Assicurazione auto: per i danni al passeggero è responsabile il vettore
Può capitare di essere a bordo di un'auto e di essere coinvolti in un incidente con un mezzo sprovvisto di assicurazione auto oppure con un mezzo che non viene identificato. In questi casi, chi è responsabile per il risarcimento del danno? A dettare le regole per i risarcimenti ai passeggeri in caso di incidente è l'articolo 141 del Codice delle Assicurazioni. L'articolo però non specifica come deve comportarsi un passeggero in caso di scontro con un mezzo senza assicurazione o non identificato. A risolvere questo dubbio ci ha pensato la Corte di Cassazione. Nell'ordinanza n. 16477/2017 la III Sezione Civile della Corte di Cassazione ha chiarito che a rispondere dei danni subiti da un passeggero è l'assicurazione del vettore, anche in caso di incidente con un veicolo non assicurato o non identificato.L'interpretazione data dalla Corte di Cassazione
Secondo l'interpretazione data dai giudici della Corte di Cassazione, anche se la formulazione dell'articolo 141 non è chiara, la priorità va data alla tutela del passeggero. Nell'ordinanza i giudici fanno riferimento ad altre pronunce della giurisprudenza a sostegno di questa tesi. Le sentenze e le ordinanze citate sono state emesse sia dalla stessa Corte, sia da altri giudici, come quelli della Corte Costituzionale e della Corte di Giustizia Europea. L'ordinanza afferma che il passeggero ha diritto a ottenere un risarcimento nel modo più semplice e veloce possibile, rivalendosi, se necessario, sull'assicurazione del mezzo che lo trasportava:la persona trasportata su un veicolo a motore, che abbia subito danni in conseguenza di un sinistro stradale, può invocare la responsabilità dell’assicuratore del vettore, ai sensi dell’art. 141 cod. ass. anche se il sinistro sia determinato da uno scontro in cui sia rimasto coinvolto un veicolo non assicurato o non identificato.
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