Incidente con un'auto senza assicurazione: cosa fare?
Cosa succede se si rimane coinvolti in un incidente e l'altra auto è senza assicurazione oppure scappa via senza essere identificata? Chi deve intervenire? Queste situazioni sono, negli ultimi tempi segnati dalla crisi e dal taglio costi, in costante aumento. Ecco tutte le informazioni per tutelarti al meglio.
Sommario
Quante sono le auto senza assicurazione circolanti?
Che tipologie di sinistri copre il Fondo?
Auto senza assicurazione: quali sono i massimali previsti?
E le modalità per richiedere il risarcimento?
Da chi viene erogato il risarcimento danni?
Quali sono le tempistiche per richiedere il risarcimento danni al Fondo?
Auto assicurata: basta un'applicazione per scoprirlo
In caso di auto senza assicurazione o non identificata interviene il Fondo di garanzia per le vittime della strada, un organismo operativo dal 12 giugno 1971 amministrato dalla Consap (Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici S.p.A.).
Questo Fondo ha il compito di garantire il giusto risarcimento ai danneggiati in caso di sinistro che coinvolge un mezzo non assicurato oppure un veicolo che non viene identificato, i cosiddetti pirati della strada. È alimentato da una aliquota sui premi per l'assicurazione obbligatoria della responsabilità civile per i danni causati dalla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti, in sintesi la pagano tutti coloro che fanno una polizza assicurativa.
Quante sono le auto senza assicurazione circolanti?
Si stima che negli ultimi anni, causa il protrarsi della crisi economica e un prezzo delle assicurazioni ancora troppo alto, il numero di veicoli che circola nel Belpaese senza regolare copertura assicurativa si aggira a 4 milioni di veicoli, e cioè circa 8,7% del parco macchine circolanti su strada. Una cifra record che sembra non voler arrestarsi.
Che tipologie di sinistri copre il Fondo?
Il Fondo copre quattro tipologie di sinistri, ovvero quando l’incidente sia stato causato da:
un veicolo non identificato: in questo caso vengono risarciti solo i danni alla persona. Se il danno alla persona è grave il Fondo risarcirà anche i danni alle cose con una franchigia di 500 €;
un veicolo non assicurato: in questo caso vengono risarciti sia i danni alle cose, con una franchigia di 500 €, che i danni alla persona;
un veicolo assicurato con imprese poste in liquidazione coatta amministrativa: in tal caso vengono risarciti sia i danni alle cose che i danni alla persona;
un veicolo posto in circolazione contro la volontà del proprietario: in questo caso vengono risarciti i danni alla persona e alle cose subiti dai terzi trasportati o dalle persone trasportate contro la loro volontà oppure dalle persone che sono inconsapevoli della circolazione illegale del veicolo.
Il Fondo provvede al risarcimento del danno in due ulteriori casi, nello specifico:
incidenti causati da veicoli spediti nel territorio della Repubblica Italiana da un altro Stato dello Spazio Economico Europeo (Paesi della UE + Islanda, Norvegia e Lichtenstein) avvenuti nel periodo intercorrente dalla data di accettazione della consegna del veicolo e lo scadere del termine di 30 giorni: in questo caso vengono risarciti sia i danni alle cose che i danni alla persona;
incidenti causati da veicoli esteri con targa non corrispondente o non più corrispondente allo stesso veicolo: anche in questo caso vengono risarciti sia i danni alle cose che i danni alla persona.
Auto senza assicurazione: quali sono i massimali previsti?
L'intervento del Fondo è limitato al massimale di legge vigente al momento del sinistro; nello specifico:
dall'11 giugno 2012:
euro 5.000.000,00 per danni a persona per sinistro;
euro 1.000.000,00 per danni a cose per sinistro;
precedentemente dall'11 dicembre 2009:
euro 2.500.000,00 per danni a persona per sinistro;
euro 500.000,00 per danni a cose per sinistro).
E le modalità per richiedere il risarcimento?
Per richiedere il risarcimento in caso di sinistro con veicolo non assicurato è necessario compilare online il modulo di richiesta di risarcimento, stamparlo in duplice copia debitamente firmato e inviarlo tramite raccomandata (con allegati) all'impresa cessionaria competente e (senza allegati) alla Consap.
