte le ultime penso che le accise fino agli anni 2005 non hanno più modo si esistere e altri degli anni recenti come l’emergenza immigrati non hanno modo di esistere .
Concordo
Potrà essere applicato nei paesi seri non certo in Italia
Meglio sui carburanti perchè chi più circola più inquina
Ma cosa dici: perché invece di pensare ai km.non pensano a eliminare i riscaldamenti a carbone che esistono ancora nei paesi dell’Est e poi che fine faranno i soldi incassati con la tassazione delle auto ? Saranno usati per sistemare le strade o finiranno come al solito nelle tasche di qualche furbacchione !?
Però, chi fa pochi km, si troverebbe a pagare il carburante più caro …comunque. Quindi, il prezzo del carburante al massimo deve scendere mentre, chi inquina di più deve pagare di più e, la scatola nera dev’essere data gratuitamente.
Se verrà introdotta una accisa sul carburante,chi è in auto,come rappresentanti,o camion o come tutti gli artigiani su un furgone è normale che vengano fatti troppi km quindi lori ci rimetteranno alla grande!
Per l’uso dei mezzi pubblici sarebbe giusto,ma per esempio qui a prato i biglietti degli autobus e abbonamenti sono praticamente raddoppiati mente uelli del treno sono aumentati,ma è cosi secondo voi che si incentiva a usare i mezzi pubblici???
non ci rimetteranno alla grande ma pagheranno per quel che inquinano e consumano…poi ovviamente ricaricheranno il prezzo sui beni forniti.
ovviamente si potrebbe prevedere una tassazione agevolata per chi usa i mezzi per fini lavorativi… ovviamente poi li vedremo sfrecciare la domenica col mercedes pieno di benzina a prezzo agevolato…. ah ah ah ah 😀
Effettivamente la cosa più semplice sarebbe quella di inserirlo nel costo del carburante… più consumi più inquini, percorrendo 10km di strada sgombera si inquina meno che farsi 1km in un ingorgo cittadino quindi anche il calcolo sulla percorrenza chilometrica ha i suoi limiti.
Inoltre mettendolo sul costo carburante lo pagherebbero anche tutti quelli che circolano a sbafo in italia con targa straniera! questo non dimentichiamolo! ed anche chi usa motoseghe, falcia-erba, decespugliatori, go kart ecc.. che pure quelli inquinano…
nessuna necessità di controlli sul pagamento, nessun problema con gli esoneri auto d’epoca vere o false…
forse troppo semplice per essere partorito da una mente politica?
cosi anche tutti i mezzi agricoli pagheranno il bollo e poi ci lamenteremo degli aumenti dei generi alimentari
Hai ragione, troppo semplice e lineare per essere frutto di una mente politica che per definizione deve complicare ciò nasce naturalmente semplice!
Buongiorno,
giè sulle assicurazioni si pratica il prezzo in base ai Km,dov’è la differenza???
Chi ha SEMPRE pagato il bollo che benefici ha??
Io abolirei tutte le accise delle guerre e dei disastri avvenuti prima dei anni 80 e metterei una accisa bollo sulla benzina si che qualsiasi mezzo di qualsiasi nazione circola in Italia paghi per chi circola con macchina targata straniera che risiede in Italia e non paga il bollo come se fatto per il canone televisivo che se messo sopra alla bolletta della corrente
Sarei favore alla introduzione di una accisa sulla benzina, in modo che chi consuma di più più paga.
Salve. Mi chiedo quanto i proprietari delle autovetture a GPL debbano pagare il bollo. (non inquinano) e le vetture diesel con il FAP (filtro antiparticolato) che inquinano di meno rispetto alle stesse euro 4. E’ solo confusione. Si tolga la tassa e si lasci in pace gli automobilisti. Prima si fa accanimento forsennato di pubblicità automobilistica e poi l’affondo di una coltellata. cordiali saluti.
Assolutamente favorevole ad inserire una accise specifica sul prezzo della benzina. Più chilometri si percorrono più si inquina e quindi più si deve pagare. Per rendere meno oneroso per gli automobilisti basterebbe eliminare le accise inserite nel prezzo della benzina dal 1935 al 1966. Forse gli automobilisti potrebbero anche guadagnarci. Per ultimo verrebbe finalmente eliminato il carrozzone ACI che prende soldi senza meriti.
