assicurazione auto mercurio 7 e 8 luglio 2017. Due giorni particolari per gli automobilisti di tutta Italia. Due giorni in cui bisogna fare molta attenzione alla propria assicurazione auto. È in corso, infatti, un'operazione della Polizia Stradale - la Mercurio Insurance - che mira a verificare, su scala nazionale, l'effettiva copertura assicurativa dei veicoli che circolano per le nostre strade. Il controllo è attuato tramite telecamere che rilevano le targhe. Per questa ragione, le Forze dell'Ordine devono gestire la situazione con estrema cautela. Preventivo assicurazione auto

Assicurazione auto: il problema degli archivi

Un'auto che procede sulla corsia di sorpasso. Una telecamera che ne registra la targa. Un vigile che effettua la contravvenzione, se qualcosa dovesse risultare irregolare. Sembra semplicissimo eppure questo scenario prevede dei margini di errore. Anche piuttosto gravi. L'intera operazione si basa sulle risultanze dell'archivio ufficiale e, spesso, i dati custoditi dai suddetti archivi non subiscono una revisione accurata, ma a campione. Questa superficialità può causare spiacevoli malintesi legali, oltre fare scattare pesanti sanzioni. Se si circola privi della copertura assicurativa si può andare in contro a una multa di 849 euro - secondo quanto previsto dall'articolo 193 del Codice della Strada. Ecco perché la Polizia Stradale non può basare il proprio giudizio esclusivamente sulla lettura elettronica della targa e sul conseguente controllo con l'archivio informatico.

L'approvazione del Ddl concorrenza cambierà tutto?

Serve un ultimo via libera, quello del Senato, per approvare una volta e per tutte il nuovo Ddl concorrenza. Ma forse, non basterà neanche questo provvedimento a rendere lecito il controllo-multa automatizzato. La macchina che muove l'intero sistema sanzionatorio è fin troppo complessa per essere gestita in maniera del tutto automatica. Ma questo non significa che siamo liberi di sfrecciare a 200 km/h, con l'assicurazione auto scaduta o, peggio ancora, mai stipulata.

Qual è la soluzione?

Gli apparecchi in uso durante questo weekend servono, quindi, solo a effettuare un primo controllo. Ma saranno le pattuglie a verificare, documenti alla mano, se il veicolo è coperto o meno. L'intervento diretto degli agenti ridurrà al minimo il rischio di ricevere sanzioni non previste. Anche perché, in Italia, ci sono tantissimi veicoli che risultano scoperti per un errore di trascrizione della targa, all'interno della propria polizza assicurativa. Chi si trova in una situazione analoga può sempre spiegare la situazione alla Polizia Stradale la quale, poi, effettuerà tutte le verifiche del caso, contattando direttamente la compagnia assicuratrice. Con i controlli totalmente automatizzati, invece, arriverebbe una multa non giustificata.

Conclusioni

Il Ddl concorrenza preme sulla completa automatizzazione dei controlli stradali. E sarebbe anche una buona idea. Peccato che gli archivi siano (quasi) lasciati all'abbandono. Eppure, basterebbe controllare le informazioni rilasciate a ogni rinnovo di polizza. Ma questo, spetta all'ANIA, che, pubblicamente, ha dichiarato la sua più completa disponibilità a collaborare.