Nella richiesta di risarcimento vanno specificati:
il luogo e l'ora in cui è avvenuto l’incidente;
la dinamica dell'incidente;
i dati anagrafici del richiedente;
i dati anagrafici del conducente e del proprietario del veicolo (nel caso in cui il richiedente non sia il proprietario del veicolo);
i dati identificativi dei veicoli coinvolti (targa, marca, modello) coinvolti nell'incidente;
se il veicolo danneggiante non è identificato va specificato nella domanda;
se il veicolo danneggiante risulta non coperto da assicurazione va specificato nella domanda;
la denominazione della Compagnia assicuratrice del mezzo del danneggiato con il quale si è stipulata la polizza;
nel caso in cui siano intervenute forze dell'ordine vanno segnalati i loro estremi.
Inoltre in caso a danni materiali vanno specificati l'entità del danno (allegando una copia della fattura o del preventivo per le riparazioni se queste sono già state eseguite) e il luogo, i giorni e gli orari nei quali il veicolo e le cose danneggiate sono disponibili per essere sottoposte a perizia.
Nel caso invece di risarcimento dei danni fisici vanno specificate l'entità delle lesioni riportate (allegando una copia della relazione della perizia del medico legale) e l'attestato medico che dimostra l’avvenuta guarigione.
Da chi viene erogato il risarcimento danni?
l'Invass - l'Istituto per la Vigilanza sulle assicurazioni - ha stabilito che dal 1° luglio 2015, per la durata di un triennio, sono designate a provvedere alla liquidazione dei sinistri a carico del Fondo di garanzia per le vittime della strada le seguenti imprese di assicurazione, relativamente alla regione o gruppo di regioni del territorio nazionale di seguito indicate:
Impresa designata
Sede
Regione o gruppo di regioni in cui si è verificato il sinistro
GENERALI ITALIA S.P.A.
Mogliano Veneto
Campania
Friuli Venezia Giulia
SOCIETÀ CATTOLICA DI ASSICURAZIONE - SOCIETÀ COOPERATIVA
Verona
Basilicata
Veneto
SOCIETÀ REALE MUTUA DI ASSICURAZIONI
Torino
Valle D’Aosta
Piemonte
Liguria
Sardegna
ALLIANZ SOCIETÀ PER AZIONI
Trieste
Lombardia
Marche
Lazio
Puglia
UNIPOLSAI ASSICURAZIONI S.P.A
Bologna
Trentino Alto Adige
Toscana
Emilia Romagna
Abruzzo
Molise
Sicilia
Repubblica di San Marino
SARA ASSICURAZIONI S.P.A.
Roma
Umbria
Calabria
L’impresa Società Cattolica di Assicurazione – Società cooperativa si avvale, per lo svolgimento in sede stragiudiziale delle attività di accertamento e liquidazione dei danni posti a carico del Fondo di garanzia, della società di servizi: Cattolica Services Società Consortile per Azioni con sede legale in Verona, Via Carlo Ederle, 45.
Il Fondo di garanzia per le vittime della strada prevede un risarcimento che copra sia i danni patrimoniali (ai beni danneggiati) sia quelli alla persona. Dopo avere il liquidato il danno, il Fondo recupera quanto è stato pagato direttamente dal danneggiante.
Quali sono le tempistiche per richiedere il risarcimento danni al Fondo?
In caso di sinistri con lesioni a persone e cose, il risarcimento dei danni al Fondo di garanzia vittime della strada si prescrive normalmente in 2 anni.
È quindi necessario presentare la richiesta di risarcimento entro la data suddetta decorrente dal giorno in cui l'incidente si è verificato. Nel caso di sinistri con decesso il diritto al risarcimento del danno si prescrive in 10 anni. La richiesta di risarcimento pertanto deve essere inoltrata entro la data suddetta decorrente dal giorno in cui il fatto si è verificato.
Entro il termine di 60 giorni dal ricevimento della documentazione (180 giorni nel caso di veicolo assicurato presso una Compagnia posta il liquidazione coatta) la Compagnia designata è obbligata a formalizzare al danneggiato un’offerta di risarcimento, oppure comunicare al danneggiato le motivazioni per i quali ritiene di non dover formulare nessuna offerta. Qualora la documentazione risultasse incompleta la Compagnia deve segnalarlo al richiedente, entro 30 giorni, affinché il richiedente possa perfezionare la richiesta.