Sono decenni che ho fatto questa proposta
Se il principio è “chi più inquina più paga” perchè il kerosene degli aerei non paga accise?
Per me basta mettere un accisa sul gasolio e il gioco è fatto. Chi più corre più paga e pagano tutti ricchi e poveri eliminando sanzioni, uffici e personale..
Siamo alle solite. Quando si parla di salvaguardare l’ambiente si pensa a qualche tipologia di tassa sulle auto o sui carburanti. Sono decenni che si sente parlare di evasione del bollo auto e non solo. Siamo quasi nel 2019 e con tutte le tecnologie a disposizione si riesce in tempo reale a sapere se uno ha pagato il bollo l’assicurazione o ha fatto la revisione, ma solo in certe zone viene fatto ( vedi i vari servizi di striscia o delle iene o anche di report) . Faccio un esempio nella mia città si fermano le auto “più inquinanti” per sei mesi ma circolano pullman di 20 o 30 anni fa, e udite udite limitrofa al centro città c’è un’acciaieria . Controlli sulle emissioni dei riscaldamenti zero. Credo che solo quando avremmo amministratori pubblici e politici seri e preparati che vorranno veramente salvaguardare l’ambiente riuscendo a gestire a 360° il problema forse allora non risolveremo subito il problema ma almeno avremmo imboccato la strada giusta e non una scorciatoia che non ci porta da nessuna parte.
Sarebbe una cosa molto sensata da tutti i punti di vista
TUTTO BENE MA CHI HA COMPRATO UNA VETTURA DIESEL E NON HA FATTO MOLTI KM. ANCHE SE LA VETTURA E’ OBSOLETA ED E’ EURO 5 DEVE FORSE ROTTAMARLA E SPENDERE PER UNA NUOVA UNA FORTE SOMMA ANCHE SE NE E’ SPROVVISTO? IL COSTO DELLE NUOVE VETTURE ELETTRICHE , A PARTE A NON AVERE ANCORA UNA SPERIMENTAZIONE TALE DA RENDERLE APPETIBILI , HANNO ANCHE UN COSTO ELEVATO. E LO SMALTIMENTO DELLE BATTERIE NON CREERA’ UN NUOVO PROBLEMA?
PER ME SAREBBE OTTIMO METTERE UN PO DI ACCISE SUI CARBURANTI E NON PAGARE PIU’ IL BOLLO AUTO, L’IMPORTANTE CHE LA ACCISE SIANO POCHI.
Salve, gradirei eventuale conferma sul calcolo che ho fatto, circa un atto di accertamento sull’omesso versamento tassa auto relativa all’anno 2015 (dovuta entro MAGGIO 2015), atto che è pervenuto in data 30 NOVEMBRE 2018 mediante raccomandata k. Secondo i miei calcoli, si sarebbe tenuti al pagamento, non essendo (ahimè) ancora maturata la prescrizione, Mi Sbaglio? Grazie anticipatamente
Ciao Erede,
il bollo auto del 2015 non è prescritto, quindi va pagato.
ringrazio il sig. salvatore russo x il servizio .
Grazie Felice 😉
Abolizione si dell’attuale “bollo” che della attuale RCA, con adeguata ricarica sul prezzo dei carburanti: la RCA andrebbe abolita e sostituita da una assicurazione sule patenti (Ognuno può condurre solo un veicolo per volta), mentre non ci sarebbe evasione poichè tutti i veicoli sarebbero assicurati proprio poichè consumano carburante. E’ questa una delle mie tante proposte, pubblicate, da oltre un decennio, anche sul mio blog “nikoprat”, MoviFuturo.
Penso siano delle buone e ottime proposte intelligenti le sue sig Nicola;La saluto con una stretta di mano.
Buona sera, io ho cominciato a guidare nel 1968 e allora esisteva proprio la formula (facoltativa) di assicurarsi sulla patente co calcolo anche sui cavalli fiscali, poi è entrata in vigore la formula bonis malus e . . . addio
Complimenti per il suo blog è davvero utile. Grazie
Grazie Raymond, buon anno