Auto assicurata: basta un'applicazione per scoprirlo
Al di là dell'esistenza di alcune applicazione per smartphone Android o Apple, anche il Portale dell'automobilista concede questa possibilità di verifica. Una volta entrati nel sito basta andare sulla barra in alto "servizi on line" e dal menù si sceglierà la voce "verifica copertura RCA". Vi sono poi le pagine che ricordano le sanzioni comminate nel caso in cui un veicolo non abbia la copertura assicurativa, con tanto di indicazione delle multe da pagare.
Nella pagina che si aprirà verrà richiesta l'indicazione del tipo di mezzo su cui si vuole effettuare il controllo (quattro ruote oppure due ruote) e, una volta fornita questa informazione, si dovrà segnalare la tipologia: autoveicolo, rimorchio, macchina agricola, ecc…Dopo aver digitato la targa e un codice di verifica che ci verrà indicato, la ricerca fornirà due possibili risposte:
se tutto in regola comparirà il messaggio “il veicolo risulta assicurato”;
se non in regola comparirà il messaggio “il veicolo non risulta in regola con gli obblighi assicurativi RCA. Se sa di avere in corso un regolare contratto di assicurazione, le raccomandiamo di contattare la sua Compagnia di assicurazione”.
aggiungete con lo scrivere che cmq il fondo di garanzia non fa beneficenza…infatti in seguito si rifarà sul proprietario dell’auto non assicurata che ha causato il sinistro chiedendo la somma che ha sborsato per coprire i danni provocati.
Buonasera
vorrei sapere, invece, cosa succede se il possessore di un veicolo assicurato chiede al Fondo di Garanzia un risarcimento per un finto sinistro causato, a suo dire, da un veicolo non assicurato.
E’ successo a me. Qualcuno ha preso il numero di targa del mio ciclomotore fermo nel box da due anni e, quindi non assicurato, e si è inventato che era stato investito a Napoli da qualcuno che lo guidava.
Ho diffidato la Generali dal pagare il sinistro. In più ho fatto denuncia ai Carabinieri e l’ho inviata alla Generali. Posso stare tranquillo? Grazie mille
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Informativa IVASS
• In ottemperanza all'art. 56 comma 2 e 3 del Reg. IVASS 40/2018, dichiaro di avere salvato o stampato, letto, compreso ed archiviato su supporto duraturo gli Allegati 3, e 4 TER. In ottemperanza all'art. 9 comma 4 del Reg. IVASS 23/2008, dichiaro altresì di avere stampato, letto, compreso ed archiviato su supporto duraturo la tabella contenente le informazioni sui livelli provvigionali percepiti dalle compagnie assicurative con cui 6sicuro brand di Howden ha rapporti di affari nel ramo RCA.
• In ottemperanza all'art. 34 del D.L. 1/2012 e dell'art. 6 del Documento di Consultazione 49/2012, dichiaro di aver preso visione delle note informative relative ai prodotti assicurativi, già predisposte e pubblicate sui siti internet aziendali delle compagnie assicurative di cui il preventivatore di 6sicuro (brand di Howden) fornisce le quotazioni e raggiungibili dalla pagina note informative.
• In ottemperanza all'art.61 del Reg. IVASS 40/2018, dichiaro di voler ricevere tramite l’email comunicata in fase di accesso la documentazione precontrattuale, i preventivi e la documentazione contrattuale, nonché ogni altra comunicazione proveniente da Howden, con riferimento ai contratti in corso e a quelli futuri. Sono consapevole della possibilità di modificare la mia scelta in qualsiasi momento, Condizioni generali del servizio.
aggiungete con lo scrivere che cmq il fondo di garanzia non fa beneficenza…infatti in seguito si rifarà sul proprietario dell’auto non assicurata che ha causato il sinistro chiedendo la somma che ha sborsato per coprire i danni provocati.
Buonasera
vorrei sapere, invece, cosa succede se il possessore di un veicolo assicurato chiede al Fondo di Garanzia un risarcimento per un finto sinistro causato, a suo dire, da un veicolo non assicurato.
E’ successo a me. Qualcuno ha preso il numero di targa del mio ciclomotore fermo nel box da due anni e, quindi non assicurato, e si è inventato che era stato investito a Napoli da qualcuno che lo guidava.
Ho diffidato la Generali dal pagare il sinistro. In più ho fatto denuncia ai Carabinieri e l’ho inviata alla Generali. Posso stare tranquillo? Grazie mille